Un grido dall'est congolese: "Fermare i massacri e portare la pace"

Non si fermano le violenze in Repubblica Democratica del Congo: l'ultimo attacco nella zona di Ntoyo, nel Nord Kivu, attribuito al gruppo armato delle Adf, le Forze democratiche alleate, con un bilancio di almeno 89 vittime, ha provocato un ulteriore sfollamento della popolazione civile. Justin Muhindo Masinda, presidente della locale associazione “Famiglia missionaria senza frontiere”: le violenze vanno avanti ininterrottamente "dal 2014, ogni settimana, quasi tutti i giorni"
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