Torna Quel Gran Genio manifestazione dedicata a Lucio Battisti

Milano, 10 set. (askanews) – Dopo il successo delle prime due edizioni, torna Quel Gran Genio, la manifestazione dedicata all’opera e alla straordinaria figura di Lucio Battisti, uno degli artisti più amati e innovativi della musica italiana: dal 26 al 29 settembre, Milano ospiterà dieci eventi speciali pensati per celebrare il genio creativo del cantautore, ripercorrendo in maniera inedita tutta la sua produzione artistica, compresi anche i sei album del periodo Velezia e Pasquale Panella. La direzione artistica è affidata a Francesco Paracchini. «Il festival Quel Gran Genio nasce dalla convinzione che sia fondamentale continuare a ricordare e valorizzare Lucio Battisti, andando oltre l’etichetta di “cantautore pop” per riconoscerlo come uno dei più grandi innovatori della musica italiana. Anche i suoi brani più immediati e cantabili nascondono una ricchezza musicale e melodica straordinaria, frutto di una scrittura unica e non facilmente accostabile ad altri autori – racconta il direttore artistico Francesco Paracchini – Battisti è stato un artista completo, capace di unire raffinatezza e popolarità, conquistando generazioni diverse: unico, forse, è davvero l’aggettivo che meglio lo descrive. Ed è proprio per restituire al pubblico la forza innovativa della sua musica che Quel Gran Genio attraversa teatri e luoghi simbolici, ricreando l’atmosfera di un’epoca e celebrando la magia di un artista senza tempo.»
Domenica 14 settembre, alle ore 16.30, presso la suggestiva cornice del Mulino di Anzano del Parco (Como), si terrà l’anteprima speciale del festival con il concerto “Emozioni” che vedrà protagonisti Gianmarco Carroccia e Mogol. Per la prima volta la storica location, luogo simbolo per i battistiani, riaprirà i suoi spazi dopo quasi cinquant’anni per ospitare un concerto che già si preannuncia come un evento unico e irripetibile. Un’occasione imperdibile per immergersi nell’atmosfera autentica del vecchio studio di registrazione, che ha accompagnato il percorso di Battisti e visto nascere decine di capolavori che rivivranno nel racconto e negli aneddoti di Mogol.
«Ritorno al mulino, un luogo a me caro dove ho passato un periodo bello della mia vita, nel mezzo di un bosco incontaminato dal passaggio umano – afferma Mogol – Nel brano “Il mio canto libero”, ne descrivo i “boschi abbandonati e perciò sopravvissuti vergini si aprono, ci abbracciano”».
Per l’occasione sarà esposta un’opera dell’artista Riccardo Gaffuri, commissionata dal Comune di Anzano del Parco per celebrare il ritorno di Mogol al Mulino dopo cinquant’anni. Il quadro, parte della serie Duels, rappresenta il sodalizio creativo tra Mogol e Lucio Battisti, trasformato in una potente equazione simbolica: E = mb² (Emozioni = Mogol Battisti al quadrato). Un omaggio visivo che restituisce, in chiave contemporanea, la forza espressiva di una delle collaborazioni più rivoluzionarie della musica italiana. Il festival è ideato da Francesco Paracchini che ne cura anche la Direzione Artistica. La parte logistica e organizzativa vede protagonista L’Isola che non c’era – realtà milanese che da oltre vent’anni si occupa di musica italiana attraverso il sito web aggiornato quotidianamente e i vari canali social collegati – in collaborazione con Edward Communication, agenzia di marketing milanese.
Quel Gran Genio prosegue così il suo viaggio alla riscoperta di un patrimonio musicale che ha segnato un’epoca e continua a emozionare generazioni diverse, con un calendario ricco di iniziative che coinvolgono tutta Milano, dalle piazze ai teatri, dai tram alle location più suggestive.
La manifestazione conferma il suo impegno a valorizzare la figura di Lucio Battisti in tutte le sue sfaccettature, celebrando non solo i grandi successi ma anche le sue sperimentazioni e la capacità di rinnovarsi continuamente, segnando la storia della musica italiana.
Qual è la tua reazione?






