Falsi annunci di lavoro a Varese: “Giovane e disoccupata, mi sono sentita preda dei truffatori”

Ottobre 30, 2025 - 15:00
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Falsi annunci di lavoro a Varese: “Giovane e disoccupata, mi sono sentita preda dei truffatori”
colloquio di lavoro

A Varese torna d’attualità il tema dei falsi annunci di lavoro, una truffa che negli ultimi anni ha mietuto numerose vittime tra i giovani in cerca di occupazione. Nonostante denunce, inchieste e segnalazioni arrivate anche alla redazione di VareseNews, il fenomeno continua a colpire con promesse di impieghi inesistenti, spesso legati a vendite porta a porta camuffate da mansioni d’ufficio.

Pubblichiamo la lettera di una lettrice di 25 anni che ha voluto raccontare la sua esperienza diretta

Venticinque anni e disoccupata, testimonianza di una preda per i truffatori

Avere venticinque anni e non avere un lavoro è frustrante. Anni di università e una ventina di curriculum mandati in una settimana dall’inizio di settembre demoralizzano parecchio. Tutto questo pare esser destinato a finire, quando mi giunge una chiamata da un’azienda di Varese. Trovandomi in un ambiente rumoroso, mi è difficile capire chi siano e per quale compito mi contattino, così chiedo un riepilogo via messaggio con maggiori informazioni. Il fatidico messaggio sembrerebbe implicare un lavoro d’ufficio ed assistenza al cliente, mansioni che mi interesserebbero ed, infatti, accetto di presentarmi al colloquio.
L’ufficio è situato in via Stendhal 7 e si tratta d’ un ambiente particolarmente gradevole: ben decorato e con un personale cordiale. Il colloquio è breve e mi raccontano che stanno progettando un’espansione a Busto Arsizio, che dovrei compilare dati ed eventualmente incontrare clienti. Il focus dell’azienda sarebbe la vendita di pannelli solari, implicando di trattarsi di un’azienda locale. Al termine del colloquio, mi fissano una giornata di prova a cui do la mia disponibilità, curiosa di capire meglio in cosa mi sono imbattuta.
Per la giornata di prova ci è richiesto un abbigliamento formale e di presentarci in leggero anticipo. L’intera giornata, tuttavia, è una vera e propria anomalia: io e gli altri cinque candidati veniamo divisi e, in una decina di minuti, siamo invitati a lasciare l’ufficio di via Stendhal ed accomodarci in auto. Per mantenermi calma e sotto controllo, inizio a supporre che mi stiano portando a vedere il nuovo ufficio dell’azienda anche perché imbocchiamo l’autostrada verso la direzione di Busto. Durante il viaggio, vengo bombardata da informazioni su questa azienda: è una filiale di un’azienda di Vicenza che nasce nel 2007, ha collaborato in passato con l’azienda telefonica TRE, le politiche di marketing delle attuali compagnie telefoniche e passate. Stordimento totale. Sensazione che aumenta al ritrovarmi in una zona residenziale di Samarate e non in un ufficio. Porta a porta. La mia guida suona il citofono, parla con questa signora con cui ha preso appuntamento che poi gli mostra il contatore, viene chiamata una segretaria a fine di verificare dati e poi entriamo in casa della signora a farle firmare un contratto migliore. Vengono mostrate bollette, indicati dati bancari e si ripete che si è cascati in una truffa del mercato libero energetico e che la nostra azienda non è affiliata a nessuno. Il contratto precedente viene subito reciso su uno squallido pezzo di carta e la donna viene contattata da Roma per il nuovo contratto. L’operazione si ripete per altre due volte in altre abitazioni: una giovane coppia di origine rumena intenta a trasferirsi e una povera donna che sta passando un periodo a dir poco infernale. Il modus operandi del mio collega è il medesimo e continuo a chiedermi perché faccia firmare contratti soltanto con l’azienda di luce e gas, se non sono vincolati da nessuno. Vorrei tornare a casa, ma prima devo compilare un breve questionario che verificherebbe se sono compatibile all’assunzione. L’azienda infatti punterebbe solo ad assumere due persone, bizzarro per qualcuno che sta pianificando un ingrandimento. Al quiz rispondo sinceramente: la giornata è stata interessante, non ho visto alcun leader, ma un venditore e che il talento di gestione è qualcosa di innato, non qualcosa che tutti sono in grado di avere. Il mio obiettivo è quello di fallire e andarmene, se non fosse che mi direbbero di esser assunta. Raggelo. Mi annunciano che la mia paga sarebbe di 1100 euro e che dai prossimi giorni sarei stata la benvenuta nel loro ufficio. Mi viene chiesta la carta di identità, la quale molto restia cedo e mi domando dove sia il contratto d’assunzione. Magari me lo inviano via email da compilare? No, non succede.
Motivo per cui mi presento una terza e ultima volta con l’obiettivo di raccogliere ultimi dati su questa truffa. Infantilmente, mi sento un’agente sotto copertura. Ad ogni modo, in questa mattinata vengo condotta in una stanza ad altissimo volume dove mi vengono spiegate alcune dinamiche dell’azienda: i passi verso il successo, come hanno suddiviso la provincia e mi viene preparata una cartelletta. Essa riporta una specie di guida verso i clienti in black list, contratti dell’azienda luce e gas da far compilare e come ultimi gli scialbi fogli dell’azienda per recidere i contratti precedenti. Non faccio a meno di domandare che cosa avrei fatto in queste otto ore lavorative e mi viene risposto: prendere appuntamento e nel pomeriggio uscire a fare le visite a domicilio. Mi viene dato un foglio da recitare modulando la mia voce per non apparire il classico call center. Buongiorno, parlo con il signor Mario? Sono X di ZYX, la informo che ci è stata segnalata un’anomalia sul piano tariffario, oggi verifichiamo la sua zona, a che ora possiamo vederci? Va bene, allora ci vediamo a quell’ora in Via KY. Nausea. Non lo riesco a recitare per più di due volte che mi sento male moralmente e fisicamente. Pallida, afferro la mia giacca e li abbandono.
Esser venticinquenne senza lavoro è frustrante: tra le mille avversità ci sono anche i truffatori da aggirare. Si salvi chi può.

L'articolo Tutto pronto a Saronno per l’inaugurazione del Parco dell’ex seminario sembra essere il primo su VareseNews.

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Redazione Redazione Eventi e News