Recensione Completa Huawei FreeBuds 7i


Il mercato degli auricolari true wireless è un campo di battaglia. Ogni settimana, decine di nuovi modelli invadono gli scaffali fisici e virtuali, promettendo un'esperienza audio rivoluzionaria a prezzi sempre più competitivi. In questo scenario caotico, emergere non è semplice. Eppure, c'è un brand che, anno dopo anno, è riuscito a ritagliarsi uno spazio di rilievo, soprattutto nella fascia media: Huawei. Con la sua serie "i", l'azienda ha dimostrato di saper bilanciare magistralmente innovazione e accessibilità, portando funzionalità premium a un pubblico che non vuole, o non può, spendere una fortuna.
Oggi, questa tradizione si rinnova con il lancio delle Huawei FreeBuds 7i. Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma di un vero e proprio salto generazionale. Sulla carta, queste cuffie offrono caratteristiche che, fino a poco tempo fa, erano esclusiva dei modelli di punta da oltre 200 euro: cancellazione attiva del rumore dinamica e intelligente (ANC 4.0), audio spaziale con tracciamento della testa, driver di alta qualità e un'autonomia da record.
Rispondiamo a tutte le domande nella Recensione delle Huawei FreeBuds 7i
Ma la domanda che tutti si pongono è una sola: al di là del marketing e delle schede tecniche, come si comportano nella vita di tutti i giorni? Sono davvero in grado di mantenere le promesse e di affermarsi come il nuovo punto di riferimento nella categoria sotto i 100 euro? Dopo settimane di test intensivi, in metropolitana, in ufficio, in palestra e durante le chiamate di lavoro, siamo pronti a darvi la nostra risposta in questa recensione completa e senza filtri. Allacciate le cinture (e preparate le orecchie), perché stiamo per scoprire se le Huawei FreeBuds 7i sono davvero la nuova regina del rapporto qualità-prezzo.
Unboxing e Prime Impressioni La Cura dei Dettagli che Fa la Differenza
L'esperienza con un nuovo prodotto tecnologico inizia molto prima di indossarlo. Comincia nel momento in cui si prende in mano la confezione. Huawei lo sa bene, e anche con le FreeBuds 7i non delude. La scatola è compatta, minimale e realizzata con materiali di buona qualità. L'apertura è fluida, quasi un piccolo rito che svela il contenuto in modo ordinato e pulito.
All'interno troviamo:
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La custodia di ricarica con gli auricolari già alloggiati al suo interno.
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Un set di quattro paia di gommini in silicone di diverse misure: L, M, S e, sorpresa gradita, XS (extra small).
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La manualistica rapida (Quick Start Guide) e le informazioni sulla garanzia.
Due assenze si notano subito: mancano sia l'alimentatore da muro che il cavo di ricarica USB-C. È una scelta ormai comune a molti produttori, motivata da ragioni ecologiche e di contenimento dei costi. Se da un lato può infastidire, dall'altro è probabile che chiunque abbia già in casa diversi cavi USB-C.
La vera star dell'unboxing, però, è il set di gommini. L'inclusione di ben quattro taglie, compresa la extra small, non è un dettaglio da sottovalutare. Dimostra un'attenzione all'ergonomia e all'inclusività che spesso manca anche in prodotti ben più costosi. Trovare la vestibilità perfetta è fondamentale per tre motivi:
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Comfort: Un gommino della misura sbagliata può causare fastidio o dolore dopo pochi minuti di utilizzo.
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Isolamento Passivo: Una buona aderenza crea un sigillo meccanico che blocca parte dei rumori esterni, migliorando l'efficacia della cancellazione attiva del rumore.
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Qualità Audio: Un sigillo corretto garantisce che le basse frequenze non si disperdano, offrendo un suono più pieno e corposo.
