Navigare come star in Laguna. Repower svela Lucietta durante la Mostra del Cinema

Viaggiare come una star di Hollywood tra le isole della Laguna. Come? Affidandosi a Lucietta, il primo taxi veneziano full electric di Repower. Il gruppo svizzero, attivo da oltre vent’anni nel settore energetico e della mobilità sostenibile, ha presentato l’imbarcazione in occasione della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, di cui è stato sponsor per il quarto anno. Progettato dal Cantiere Motonautico Serenella, con un design che fonde eleganza e funzionalità firmato dallo studio Nauta Yachts, Lucietta ha conquistato le celebrity all’ombra di Piazza San Marco.
Durante l’evento culturale di portata internazionale la barca ha infatti accompagnato al Lido i protagonisti della manifestazione, a cominciare dalle attrici Fernanda Torres e Zhao Tao, membri della giuria, e dalla co-conduttrice Emanuela Fanelli, reduce dai successi dei film ‘Follemente’ e ‘C’è ancora domani’.
Lucietta si distingue per funzioni diverse, può essere taxi elettrico ma anche una valida risorsa a disposizione di hotel, ristoranti e strutture ricettive che decidono di offrire un servizio aggiuntivo ai propri clienti, affidandosi all’expertise di Repower. Al servizio di turisti e cittadini, la barca elettrica è perfetta per piccole crociere, nel massimo rispetto del territorio. È possibile fare tappa a Murano per ammirare gli oggetti di vetro che prendono vita dalle storiche fornaci, spostarsi fino a Burano per una gita tra le casette colorate dell’isola e brindare al tramonto tra le locande a filo d’acqua della Giudecca.
Il viaggio su Lucietta è già un experience in sé. La barca, in grado di trasportare fino a 14 passeggeri, può ospitare musica dal vivo a bordo per eventi esclusivi e ricorrenze particolari.
Per quanto concerne le specifiche tecniche, Lucietta è spaziosa e completamente aperta, con un ampio punto di imbarco laterale, il suo motore full electric da 200 kW, alimentato da un pacco batterie da 180 kWh, garantisce propulsione e prestazioni elevate. Lucietta raggiunge 28-30 nodi di velocità massima e, operando a velocità regolamentari veneziane (7-20 km/h), è in grado di coprire un’intera giornata lavorativa. Sostenibile anche nei costi, assicura il massimo delle prestazioni con spese di gestione e “carburante” molto basse. Una giornata di navigazione costa solo pochi euro di ricarica. Non solo, il motore elettrico, per definizione meno soggetto a usura, richiede una manutenzione inferiore per un risparmio “a gonfie vele”. Per ricaricare Lucietta basta una comune presa Tipo2 o CCS2. È possibile usare le prese già installate nei porti o scegliere GIOTTO, l’infrastruttura Repower che ricarica tutti.
Lucietta conferma l’impegno di Repower nel promuovere la sostenibilità nel settore turistico, sempre più sensibile ai temi dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile. Lucietta è stata caricata da SYMBIOSIS, uno strumento versatile e modulare, architrave del circuito nazionale di ricarica, Repower Charging Net. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è stata l’occasione per far sfilare non solo Lucietta ma anche altri protagonisti dell’ecosistema e-mobility di Repower.
Di fronte al Palazzo del Cinema e in altri punti del Lido sono state installate diverse E-LOUNGE, la panchina per la ricarica di e-bike che consente anche di collegare dispositivi elettronici e di connettersi alla rete wi-fi grazie all’hotspot integrato. Anche i cargobike LAMBROgino sono stati messi a disposizione della co-conduttrice e di altri selezionati protagonisti della Mostra del Cinema.
L’ecosistema della mobilità di Repower ha incluso anche tre DINA, le rastrelliere per e-bike che consentono di accogliere cinque bici e ricaricarne tre, installate in diversi punti del Lido, diventato a tutti gli effetti parte di DINAclub, il progetto con cui Repower sta elettrificando le ciclovie d’Italia.
“Siamo orgogliosi di aver sostenuto anche quest’anno la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – ha dichiarato Fabio Bocchiola, AD di Repower Italia -. Lo abbiamo fatto portando in dote il nostro impegno concreto verso forme di mobilità che già oggi sono delle alternative concrete, affidabili e sicure, rispetto ai mezzi termici ed ai limiti che li caratterizzano. Non mi riferisco solo a Lucietta, l’ultima arrivata, attraverso cui vogliamo dare un impulso alla nautica elettrica a Venezia. Vogliamo offrire ai tanti ospiti e turisti la possibilità di muoversi in maniera alternativa e sostenibile tra i luoghi della Mostra. Viviamo un’epoca di grandi trasformazioni che impongono un ripensamento dei nostri modelli di mobilità. Eventi di rilievo internazionale come la Biennale hanno quasi una responsabilità in questo panorama, quella di essere anche occasione concreta per veicolare stili di vita e soluzioni più sostenibili”.
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