Shein chiude l’hub pavese e si sposta in Polonia. Sono 311 i licenziamenti

Chiude i battenti l’hub logistico italiano di Shein. La chiusura del sito produttivo di Stradella, in provincia di Pavia, è prevista entro la fine dell’anno corrente e le attività verranno trasferite in Polonia. Ammontano a 311 i licenziamenti di dipendenti a tempo indeterminato, come annunciato durante l’incontro nella prefettura di Pavia tra i sindacati e Fiege Logistics, la società a cui il player cinese dell’ultra fast fashion aveva esternalizzato la gestione con un contratto triennale e che ha previsto solo 60 ricollocamenti, di cui 50 rimarranno a Stradella e 10 si trasferiranno a Castelsangiovanni, in provincia di Piacenza.
Oltre ai 311 lavoratori a tempo pieno che perderanno il posto, non sono stati rinnovati altri 150 contratti in scadenza. È in calendario per il prossimo 22 settembre un nuovo incontro con la proprietà per ridiscutere gli aspetti economici della chiusura, riporta la stampa locale. Durante l’ultima riunione Fiege ha anche prospettato la possibilità, al momento però solo un’ipotesi, che il sito pavese possa essere rilevato da nuovi acquirenti all’inizio del prossimo anno.
Non si tratta, dunque, di un ridimensionamento del business per il colosso asiatico della moda (e non solo) low cost ma di uno spostamento strategico, spinto con ogni probabilità da ragioni economiche e di prossimità con i mercati più rappresentativi. In Polonia infatti, dove le attività verrano trasferite, Shein sta consolidando la propria presenza europea, godendo di una maggiore centralità geografica e da costi operativi più competitivi, in linea con il modello di business improntato alla quantità e all’ottimizzazione spietata dei margini in distribuzione e logistica.
Shein ha così commentato la vicenda: “Il polo logistico di Stradella è gestito dal nostro partner, Fiege. L’accordo di servizio triennale tra Shein e Fiege è iniziato a dicembre 2022 e giungerà alla sua naturale scadenza a dicembre 2025. In linea con la strategia più ampia di Shein, volta all’ottimizzazione del servizio e al miglioramento dell’esperienza del cliente, Fiege è stata informata con oltre un anno di anticipo rispetto alla conclusione del contratto della decisione di interrompere le nostre operazioni a Stradella. Questo anticipo ha avuto l’obiettivo di garantire a Fiege tempo più che sufficiente per prepararsi e implementare eventuali misure di adeguamento, inclusi gli aspetti legati alla gestione del suo personale”.
Aggiungendo ancora: “Nel corso di tutto il processo, Shein ha mantenuto, e manterrà, un dialogo costante e trasparente con Fiege e, sin dall’inizio, ha rispettato pienamente tutti gli impegni finanziari e contrattuali previsti dall’accordo”.
La mossa inevitabilmente si rifletterà sull’economia locale: Stradella si è guadagnata negli anni un ruolo di spicco in qualità di distretto logistico di grandi marchi dell’e-commerce. E una simile battuta d’arresto, oltre al danno contingente arrecato ai dipendenti, rappresenta un duro colpo all’attrattività dell’area.
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