Veronica Pivetti e Carla Signoris sono le protagoniste di “Balene”, dal 21 settembre in prima serata su Rai 1: “In questa serie ci sono verità, divertimento e anche malinconia, si ride e ci si emoziona”

Veronica Pivetti e Carla Signoris sono le protagoniste di “Balene”, un dramedy brillante e originale con la regia di Alessandro Casale, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Barbara Cappi e Grazia Giardiello, una serie tv in quattro serate in onda dal 21 settembre su Rai 1. Nel cast troviamo anche Laura Adriani, Filippo Scicchitano, Paolo Sassanelli, Manuela Mandracchia, Stefano Pesce, Daniela Scarlatti, Luigi Di Fiore, Clotilde Sabatino, Vittoria Morizzo, con la partecipazione di Marina Occhionero e Cesare Bocci, e con Giorgio Tirabassi.
Evelina e Milla, che si conoscono fin dai tempi dell’università, da dieci anni non si frequentano più, ma la scomparsa di Adriana, terza amica di sempre, riavvicina le due donne, così tanto diverse ma al tempo stesso accomunate dalla necessità di un grande cambiamento nelle proprie vite.
Sempre più convinte che dietro l’incidente in mare di Adriana si nascondano dei misteri da portare alla luce, Evelina e Milla scopriranno che la loro amicizia è il segreto per affrontare le sfide personali che le attendono e che non è mai troppo tardi per essere felici.
La serie è una coproduzione Rai Fiction-Fast Film con il supporto del Mic-Direzione generale Cinema e Audiovisivo e con il contributo di Regione Marche, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, con distribuzione internazionale Rai Com.
“In questa serie abbiamo unito commedia e dramma, prendendo ispirazione in particolare da un prodotto statunitense. E’ stato fatto davvero un bel lavoro con un cast di alto spessore. Il racconto è ambientato in un territorio ricco di storia e bellezza, le Marche, che esalta il quadro estetico della serie. Ho cercato di sfruttare il più possibile lo splendore della costa e della ricchezza artistica del territorio marchigiano per portare lo spettatore nella calda e colorata arena dove la storia delle nostre due protagoniste si dipana”, ha dichiarato il regista.
“Siamo partiti da un libro di Lidia Ravera, ma la serie ha preso poi un’altra strada. Con leggerezza abbiamo affrontato tematiche importanti, come il lutto, le separazioni, la vecchiaia, ma anche l’amicizia fra donne, il rapporto col sesso e con il corpo, l’infatuazione, l’innamoramento, l’uso delle creme lubrificanti. Pur rimanendo fedeli alla tradizione abbiamo provato ad aprirci alla realtà e alla modernità”, ha spiegato la sceneggiatrice Fabrizia Midulla.
Veronica Pivetti interpreta Evelina: “Ho fatto tanta televisione e mi piace raccontare cose nuove. Dopo Commesse, torno ad essere al centro di una storia sull’amicizia fra donne. In questa serie c’è tanta verità, divertimento e anche la malinconia tipica di questa età ripensando a ciò che è stato fatto. Raccontiamo non solo le passioni ma anche le pulsioni sessuali e sensuali di due sessantenni, una cosa mai vista nelle serie tv. Spero che questo aiuti le signore a casa e anche i mariti seduti sui divani, un po’ abbioccati, a guardare le mogli sotto un altro punto di vista. Da quando ho questa età mi sento non trasparente ma in vista. La vita per quanto mi riguarda ricomincia adesso anche professionalmente. Il momento più critico per me è stato intorno ai 50 anni quando ho percepito di non essere più sotto l’occhio di bue”.
Carla Signoris veste i panni di Milla: “Forse un poco assomiglio a Milla, alterno dei momenti in cui sono una dodicenne spaesata, insicura ad altri in cui porto avanti una gestione famigliare alla Mario Draghi. E’ stato interessante lavorare su un personaggio della mia età che attraversa tante fasi, che ha rinunciato alla carriera per dedicarsi alla figlia, costringendola a fare tante attività per renderla competente e libera ma tutto ciò le verrà rinfacciato perchè la figlia ha altri sogni e necessità. E’ una commedia in cui si ride, si sorride, ci si emoziona, raccontando un periodo della vita delle donne che generalmente non viene narrato, ma forse ci stiamo rendendo conto che la vita va avanti. Se guardo le fotografie di mia nonna a 30 anni sembrava più grande di come sono io adesso”.
Le due protagoniste hanno poi parlato del rapporto di amicizia che le lega ed espresso la loro opinione riguardo i social: “Incontrare anche professionalmente Veronica è stato un arricchimento. Siamo complementari, lei è esuberante, ti spara in faccia la verità, io ho la pressione di una lucertola morta e riesco a sopravvivere con lei. Un po’ come i nostri due personaggi … Milla è precisina mentre Evelina è estroversa, l’unione dei loro due caratteri fa sì che queste due donne si compensino e trovino il modo per uscire dalle situazioni difficili. Nell’amicizia tra due persone potersi perdonare e consigliare è fondamentale. Come Milla quando sono nati i miei figli mi concedevo un lavoro all’anno, ora che sono grandi mi diverto e recitando in “Balene” mi sono divertita come una pazza. Abbiamo trovato un equilibrio tra tante emozioni. Io non sono per niente tecnologica, ho solo instagram, credo però che non dobbiamo avere paura dei social. Ci sono sempre degli eccessi ma riusciremo anche a imparare ad utilizzarli al meglio, perchè sono un modo per comunicare notizie importanti e rapidamente”, ha detto Carla Signoris.
“I social penso che siano un luogo di grande superficialità e frenesia dove il pensiero è l’ultimo delle preoccupazioni perchè tutto va di fretta. Io ho fatto fatica nella vita ad essere quella che sono, ho fatto tanti errori, e non posso sbrigarmela così velocemente nel raccontare me stessa. Per quanto riguarda Carla è una persona buona, che non fa a gara con te ma che collabora insieme, per cui è stato un aiuto continuo. Entrambe volevamo fare un buon lavoro. E’ stato prima di tutto un rapporto professionalmente serio. E poi siamo amiche anche fuori dal set”, ha spiegato Veronica Pivetti.
Passando ai personaggi maschili della serie, Giorgio Tirabassi dà il volto a Riccardo Villa: “E’ una serie che racconta una stagione della vita insolita. E’ stato bello lavorare con Veronica e rendere questa dinamica di contrasto all’inizio e poi di simpatia tra Riccardo ed Evelina, che potrebbe trasformarsi in qualcosa di diverso”.
Paolo Sassanelli veste i panni di Walter, il marito di Milla: “Di questa sceneggiatura e del libro quello che mi ha colpito di più è la relazione di amicizia tra due donne che è completamente diversa rispetto a quella tra due uomini”.
Filippo Scicchitano, infine, è Emanuele, il figlio di Evelina: “Non mi era mai capitato di essere un padre in scena, e neanche nella vita, per entrare nel ruolo mi ha aiutato Alessandro ed è stato emozionante”.
di Francesca Monti
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