Crisi Yoox, svolta al Mimit. Allo studio “soluzioni alternative ai licenziamenti”

Svolta al Mimit nella vertenza Yoox. Le parti, azienda e organizzazioni sindacali, accogliendo l’invito del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, hanno manifestato la propria disponibilità a esaminare “tutte le possibili soluzioni alternative alla procedura di licenziamento collettivo già avviata”, si legge nella nota dell’ente.
“Consideriamo Yoox una realtà rilevante – ha dichiarato Urso – da salvaguardare per tutelare l’occupazione e la sua presenza sul territorio. La riorganizzazione di questa azienda non può e non deve avvenire attraverso azioni unilaterali”, ha dichiarato il ministro Urso in apertura dei lavori del tavolo, auspicando l’avvio di “un confronto serio e trasparente, nel quale tutte le parti agiscano con responsabilità e spirito costruttivo, verso soluzioni condivise per il rilancio dell’azienda”.
Accogliendo con favore la disponibilità manifestata dall’azienda e dalle organizzazioni sindacali, il Mimit ha aggiornato i lavori del tavolo al 2 ottobre.
La procedura di licenziamento collettivo, se concretizzata, interesserebbe le sorti di 211 lavoratori dislocati in diversi stabilimenti italiani del player, a fronte di circa 1.100 dipendenti nel Belpaese. Nello specifico, circa 160 operano nella città di Bologna e una cinquantina a Milano.
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