Studio della Cleveland Clinic: maggiori benefici a lungo termine della chirurgia bariatrica rispetto ai farmaci GLP-1

Settembre 27, 2025 - 13:30
 0
Studio della Cleveland Clinic: maggiori benefici a lungo termine della chirurgia bariatrica rispetto ai farmaci GLP-1

La chirurgia riduce i rischi di morte, malattie cardiache, insufficienza renale e danni agli occhi più dei farmaci GLP-1.

 

 

 

Un ampio studio della Cleveland Clinic ha scoperto che le persone con obesità e diabete di tipo 2 che si sottopongono a interventi chirurgici per la perdita di peso vivono più a lungo e affrontano meno gravi problemi di salute rispetto a quelle trattate con i soli farmaci agonisti del recettore GLP-1.

I pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per la perdita di peso (noto anche come chirurgia bariatrica o metabolica) hanno perso più peso, hanno ottenuto un migliore controllo della glicemia e hanno fatto meno affidamento sui farmaci per il diabete e il cuore nell’arco di 10 anni. La ricerca è pubblicata su Nature Medicine.

“Anche con i migliori farmaci di oggi, la chirurgia metabolica offre benefici unici e duraturi per le persone con obesità e diabete”, ha detto Ali Aminian, direttore del Bariatric & Metabolic Institute della Cleveland Clinic e ricercatore principale dello studio.

“I benefici che abbiamo osservato sono andati oltre la perdita di peso. La chirurgia è stata collegata a un minor numero di problemi cardiaci, meno malattie renali e persino a tassi più bassi di danni agli occhi correlati al diabete”.

Gli agonisti del recettore del GLP-1 (peptide-1 simile al glucagone) sono una classe di farmaci ampiamente utilizzati per trattare il diabete di tipo 2 e l’obesità e per ridurre i rischi per la salute.

Sia la chirurgia metabolica che i farmaci GLP-1 migliorano la salute cardiovascolare e il metabolismo.

Lo studio M6 (Macrovascolare e Microvascolare Morbidity and Mortality after Metabolic Surgery versus Medicines) ha seguito 3.932 adulti con diabete e obesità che hanno ricevuto cure presso la Cleveland Clinic per un massimo di 10 anni.

Tra questi, 1.657 sono stati sottoposti a chirurgia metabolica (incluso bypass gastrico o gastrectomia a manica), mentre 2.275 sono stati trattati con farmaci GLP-1 (tra cui liraglutide, dulaglutide, exenatide, semaglutide e tirzepatide).

Alla fine dello studio, i pazienti sottoposti a chirurgia metabolica presentavano:

  • 32% in meno di rischio di morte
  • Riduzione del 35% del rischio di gravi problemi cardiaci (come infarto, insufficienza cardiaca o ictus)
  • 47% in meno di rischio di gravi malattie renali
  • 54% in meno di rischio di danni oculari correlati al diabete (retinopatia)

In media, le persone che hanno subito un intervento chirurgico metabolico hanno perso il 21,6% del loro peso corporeo in 10 anni, rispetto alla perdita di peso del 6,8% nelle persone che hanno assunto farmaci GLP-1.

L’emoglobina A1c, un marcatore della glicemia media, è migliorata maggiormente con la chirurgia (-0,86%) rispetto ai farmaci GLP-1 (-0,23%).

I pazienti nel gruppo chirurgico richiedevano anche meno prescrizioni per diabete, pressione sanguigna e colesterolo.

“Anche nell’era di questi nuovi potenti farmaci per il trattamento dell’obesità e del diabete, la chirurgia metabolica può fornire ulteriori benefici, tra cui un vantaggio di sopravvivenza”, ha detto Steven Nissen, Chief Academic Officer del Heart, Vascular & Thoracic Institute presso la Cleveland Clinic e autore senior dello studio.

“I nostri risultati indicano che la chirurgia dovrebbe rimanere un’importante opzione di trattamento per l’obesità e il diabete”, ha detto il dottor Aminian.

“Questi benefici a lungo termine sono più difficili da ottenere con i soli farmaci GLP-1, poiché molti pazienti smettono di usare i farmaci nel tempo”.

Secondo gli autori, lo studio ha alcune limitazioni. Si è trattato di un confronto osservazionale piuttosto che randomizzato di farmaci e chirurgia, e non si è concentrato esclusivamente sui farmaci GLP-1 più recenti ed efficaci.

I ricercatori osservano che gli studi futuri dovrebbero confrontare direttamente la chirurgia con le più recenti terapie GLP-1, come semaglutide e tirzepatide, per guidare ulteriormente le decisioni terapeutiche.

The post Studio della Cleveland Clinic: maggiori benefici a lungo termine della chirurgia bariatrica rispetto ai farmaci GLP-1 appeared first on Cronache di Scienza.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News