Dal passato di Wii a Nintendo Switch: 5 giochi Cult che vorremmo dopo Super Mario Galaxy

Quanto è bello tornare a giocare ai grandi classici che ci hanno fatto sognare nel passato? Nel caso di capolavori come Super Mario Galaxy e Super Mario Galaxy 2, titoli che meriterebbero tutt’oggi il posto nella top 10 dei migliori giochi della storia, è ovviamente un piacere che non vediamo l’ora di provare grazie alla nuova riedizione dei due titoli.
Durante l’ultimo Nintendo Direct abbiamo infatti assistito all’annuncio della pubblicazione per NIntendo Switch e Nintendo Switch 2 di questi due grandi classici, che saranno di nuovo disponibili a partire dal 2 ottobre sia in formato digitale che in formato fisico (potete già preordinarli da gamelife, a questo link), offrendo un nuovo e prezioso oggetto da collezione per tutti i fan dell’idraulico Nintendo.
L’operazione sembra funzionare e i primi riscontri sono positivi, quindi perché fermarsi qui? Non ci sono altri giochi dell’era Nintendo Wii che vorreste venissero pubblicati su piattaforme moderne? Per quel che mi riguarda una piccola lista ce l’ho e la voglio condividere in questo articolo, lasciando poi che siate voi a dire la vostra nel merito.
Cominciamo il nostro viaggio nel passato tra sensori di movimento e giochi più o meno dimenticati!
Metroid Prime 2 + 3

Cominciamo facile, ma anche con una certa premura: sempre durante l’ultimo Nintendo Direct abbiamo finalmente avuto notizia della data di uscita ufficiale di Metroid Prime 4 Beyond, che arriverà su Nintendo Switch e Nintendo Switch 2 entro la fine dell’anno, più precisamente il 4 dicembre 2025.
E qui si solleva un’inevitabile questione: mentre il quarto capitolo sembra stia prendendo forma per chiudere il cerchio della serie Prime (che ricordiamo si svolge tra Metroid 1 e Metroid 2, non potendo quindi durare all’infinito), su Nintendo Switch è possibile giocare solamente il primo e seminale titolo, Metroid Prime Remastered. Mancano invece all’appello gli altri due giochi che hanno dato corpo alla saga ai tempi di Nintendo GameCube e Nintendo Wii, ripubblicati in un pacchetto “Trilogy” sulla bianca console armata di WiiMote.
È vero che quanto fatto con la remastered del primo capitolo è un lavoro “grosso” e potrebbe non esserci il tempo di ripetere l’esperienza con gli altri due pezzi della trilogia, ma una mossa a la Super Mario Galaxy 1+2 potrebbe essere la soluzione ideale per consentire ai fan di Samus di mettersi in pari con la serie e poter finalmente godersi tutta la saga “alternativa” su un’unica console.
Considerato che è in arrivo anche la meravigliosa Metroid Prime 1-3 A Visual Retrospective (già prenotabile da gamelife, a questo link) non resta che dire: forza Nintendo, hai tempo fino a dicembre per l’annuncio!
The Last Story

Passiamo da una a banalità a qualcosa di un po’ più ricercato, ovvero un oscuro (ai più) JRPG del 2011 che è stato lanciato più o meno nello stesso periodo di Xenoblade Chronicles ma senza ottenerne il medesimo successo. Parliamo di The Last Story, un gioco che stando anche solo al pedigree del suo team meritava sicuramente maggiore successo o quantomeno attenzione.
Si tratta infatti di una delle opere più interessanti di Mistwalker, il team creativo capeggiato da Hironobu Sakaguchi (papà di Final Fantasy) e che a cavallo del 2010 ha collaborato con diversi sviluppatori e publisher per dare forma alle proprie visioni.
The Last Story univa la narrazione dell’avventura tipicamente nipponica a un gameplay d’azione ibrido basato sulla gestione del party e delle posizioni, con movimento libero e comandi diretti che si intrecciavano a istruzioni da menù. Non avrà avuto il riconoscimento di un Lost Odyssey ma rimane un titolo che andrebbe rigiocato e che non perderebbe nulla nella transizione al nuovo hardware, in particolare per via del sistema di controllo molto classico pur essendo un’esclusiva Nintendo Wii.
Wario Land: The Shake Dimension

Torniamo in casa Nintendo per riportare alla luce una vera e propria chicca che non si sa bene come è stata dimenticata dai giocatori: in una generazione di console in cui altrove il progresso grafico spingeva a mille, su Nintendo Wii si è esplorato tante opzioni, tra cui il ritorno alla grafica 2D con sprite disegnati a mano.
Wario Land: The Shake Dimension riprendeva le avventure del buffo Wario e le proponeva in un contesto ancora più frenetico dei suoi predecessori, aggiungendo anche la componente motion (da qui lo “shake” nel titolo) per sottolineare le situazioni più remunerative: scuotere oggetti, casse e reliquie muovendo il WiiMote per ottenere soldi e preziosi era estremamente divertente e sarebbe comunque una meccaniche oggi sia replicabile che sostituibile senza troppi problemi.
La formula di platform d’azione funzionava e funziona tutt’ora, tant’è che abbiamo visto quanto successo abbia riscosso il suo erede spirituale, il folle Pizza Tower. In un mondo in cui Mario si è abbondantemente preso il 3D e i suoi colleghi muovono passi alterni tra le dimensioni, rievocare il buon Wario come simbolo della formula classica sarebbe una presa di posizione niente male!
Sin and Punishment: Star Successor

È tempo di nicchia, ma nicchia-nicchia, quella che raccoglie i giochi di cui nessuno si ricorda e che nessuno oggi, molto probabilmente, giocherebbe. E quale titolo potrebbe rappresentare al meglio questa specifica fetta di pubblico se non il sequel per Nintendo Wii di un titolo uscito solo in Giappone su Nintendo 64?
Sin and Punishment: Successor of the Skies è uno sparatutto su binari ad alta concentrazione di adrenalina, in quanto anziché metterci nei panni di una navicella o di un robot volante ci vede interpretare dei ragazzi armati di laser e jetpack pronti a sparare, schivare e contrattaccare con tanto di colpi fisici e spadate. Questo ha permesso al team di Treasure (maestri del genere) di creare un’esperienza action ricca di livelli spettacolari e boss appassionanti che si susseguono senza sosta e senza l’ormai sfiancante diluizione degli open world.
A essere onesti sarebbe proprio il momento di un terzo capitolo, ma per il momento potremmo farci bastare il porting del secondo (con il primo come bonus su Nintendo Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo magari?) che sfrutti i sensori di movimento dei Joy Con 2 per ricreare il gameplay originale o possa adattare le sue meccaniche ai sistemi classici. Fidatevi, il gioco è una bomba!
Punch-Out!!

Tornando su titoli non propriamente “commerciali” c’è spazio anche in casa Nintendo, nello specifico per uno dei più amati ritorni visti nell’era di Nintendo Wii: il tambureggiante Punch-Out!! ci ha infatti riportato sul ring insieme a Little Mac e Doc Luis, facendoci rivivere tutta la tensione del titolo originale e del suo sequel per Super Nintendo.
Anche in questo terzo capitolo della serie infatti il fulcro del gameplay è riconoscere il moveset del nemico, schivare i suoi colpi e cogliere il momento migliore per consentire al giovane Little Mac di portarsi a casa il match con bel K.O.
Non importa chi sia l’avversario, quanto sia strambo e quali stratagemmi voglia usare: c’è sempre un modo per vincere, tant’è che questo titolo è stato giocato anche da bendati per beneficenza, dando vita a uno spettacolo incredibile. Certo, non sto chiedendo a Nintendo di portarlo su Nintendo Switch con l’obiettivo di prendere a pugni le mosche con gli occhi coperti, ma è solo un’ulteriore testimonianza della qualità del titolo e della passione che ha saputo generare tra i giocatori!
In conclusione… che nostalgia!
Che ne dite quindi, come vi sembra questa selezione? Vorreste vedere questi giochi su Nintendo Switch o Nintendo Switch 2 come avvenuto con Super Mario Galaxy 1+2 o preferireste un lavoro tipo remaster/remake, se non un nuovo titolo?
Dite la vostra nei commenti, aggiungendo giochi alla lista o specificando quale titolo sarebbe meglio di altri: aspettiamo i vostri pareri! E non dimenticate di prenotare Super Mario Galaxy + Super Mario Galaxy 2 da gamelife!
The post Dal passato di Wii a Nintendo Switch: 5 giochi Cult che vorremmo dopo Super Mario Galaxy appeared first on GameSoul.it.
Qual è la tua reazione?