Prendendo in mano la custodia per la prima volta, la sensazione è estremamente piacevole. La forma, che ricorda un sasso levigato dal mare, è ergonomica e si adatta perfettamente al palmo. La finitura opaca, disponibile nelle colorazioni Nero (Deep Space Gray), Bianco (Pearl White) e Rosa (Sakura Pink), è elegante e, soprattutto, non trattiene le impronte digitali, mantenendo il case sempre pulito. Con un peso di appena 36,5 grammi, è così leggera da scomparire in tasca. L'apertura e la chiusura dello sportellino, assistite da un magnete solido, restituiscono un feedback "premium", un piccolo "clack" che comunica qualità costruttiva.
Design, Ergonomia e Materiali progettate per Essere Indossate, Non Sopportate
Le Huawei FreeBuds 7i non stravolgono il design della serie, ma lo affinano. Gli auricolari mantengono la classica forma "a stelo", ma con proporzioni più armoniose e dimensioni ridotte. Le stanghette sono corte e piatte, una scelta estetica che ha anche una valenza funzionale: offre una superficie ideale per i controlli touch, di cui parleremo più avanti.
Con un peso di soli 5,4 grammi per auricolare, le FreeBuds 7i sono tra le cuffie più leggere della loro categoria. Una volta indossate, ci si dimentica quasi di averle. Questo è un vantaggio enorme per chi, come molti di noi, le utilizza per ore durante la giornata lavorativa, in viaggio o durante l'attività fisica. Non creano quella fastidiosa sensazione di pressione all'interno del canale uditivo, un problema comune a molti modelli in-ear economici.
La scelta di Huawei di puntare su un'ergonomia studiata è evidente. Le cuffie si inseriscono con facilità e rimangono saldamente in posizione anche durante movimenti bruschi, come una corsa o un allenamento in palestra. Questo è reso possibile non solo dalla loro forma, ma anche dalla già citata disponibilità di quattro misure di gommini, che permette una personalizzazione quasi sartoriale.
Resistenza per la Vita di Tutti i Giorni: Certificazione IP54
Un altro aspetto fondamentale per un paio di auricolari destinati a seguirci ovunque è la resistenza. Le Huawei FreeBuds 7i sono dotate di certificazione IP54. Ma cosa significa esattamente?
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IP: Sta per "Ingress Protection" (Protezione dall'Ingresso).
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5 (primo numero): Indica il livello di protezione contro i solidi. Il livello 5 garantisce una protezione efficace contro la polvere, impedendo che questa possa compromettere il funzionamento del dispositivo.
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4 (secondo numero): Indica il livello di protezione contro i liquidi. Il livello 4 certifica la resistenza agli spruzzi d'acqua provenienti da qualsiasi direzione.
In termini pratici, questo significa che potete usare le FreeBuds 7i senza preoccupazioni durante un allenamento intenso (resistono al sudore) o mentre camminate sotto una pioggia leggera. Non sono progettate per essere immerse in acqua, quindi niente nuoto o doccia, ma per l'uso quotidiano offrono tutta la tranquillità necessaria. È importante sottolineare che la certificazione IP54 si applica solo agli auricolari e non alla custodia di ricarica, che va quindi tenuta al riparo da liquidi e polvere.
Il Cuore Tecnologico: Audio Hi-Res e Personalizzazione Totale
Passiamo ora all'aspetto più importante di qualsiasi auricolare: la qualità del suono. È qui che le Huawei FreeBuds 7i rivelano la loro vera anima, dimostrando che un prezzo accessibile non deve per forza significare compromessi audio.
Il Driver: Un Motore Potente per un Suono Dettagliato
Al centro di ogni auricolare c'è un driver dinamico da 11 mm quad-magnet. Analizziamo questo termine per capire cosa comporta:
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Driver Dinamico: È la tecnologia più comune negli auricolari. Utilizza un diaframma (una sottile membrana) che vibra spinto da un elettromagnete per generare le onde sonore. È apprezzato per la sua capacità di riprodurre bassi potenti e caldi.
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11 mm: Si riferisce al diametro del diaframma. In generale, un driver più grande è in grado di spostare più aria, il che si traduce in una migliore risposta sulle basse frequenze e una maggiore dinamica complessiva. 11 mm è una dimensione generosa per auricolari in-ear.
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Quad-Magnet: Questa è la vera innovazione. Tradizionalmente, i driver dinamici usano uno o due magneti. Utilizzarne quattro aumenta in modo significativo la forza del campo magnetico, consentendo un controllo molto più preciso e reattivo del movimento del diaframma. Il risultato è un suono più dettagliato, con una minore distorsione anche a volumi elevati e una migliore articolazione su tutto lo spettro di frequenze.
Hi-Res Audio Wireless e Codec di Nuova Generazione
Le FreeBuds 7i vantano la certificazione Hi-Res Audio Wireless. Questo significa che sono in grado di riprodurre audio a una qualità superiore a quella di un CD (oltre i 44.1 kHz / 16 bit). Per fare ciò, si affidano a codec audio avanzati come LDAC e L2HC 2.0 (quest'ultimo proprietario di Huawei).
Ma cos'è un codec? Immaginate l'audio digitale come un file molto grande. Per trasmetterlo via Bluetooth, che ha una larghezza di banda limitata, questo file deve essere compresso. Un codec è l'algoritmo che si occupa di questa compressione e della successiva decompressione.
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SBC (Subband Codec): È il codec base, obbligatorio per tutti i dispositivi Bluetooth. È affidabile ma offre una qualità audio appena sufficiente, con una compressione molto aggressiva.
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AAC (Advanced Audio Coding): Utilizzato principalmente dai dispositivi Apple, offre una qualità migliore rispetto a SBC a parità di bitrate.
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LDAC: Sviluppato da Sony, è un codec ad alta risoluzione in grado di trasmettere fino a 990 kbps, quasi tre volte di più di SBC. Questo permette di inviare una quantità di dati molto maggiore, preservando i dettagli e le sfumature della registrazione originale.
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L2HC 2.0: È la risposta di Huawei a LDAC, con prestazioni simili e un'ottimizzazione specifica per l'ecosistema del brand.
Per sfruttare questi codec, sia la sorgente (lo smartphone) che gli auricolari devono supportarli. La presenza di LDAC garantisce però la massima qualità possibile anche con la maggior parte degli smartphone Android di fascia medio-alta.
L'Esperienza d'Ascolto: Bilanciamento e Personalizzazione
All'atto pratico, le Huawei FreeBuds 7i offrono un'esperienza d'ascolto sorprendentemente matura. Il profilo sonoro di default è bilanciato e naturale. Non c'è un'enfasi esagerata sui bassi, come spesso accade nei modelli consumer per impressionare al primo ascolto. Al contrario, le basse frequenze sono presenti, profonde e controllate, ma non sovrastano mai le altre. I medi sono chiari e dettagliati, rendendo le voci e gli strumenti acustici molto piacevoli. Gli alti sono brillanti ma non striduli, anche se in alcuni brani molto complessi possono perdere un po' di precisione.
Questa firma sonora neutra è una scelta intelligente, perché rappresenta una base eccellente su cui ogni utente può costruire il proprio suono ideale tramite l'equalizzatore a 10 bande presente nell'app AI Life. A differenza dei semplici equalizzatori a 3 o 5 bande, uno a 10 bande permette un controllo granulare su tutto lo spettro di frequenze, dai sub-bassi più profondi (60 Hz) agli alti più cristallini (16 kHz). Si possono creare e salvare profili personalizzati per ogni genere musicale, per i podcast o per i film, trasformando radicalmente il carattere degli auricolari.
Silenzio, Si Ascolta: Cancellazione Attiva del Rumore (ANC 4.0) a Livello Pro
Se la qualità audio è ottima, è nella cancellazione attiva del rumore che le Huawei FreeBuds 7i giocano il loro asso nella manica. Huawei la chiama Intelligent Dynamic ANC 4.0, e non è solo un nome altisonante. Si tratta di uno dei sistemi più avanzati che si possano trovare in questa fascia di prezzo.
Come Funziona l'ANC?
In parole semplici, la cancellazione attiva del rumore utilizza dei microfoni per "ascoltare" i suoni ambientali. Un processore analizza queste onde sonore e genera un'onda sonora identica ma speculare (in "contro-fase"). Quando le due onde si incontrano, si annullano a vicenda, creando una sensazione di silenzio.
