Strade pedonali una domenica al mese (almeno per ora): ecco le scelte dei nove Municipi

Settembre 27, 2025 - 13:30
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Strade pedonali una domenica al mese (almeno per ora): ecco le scelte dei nove Municipi
Generico settembre 2025

Genova. Una strada pedonale per una domenica al mese, in ciascuno dei nove municipi di Genova. L’iniziativa, annunciata ieri dall’assessora all’Urbanistica Francesca Coppola dopo la giunta, ha già stimolato la fantasia dei presidenti. Tursi ha chiesto di fornire una risposta entro il 1° ottobre, in modo da organizzarsi nelle prossime settimane e partire entro l’anno: alcuni hanno già dato un’indicazione, altri stanno ancora vagliando diverse ipotesi.

L’obiettivo, come ha spiegato l’assessora, è “riappropriarsi dello spazio pubblico“. Perché “non esistono studi che dimostrino che una pedonalizzazione abbia mai avuto effetti negativi”. La sperimentazione nei diversi quartieri – che richiama alla mente le domeniche a piedi dei primi anni Duemila – potrebbe diventare la base di partenza per interventi permanenti.

Per ora le chiusure al traffico avranno una cadenza mensile precisa (sempre nella stessa domenica del mese) e ogni Municipio avrà la libertà di scegliere sempre la stessa via o piazza, oppure cambiare di volta in volta per valutare gli effetti sulla viabilità (per quanto il traffico sia ridotto nei giorni festivi) e la risposta da parte della cittadinanza, tenendo conto anche delle numerose resistenze che accompagnano operazioni simili. Il criterio generale è svuotare dai veicoli, ma allo stesso tempo riempire con attività che coinvolgano i residenti, per garantire che gli spazi urbani siano comunque vissuti.

Domeniche pedonali, le strade selezionate in ogni Municipio

Nel Municipio Centro Est ci sono diverse opzioni sul tavolo, tra cui piazza Colombo e piazza Marsala, entrambe coinvolte dal Park(ing) day durante la Smart Mobility Week, una giornata in cui gli stalli per auto si sono trasformati in spazi sociali. “Mi piacerebbe anche provare una pedonalizzazione parziale di via Gramsci, ma dovremo fare un passaggio con gli uffici della Mobilità perché non possiamo bloccare tutti”, spiega la presidente Simona Cosso. Un’altra possibilità allo studio, dato il grande richiamo, è la centralissima via XX Settembre. Nello stesso municipio sta per partire l’ampliamento definitivo dell’area pedonale di Spianata Castelletto.

Nel Municipio Centro Ovest il presidente Michele Colnaghi sta valutando la chiusura ai veicoli di un tratto di via Daste tra via della Cella e via Giovanetti, a Sampierdarena. La stessa strada, del resto, è già riservata a pedoni e bici tra largo Gozzano e via Castelli. “Ma prima – spiega Colnaghi – stiamo cercando di organizzare qualche evento insieme ai commercianti. Non abbiamo ancora indicato una strada, ma ci stiamo lavorando”. Tra un mese, poi, diventerà realtà la pedonalizzazione totale di via Rolando nella stessa delegazione.

A Ponente i riflettori sono puntati su Pegli. “Abbiamo proposto via Pallavicini o via Sabotino, entrambe in centro, lasciando la scelta agli uffici della Mobilità in modo che valutino quale sia la soluzione più percorribile”, spiega il presidente Matteo Frulio.

Nel Medio Ponente il presidente del Municipio Fabio Ceraudo ha già individuato la parte terminale di via Vado, a Sestri Ponente, tra piazza Poch e via Giordano. Si tratta di una strada stretta, già parzialmente chiusa al traffico, dove la mobilità è prevalentemente pedonale.

“Ho chiesto un contributo di idee a tutti, maggioranza e opposizione – riferisce dalla Valpolcevera il presidente Michele Versace -. Attendiamo un paio di giorni. In pole position c’è via Poli“. È la strada che attraversa il centro storico di Pontedecimo.

In Bassa Valbisagno la scelta di Fabrizio Ivaldi è subito ricaduta su via Pendola, per cui il comitato di San Fruttuoso propone da tempo la chiusura permanente al traffico. Ma alla sperimentazione è candidata pure Marassi: “Stiamo pensando anche a via Tortosa – spiega il presidente – ma bisogna farlo nelle domeniche senza partite allo stadio”.

La Media Valbisagno, tramite il presidente Lorenzo Passadore, ha indicato due arterie vicine e alternative tra loro: via Molassana (tra la rotatoria di via Geirato e l’incrocio con via D’Acquisto) e la parallela via Nazionale lungo il Bisagno.

Il Medio Levante ha puntato su piazza Leopardi, nel cuore di Albaro: “Sarebbe interessante pedonalizzarla il 23 novembre, in prossimità della Giornata contro la violenza sulle donne – commenta la presidente Anna Palmieri -. Abbiamo in mente un evento con la Croce Bianca, il Civ, psicologi e attività per bambini. Chiudere le strade non è così semplice, si rischia di aumentare il traffico nelle zone vicine”.

Infine il Levante, dove il presidente Federico Bogliolo non ha ancora comunicato la decisione ma sta vagliando diverse ipotesi: sul lungomare di Quinto sono candidate alla sperimentazione via Gianelli e via Murcarolo, mentre in zona Quarto si riflette su viale Des Geneysvia Rossetti.

 

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Redazione Redazione Eventi e News