Presidio e corteo allo scalo di Malpensa degli addetti alle pulizie


Hanno incrociato le braccia e sfilato al Terminal 1 di Malpensa armati di fischietti e bandiere del sindacato. Gli addetti alle pulizie dello scalo hanno scioperato sabato 6 settembre.
Al centro della protesta la vertenza della Dussmann, la società che ha in appalto il servizio all’aeroporto di Milano Malpensa.
I dipendenti – in gran parte donne – sono in stato di agitazione da mesi per il mantenimento della maggiorazione di retribuzione del lavoro domenicale e sul riconoscimento del buono pasto, bloccato da mesi nell’ambito della trattativa.
L’agitazione è iniziata a mezzogiorno per concludersi alle 16. Dopo aver sfilato all’interno dell’aeroporto, l lavoratrici e i lavoratori si sono riuniti in presidio nello spiazzo coperto alla Porta 1 Arrivi, già teatro delle rumorose proteste di questa estate.
A luglio Dussmann aveva annunciato l’accordo con tre sigle sindacali, le categorie di Cisl e Uil, nonché il sindacato Flai.
Un altro gruppo di addetti, sostenuto dalle sigle Cgil e Adl, però ha deciso di continuare il braccio di ferro contestando l’accordo raggiunto che prevede la diminuzione della maggiorazione domenicale dal 30% al 15%.
Tra i motivi della protesta anche il destino dei buoni pasto, che l’azienda ha bloccato da diversi mesi.
Oggi, sabato 6 settembre, si svolge anche lo sciopero di alcune compagnie low cost. Al momento non si registrano cancellazioni ma ritardi su parecchi collegamenti.
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