Le FreeBuds 7i utilizzano un sistema ibrido con tre microfoni per auricolare:
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Microfono Feedforward (esterno): Cattura il rumore ambientale prima che raggiunga l'orecchio.
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Microfono Feedback (interno): Misura il suono residuo all'interno del canale uditivo, permettendo al sistema di correggere eventuali imperfezioni.
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Microfono per le chiamate: Ottimizzato per catturare la voce.
A questo si aggiunge un innovativo microfono a conduzione ossea (Bone Conduction Mic). Questo sensore non cattura il suono dall'aria, ma rileva le vibrazioni prodotte dalla voce direttamente attraverso le ossa del cranio. Questo permette di isolare la voce dell'utente in modo incredibilmente efficace dal rumore di fondo durante le chiamate, garantendo una chiarezza eccezionale anche in ambienti molto rumorosi come una stazione o una strada trafficata.
Un'ANC che si Adatta a Te e all'Ambiente
La vera magia dell'ANC 4.0 è la sua natura dinamica e intelligente. Grazie a un algoritmo avanzato, gli auricolari non si limitano ad applicare un livello fisso di cancellazione, ma lo regolano in tempo reale in base a due fattori:
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L'ambiente circostante: Il sistema riconosce se ci si trova in un luogo silenzioso, in un ufficio, su un mezzo pubblico o in un ambiente molto rumoroso, e applica il livello di cancellazione più appropriato.
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La vestibilità: L'ANC si adatta anche a come gli auricolari sono posizionati nell'orecchio, ottimizzando la performance in ogni momento.
Tramite l'app AI Life, è possibile scegliere tra diverse modalità:
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Dinamico: La modalità automatica che lascia agli auricolari il compito di scegliere il livello migliore.
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Comfort: Ideale per ambienti poco rumorosi, come una biblioteca o casa propria, riducendo i rumori a bassa frequenza (es. condizionatore) senza creare una sensazione di pressione.
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Generale: Un buon equilibrio per l'uso quotidiano, come in un bar o in ufficio.
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Ultra: La modalità più potente, progettata per abbattere i rumori più intensi, come quelli di un aereo o di una metropolitana.
L'efficacia è sorprendente. Huawei dichiara una profondità media di cancellazione di 28 dB, con picchi superiori nelle frequenze più sensibili per l'orecchio umano. Nei nostri test, le FreeBuds 7i sono riuscite a trasformare il caos di un vagone della metropolitana in un sottofondo ovattato, permettendoci di goderci la musica a un volume basso e confortevole.
Modalità Aware (Trasparenza): Rimanere Connessi con il Mondo
Ovviamente, non sempre si vuole essere completamente isolati. La modalità Aware (o trasparenza) utilizza i microfoni esterni per far passare i suoni ambientali, permettendo di sentire annunci, parlare con qualcuno o essere consapevoli del traffico senza dover togliere gli auricolari. Anche in questo caso, la resa è naturale e non eccessivamente "digitale".
Un Palcoscenico in Tasca: L'Audio Spaziale a 360° per Tutti
L'audio spaziale è una delle tecnologie più affascinanti degli ultimi anni. Invece di avere un suono che sembra provenire "da dentro la testa" (come nel classico stereo), crea un'illusione di tridimensionalità, posizionando le fonti sonore in uno spazio virtuale intorno all'ascoltatore.
La grande novità delle Huawei FreeBuds 7i è che il loro Audio Spaziale è "illimitato". A differenza di altri sistemi legati a specifici servizi di streaming o formati audio, quello di Huawei funziona con qualsiasi contenuto e da qualsiasi dispositivo. Questo è possibile grazie a un sensore IMU (Inertial Measurement Unit) a sei assi integrato in ogni auricolare, che traccia con precisione i movimenti della testa.
Sono disponibili due modalità principali:
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Modalità Fissa: Crea un palcoscenico sonoro più ampio e avvolgente, ma le fonti sonore rimangono fisse rispetto alla testa.
