Capelli in menopausa: ecco come gestire i cambiamenti

Si dice che i capelli cambino ogni 7 anni e potrebbe essere vero, perché 5-7 anni è la media del ciclo vitale del capello. C’è però un momento che è la vera svolta nella vita di una donna. Cambiano gli ormoni e si invecchia più velocemente, seppur con grazia. Ma non è solo una questione di pelle. Anche i capelli in menopausa vanno incontro a un cambiamento radicale.

Ci sono donne che sono state geneticamente fortunate e sono un fenotipo dalla chioma lussureggiante. E poi ci sono quelle donne (la maggior parte) che passano periodi alterni tra momenti di insoddisfazione e altri in cui sono felici dei propri capelli. Ma con la menopausa, fatta qualche eccezione, i capelli diventano più sottili, più secchi e crescono anche più lentamente.
Capelli in menopausa: come cambia la chioma

Gwyneth Paltrow – Foto IPA.
Con l’avanzare degli anni, la densità della chioma tende a ridursi e i capelli appaiono meno brillanti. I capelli in menopausa perdono elasticità e idratazione, risultando più opachi al tatto e alla vista. Anche il cuoio capelluto risente della variazione ormonale, diventando più fragile e sensibile.
Accettare i cambiamenti non significa arrendersi. La caduta capelli in menopausa può essere gestita con consapevolezza e con i giusti strumenti. Il supporto di esperti come tricologi e dermatologi permette di affrontare questo momento delicato con strategie personalizzate, mirate a mantenere i capelli sani più a lungo.
Caduta capelli in menopausa: rimedi efficaci
Il tema della caduta capelli in menopausa è molto sentito, e fortunatamente esistono strategie utili a contrastarla. Tra i rimedi più efficaci ci sono trattamenti mirati per stimolare la microcircolazione del cuoio capelluto, prodotti cosmetici a base di attivi rinforzanti e integratori specifici.
Fondamentale è anche adottare una haircare routine più delicata, evitando lavaggi aggressivi e prediligendo formule nutrienti. Inoltre, trattamenti a base di oli vegetali e massaggi regolari della cute possono aiutare a stimolare i follicoli. Non si tratta di miracoli, ma di piccoli gesti costanti che contribuiscono a preservare il patrimonio capillare.
Preservare è la parola chiave. Non si tratta solo di infoltire i capelli in menopausa, ma di non perdere il patrimonio che già si possiede. E, come spesso succede per tanti problemi che ci si trova ad affrontare, la prevenzione gioca un ruolo chiave.
“Le donne in menopausa possono migliorare l’aspetto dei capelli attraverso una corretta dieta che apporti tutti i nutrienti, prendendosi cura della salute del cuoio capelluto e gestendo gli ormoni sotto controllo medico”, dice la tricologa Kate Holden. “Iniziare a prendere precauzioni negli anni di pre-menopausa, soprattutto se c’è una storia famigliare di perdita dei capelli, aiuta a preservare più a lungo la quantità della chioma e la qualità dei fusti”.
Integratori in menopausa per capelli più folti e belli
Un aiuto concreto arriva anche dalla nutraceutica. Il miglior integratore per capelli in menopausa è quello formulato con vitamine del gruppo B, biotina, ferro, zinco e collagene. Questi ingredienti rafforzano i fusti, stimolano la crescita e migliorano l’elasticità del capello. Non va dimenticato l’apporto di proteine, fondamentali per sostenere la cheratina, e di acidi grassi essenziali che nutrono dall’interno.
Affidarsi a un professionista per individuare l’integratore più adatto al proprio caso è sempre la scelta migliore. Non tutte le donne hanno infatti le stesse esigenze: i livelli ormonali, lo stile di vita e l’alimentazione incidono profondamente sullo stato della chioma.
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