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Storie di donne libere grazie ai corridoi umanitari
L'arrivo di profughi in Italia grazie ai corridoi umanitariA dieci anni dall’attivazione dei corridoi umanitari e in prossimità della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, nonché del Giubileo dei Migranti, lunedì 29 settembre, alle 16, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Aula Maria Immacolata (largo Gemelli 1, Milano), sarà presentato il volume Libere da, libere di? Storie di giovani donne in Italia con i corridoi umanitari, edito da Vita e Pensiero (vedi qui la locandina).
Il volume nasce dall’attività di indagine dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo (2022-2024) e raccoglie le storie di venti giovani donne under 35, beneficiarie dei corridoi umanitari, offrendo uno sguardo approfondito sulle loro esperienze di migrazione e inclusione. Accanto alla restituzione delle biografie delle protagoniste, il volume offre al lettore una serie di contributi sulla storia e la pratica dei corridoi umanitari, così come sulle forme di accoglienza “diffusa” che questo strumento prevede per chi ne beneficia. Il cardinale Matteo Maria Zuppi ha curato la prefazione del libro.
L’evento sarà aperto dai saluti della Rettrice dell’Università Cattolica Elena Beccalli. Intervengono: Cristina Pasqualini e Fabio Introini, curatori del volume e docenti di Sociologia all’Università Cattolica, membri del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Giovani; monsignor Gian Carlo Perego, Presidente Fondazione Migrantes e CEMI; Alganesh Fessaha, Presidente Associazione Gandhi; Monica Attias, Comunità di Sant’Egidio; Monica Massari, docente di Sociologia generale, Università degli Studi di Milano; Max Hirzel, fotografo. Modera Paolo Lambruschi, giornalista di Avvenire.
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