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Modalità Head Tracking: È la modalità più immersiva. Il suono sembra provenire da una fonte fissa nello spazio (ad esempio, lo schermo dello smartphone o del TV). Se si gira la testa a destra, il suono sembrerà provenire prevalentemente dall'orecchio sinistro, proprio come accadrebbe nella realtà.
Questa funzione trasforma radicalmente l'esperienza di visione di un film o di una serie TV, rendendola molto più cinematografica. Anche con la musica, soprattutto con registrazioni live o brani con un mixaggio complesso, l'effetto è coinvolgente, dando la sensazione di essere al centro della performance.
Connettività, Controlli Intelligenti e l'Ecosistema AI Life
Le Huawei FreeBuds 7i sono dotate di Bluetooth 5.4, l'ultima evoluzione di questo standard. Ciò garantisce una connessione più stabile, una latenza ridotta e una maggiore efficienza energetica.
La Magia del Multipoint
Una delle funzionalità più comode e, inspiegabilmente, ancora rara in molti auricolari è la connessione dual-device (multipoint). Le FreeBuds 7i possono essere collegate contemporaneamente a due dispositivi, ad esempio un laptop e uno smartphone. L'esempio pratico chiarisce tutto: stai guardando un video di lavoro sul tuo PC. Ricevi una telefonata sullo smartphone. Gli auricolari mettono automaticamente in pausa il video e passano l'audio alla chiamata. Una volta terminata la conversazione, l'audio torna automaticamente al PC. È una comodità che, una volta provata, diventa irrinunciabile per chi lavora in multitasking.
Controlli Completi e Intuitivi
Huawei ha implementato un sistema di controllo completo e personalizzabile:
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Doppio Tocco: Play/Pausa, Rispondi/Termina chiamata.
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Triplo Tocco: Passa alla traccia successiva.
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Tocco Prolungato: Cicla tra le modalità ANC (On, Off, Aware).
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Scorrimento (Swipe): Far scorrere il dito su e giù lungo lo stelo permette di regolare il volume, una feature comodissima che evita di dover tirare fuori il telefono.
In più, c'è la curiosa ma funzionale opzione dei controlli con la testa: annuendo si può rispondere a una chiamata, mentre scuotendo la testa la si può rifiutare. Perfetto per quando si hanno le mani occupate.
L'App AI Life: Il Cervello del Sistema
Tutte queste funzioni sono gestite e personalizzate tramite l'app Huawei AI Life. Sebbene non sia disponibile sul Play Store (va scaricata tramite QR code o dal sito Huawei), è un'applicazione completa e ben fatta. Da qui è possibile aggiornare il firmware, personalizzare i controlli, regolare l'equalizzatore, gestire la connessione multipoint, attivare l'audio spaziale e persino utilizzare la funzione "Trova Auricolari", che fa emettere un suono agli auricolari per aiutarci a localizzarli.
Autonomia da Maratona e Ricarica Fulminea
L'autonomia è spesso il tallone d'Achille degli auricolari economici, ma le FreeBuds 7i sfatano questo mito. I numeri parlano chiaro:
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Con ANC disattivato: Fino a 8 ore di ascolto con una singola carica, che salgono a ben 35 ore totali utilizzando la custodia.
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Con ANC attivato: Circa 5 ore con una singola carica, per un totale di 20 ore con la custodia.
Sono valori eccellenti, che permettono a un utente medio di affrontare un'intera settimana lavorativa senza doversi preoccupare di ricaricare il case. Anche per i viaggiatori, l'autonomia è più che sufficiente per coprire anche i voli intercontinentali.
Inoltre, la ricarica rapida è una vera salvezza. Con soli 10 minuti di ricarica via USB-C, si ottengono fino a 4 ore di riproduzione musicale. Questo significa che anche se ci si accorge all'ultimo minuto di avere gli auricolari scarichi, basta un caffè per avere abbastanza autonomia per il tragitto casa-lavoro.
Prezzo e Verdetto Finale: Sono le Migliori Sotto i 100 Euro?
Le Huawei FreeBuds 7i arrivano sul mercato italiano con un prezzo di listino di 99 euro. Spesso, con le promozioni di lancio, è possibile trovarle anche a meno. Questo le posiziona in un segmento di mercato estremamente competitivo, ma anche molto richiesto.
Dopo averle testate a fondo, possiamo dirlo senza esitazione: le Huawei FreeBuds 7i ridefiniscono le aspettative per un paio di auricolari sotto i 100 euro.
Il salto di qualità rispetto ai modelli ultra-economici è abissale. Qui non si parla di compromessi, ma di un pacchetto completo e maturo. La cancellazione del rumore non è un semplice "gadget", ma una funzionalità efficace e intelligente. La qualità audio è bilanciata, dettagliata e ampiamente personalizzabile. L'autonomia è da top di gamma, e le funzionalità extra come l'audio spaziale e il multipoint sono ciliegine sulla torta che raramente si trovano a questo prezzo.
Certo, non sono perfette. Il design, seppur comodo, potrebbe risultare un po' anonimo per chi cerca un prodotto che si distingua. La qualità audio di default, pur essendo ottima, richiede un piccolo intervento sull'equalizzatore per dare il meglio di sé con generi musicali più esigenti.
Ma questi sono piccoli nei in un quadro complessivamente eccezionale. Le FreeBuds 7i non cercano di imitare i modelli premium, ma ne democratizzano le tecnologie chiave, rendendole accessibili a tutti.
A chi le consigliamo?
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A chi viaggia e si sposta molto: L'ANC e l'autonomia le rendono compagne di viaggio ideali.
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A chi lavora in smart working o in ufficio: La qualità dei microfoni e la connessione multipoint sono impagabili per gestire chiamate e videoconferenze.
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A chi cerca un'esperienza audio di qualità senza spendere una fortuna: Con l'EQ giusto, possono soddisfare anche gli ascoltatori più attenti.
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A chi vuole provare tecnologie come l'audio spaziale senza dover entrare in un ecosistema specifico.
In conclusione, se il vostro budget è di circa 100 euro e cercate un paio di auricolari true wireless che non vi facciano rimpiangere di non aver speso il doppio, le Huawei FreeBuds 7i non sono solo una scelta sensata, ma probabilmente la scelta migliore che possiate fare oggi.
Domande Frequenti (FAQ) - Huawei FreeBuds 7i
1. Le Huawei FreeBuds 7i sono compatibili con iPhone?
Sì, sono pienamente compatibili con dispositivi iOS. La connessione avviene tramite Bluetooth standard e l'app AI Life è disponibile anche sull'App Store di Apple, garantendo l'accesso a tutte le funzionalità di personalizzazione.
2. Posso usare un solo auricolare alla volta?
Assolutamente sì. È possibile utilizzare indipendentemente l'auricolare destro o sinistro per ascoltare musica o per le chiamate. Quando se ne indossa solo uno, il sistema attiva automaticamente la modalità trasparenza.
3. La custodia supporta la ricarica wireless?
No, la custodia delle FreeBuds 7i non supporta la ricarica wireless. La ricarica avviene esclusivamente tramite il cavo USB-C.
4. Come si comporta l'audio spaziale durante il gaming?
L'audio spaziale, unito alla modalità a bassa latenza attivabile dall'app, migliora l'immersività nel gioco, aiutando a percepire la direzione dei suoni (come passi o spari). La latenza è molto bassa, rendendole adatte anche al gaming competitivo.
5. La cancellazione del rumore funziona bene per le voci umane?
L'ANC è più efficace nel cancellare i rumori costanti a bassa frequenza (motori, ronzii). Le voci umane, essendo su frequenze medie e molto variabili, vengono attenuate e rese ovattate, ma non completamente eliminate. Questo è un comportamento tipico di quasi tutti i sistemi ANC. Tuttavia, la qualità delle chiamate è eccellente grazie al microfono a conduzione ossea che isola perfettamente la propria voce.
Huawei non si ferma mai!
Spero che questa recensione approfondita delle Huawei FreeBuds 7i vi sia stata utile per capire il reale valore di questi incredibili auricolari. Abbiamo analizzato ogni dettaglio, dal design all'ANC 4.0, dimostrando come sia possibile ottenere un'esperienza premium senza svuotare il portafoglio.
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