Uno studio incastra le auto ibride plug-in: inquinano quasi quanto quelle a benzina

Ottobre 17, 2025 - 00:00
 0
Uno studio incastra le auto ibride plug-in: inquinano quasi quanto quelle a benzina

Bruxelles – Le auto ibride plug-in (PHEV) inquinano molto di più di quel che sostiene – e certifica – l’industria. Uno studio condotto da Transport & Environment, una delle principali organizzazioni europee in materia di decarbonizzazione dei trasporti, smentisce l’assunto per cui le plug-in hybrid siano assimilabili a veicoli a emissioni zero. Anzi, inquinerebbero quasi quanto le auto a benzina: secondo l’analisi, le ibride plug-in emettono “5 volte la quantità di CO2 indicata nei libretti di immatricolazione“.

I dati raccolti da T&E su 800 mila auto immatricolate in Ue tra il 2021 e il 2023 rivelano che i veicoli PHEV emettono solo il 19 per cento in meno di CO2 rispetto alle auto a benzina e a diesel, mentre i test di laboratorio indicavano una riduzione delle emissioni del 75 per cento. Lo studio spariglia le carte in un momento chiave per il futuro della mobilità europea, che muove verso l’elettrico ma in cui è sempre più invocato il principio della neutralità tecnologica.

La differenza la fa il modo in cui vengono utilizzate in concreto le ibride plug-in. In teoria, dovrebbero ridurre le emissioni e il consumo di carburante, alternando l’uso di una batteria ricaricabile a quello di un motore endotermico (benzina o diesel). Ma l’analisi rivela che nella pratica la propulsione endotermica viene utilizzata largamente di più di quella elettrica, così che le emissioni di CO2 risultino quasi cinque volte il valore dichiarato nei test ufficiali di immatricolazione.

Andrea Boraschi, direttore di T&E Italia, ha definito gli ibridi plug-in “uno dei più grandi bluff della storia dell’auto”. Boraschi ha sottolineato che “persino in modalità elettrica corrispondono a otto volte i valori dichiarati nei test ufficiali”. Sono i dati dell’Agenzia europea dell’Ambiente a mostrare che i motori termici continuano a funzionare anche quando l’auto viaggia in modalità elettrica, consumando in media 3 litri di benzina ogni 100 km. Che si traduce appunto in emissioni di 68 g di CO2/km in modalità elettrica, un valore 8,5 volte quello indicato nei test ufficiali.

La ragione – spiega lo studio – è che i motori elettrici dei veicoli ibridi plug-in non sono abbastanza potenti per mantenere velocità elevate o affrontare pendenze ripide, costringendo il motore tradizionale a intervenire a supporto. In media, “il motore termico contribuisce per quasi un terzo della distanza percorsa in modalità elettrica”. C’è dell’altro: le emissioni dei PHEV sono sempre di più, perché le case automobilistiche tendono a mettere sul mercato veicoli con maggiore autonomia elettrica: batterie più grandi rendono i veicoli più pesanti e incrementano dunque il consumo di carburante quando il motore è in funzione.

I dati del 2023 inchiodano più di tutti Mercedes-Benz, che ha registrato il divario più ampio tra le emissioni ufficiali e quelle reali dei suoi ibridi plug-in. In media le auto della casa tedesca hanno emesso il 494 per cento in più, e la sua GLE-Class addirittura il 611 per cento in più. Gli altri principali costruttori europei hanno emesso circa il 300 per cento in più rispetto ai dati ufficiali.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia