Alcuni leader europei attesi a Washington per discutere di Ucraina

Alcuni leader europei saranno negli Stati Uniti lunedì o martedì per discutere le modalità per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che si è detto pronto a passare a una seconda fase di sanzioni contro la Russia e i Paesi che ne acquistano il petrolio.

Trump ha aggiunto che parlerà «presto» con il presidente russo Vladimir Putin. Mentre il segretario al Tesoro Scott Bessent ha chiesto la collaborazione dei Paesi europei per «far crollare» l’economia russa.

Questi annunci da Washington sono arrivati dopo che la Russia ha lanciato nel fine settimana il più grande bombardamento aereo sull’Ucraina dall’inizio della guerra, uccidendo quattro persone e colpendo per la prima volta uno dei principali edifici governativi a Kyjiv. Mosca ha sganciato almeno tredici missili e 810 droni, 747 dei quali sono stati intercettati dall’esercito ucraino. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l’attacco un «crimine deliberato» compiuto con l’intento di prolungare la guerra.

La Russia ha intensificato gli attacchi contro l’Ucraina da quando Trump e Putin hanno tenuto il vertice in Alaska il mese scorso. Parlando ad ABC News, Zelensky ha chiesto ai partner europei di smettere di acquistare petrolio e gas russi. Zelensky ha anche accolto con favore i piani di Trump di imporre dazi secondari sui Paesi che commerciano con la Russia, volti a ostacolare la capacità di Mosca di finanziare la guerra.

«Penso che l’idea di imporre dazi ai paesi che continuano a stringere accordi con la Russia sia giusta», ha affermato. Secondo il think tank Centre for Research on Energy and Clean Air, la Russia ha venduto circa 985 miliardi di dollari (729 miliardi di sterline) di petrolio e gas dall’inizio della sua invasione su vasta scala dell’Ucraina nel marzo 2022. I maggiori acquirenti sono stati Cina e India. L’Ue ha drasticamente ridotto, ma non completamente interrotto, gli acquisti di energia russa. A giugno, Bruxelles ha presentato un piano per porre fine a tutti gli acquisti entro il 2027.

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