Shujinkou, il miglior gioco del 2025 per Opencritic, è ora disponibile su Nintendo Switch


In un 2025 in cui abbiamo avuto nomi da media voto oltre il 90 come Clair Obscur: Expedition 33, Donkey Kong Bananza, Split Fiction, Hades II e tanti altri, c'è però un certo Shujinkou che, stando alla valutazione media riportata da Opencritic, è risultato essere il miglior gioco dell'anno corrente superando tutto e tutti (ovviamente per ora, dato che mancano due mesi alla fine del 2025). Nel momento in cui è stato pubblicato quest'articolo, la situazione su Opencritic vede Shujinkou avere una straordinaria media voto di 94, al pari della versione Switch 2 di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Hades II. C'è da dire che le recensioni finora considerate sono poche: solo 9 verdetti raccolti dal noto aggregatore di recensioni. Pubblicato la prima volta il 13 febbraio 2025 su PC e console PlayStation (vecchia e attuale generazione), Shujinkou è ora giunto anche su Nintendo Switch. Il pubblico in possesso della console old gen di Nintendo può finalmente provare con mano uno dei migliori titoli di quest'anno, disponibile anche su Nintendo Switch 2 tramite retrocompatibilità.
Che cos'è Shujinkou
Come ne abbiamo parlato in precedenza, Shujinkou rappresenta “il primo titolo di una trilogia dedicata e contiene oltre 200 ore di contenuti di gioco coinvolgenti”. L'opera prima di Rice Games è un JRPG dungeon crawler in cui è anche possibile imparare a parlare e scrivere in giapponese. Chiunque abbia una discreta conoscenza della lingua del Sol Levante può subito comprendere che il titolo del gioco si traduce in "Protagonista", e che i tre personaggi principali si chiamano Shu, Jin e Kou. L'insegnamento della lingua giapponese non è l'obiettivo principale del gioco, nonostante sia una caratteristica presente al suo interno. A detta degli autori, Shujinkou è prima di tutto un videogioco ispirato a Etrian Odyssey, e per coloro che sono più interessati all'avventura ci sono elementi tipici di un GDR. Ecco tutti i punti chiave riportati sul sito ufficiale:- Esperienza di circa 80 ore di storia: la campagna è principalmente divisa in due archi principali.
- Esplora 16 labirinti artigianali, ognuno pieno di decine di sfide.
- Impara tutti gli hiragana, il katakana e centinaia di kanji attraverso il sistema Kanakae.
- Impara oltre 100 tipi di grammatica corrispondenti dagli standard N5 a N3 di JLPT, e ascolta oltre 700 linee vocali ciascuna da un uomo e una donna giapponese nativo.
- Combatti oltre 300 nemici con nomi unici usando l'hiragana, il katakana e il kanji.
- Impara oltre 180 abilità Arawasu da usare in battaglia, sul campo e come bonus.
- Affittati con sei partner appassionati e vivi 42 missioni di storia e 120 eventi brevi.
- Visualizza oltre 80 illustrazioni speciali in 4K in tutta la storia principale e i contenuti dei partner.
- Gioca a sei minigiochi che recensiscono vari aspetti del giapponese: c'è anche la pesca!
- Goditi una colonna sonora di 7 ore con 158 tracce e oltre una dozzina di generi musicali.
Il vero Gioco dell'Anno?
A fronte di una media Opencritic così elevata (su Metacritic l'attuale media è 90 con 6 recensioni della versione PS5), tale domanda è lecita. Ovviamente la poca diffusione mediatica di Shujinkou e le poche testate di settore che lo hanno recensito non garantiscono una risposta affermativa in tal senso. L'unica discriminante che può dare ragione alla domanda si trova semplicemente in quella poca accoglienza che ha elogiato il titolo di Rice Games da ogni punto di vista. E in questo caso parlarne a gran voce e mettere in discussione i nomi papabili alla categoria massima delle prossime cerimonie videoludiche (The Game Awards in primis) farebbe senz'altro la differenza. A patto di argomentare con cognizione di causa.L'articolo Shujinkou, il miglior gioco del 2025 per Opencritic, è ora disponibile su Nintendo Switch proviene da GameSource.
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