Il Genoa sorride per un tempo, poi si scatena la valanga azzurra: il Napoli vince 2-1


Se contro la Lazio è stata una disfatta sconsolata, la sconfitta odierna contro il Napoli ha un sapore diverso. Il Genoa cade ancora: un 2-1 in trasferta che lascia il Grifone all’ultimo posto in classifica insieme al Pisa, ironia della sorte allenato da Gilardino. Tuttavia, la prestazione c’è stata. Vieira ha schierato un Genoa combattivo e coraggioso che ha fatto della sua fase di pressing un enorme punto di forza. Anche il Napoli – forse la squadra che vanta più soluzioni tattiche dell’intero campionato – era in grande difficoltà. Poi nella ripresa la forza della squadra di Conte è emersa e il Genoa non ha saputo reggere il ritmo. I rossoblù però hanno fornito segnali incoraggianti.
Napoli – Genoa, il primo tempo
I primi minuti sembravano rispecchiare il copione previsto. Un Genoa basso, in attesa, e un Napoli in controllo della situazione. In realtà intorno al quarto d’ora il Genoa ha cominciato ad alzare il proprio baricentro. Soprattutto Ekhator, Malinovskyi e Frendrup hanno dato molto fastidio al Napoli nella fase di impostazione. Proprio un’aggressione alta ha portato il vantaggio al Genoa: al 33’ i rossoblù recuperano palla, Norton-Cuffy supera di prepotenza Olivera e mette in area un pallone arretrato per Ekhator che di tacco segna lo 0-1. Gol prestigioso per il classe 2006, in rete esattamente un anno dopo il suo unico precedente centro in campionato. Si va dunque al riposo con il Grifone avanti.
Napoli – Genoa, il secondo tempo
Nella ripresa il Genoa parte bene. Vitinha dopo soli quaranta secondi va al tiro e conquista un calcio d’angolo. Tuttavia, il canovaccio della gara cambia presto. Il Napoli reagisce e aumenta la propria pericolosità. Al 58’ arriva l’1-1: azione che nasce da un lancio lungo di Milinkovic-Savic e che termina con il tap-in decisivo di Anguissa. Passa una ventina di minuti e arriva il raddoppio dei partenopei. Ancora una volta è decisiva una ribattuta: in questo caso premiato Rasmus Hojlund, limitato bene da Marcandalli nel primo tempo, più libero nella ripresa con Otoa come avversario. Il Genoa non trova il modo di rispondere e di tornare avanti in un finale totalmente a tinte azzurre. Finisce dunque con una sconfitta la trasferta del Maradona. La squadra di Vieira arriva alla seconda sosta per le nazionali ancora senza vittorie.
La cronaca
NAPOLI 2 (58′ Anguissa, 75′ Hojlund) vs GENOA 1 (33′ Ekhator)
90+4′ Finisce qui, senza una reazione rossoblù. Il Napoli batte il Genoa e torna a vincere, altra sconfitta per il Grifone.
90′ Lucca scappa via di forza a Frendrup e va sul fondo, calcia da posizione defilata e trova la deviazione di Leali che concede il corner.
89′ Saranno quattro i minuti di recupero.
82′ Modifiche anche per Antonio Conte: escono Neres e Hojlund, in campo Gutierrez e Lucca.
76′ Doppio cambio per Vieira: fuori Ekhator e Vitinha, dentro Carboni e Colombo
75′ Arriva il 2-1 del Napoli. Il momento positivo dei padroni di casa culmina con il gol del vantaggio. Cross di De Bruyne, McTominay appoggia ad Anguissa che conclude, para Leali ma lascia lì per Hojlund. Il danese non sbaglia, Napoli avanti.
74′ Adesso il Napoli fa paura. Calcio d’angolo a rientrare di De Bruyne, colpo di testa di Di Lorenzo che si stampa sul palo.
72′ Segna Hojlund, ma c’è fuorigioco. L’offside è di De Bruyne che ha fatto l’assist e aveva ricevuto un lancio in profondità da posizione irregolare.
69′ Chance per Neres che conclude dal limite dell’area con un mancino a effetto. Il brasiliano però calcia un po’ scoordinato e non inquadra la porta.
65′ Il Napoli cerca il raddoppio su sviluppo di palla inattiva: Di Lorenzo cerca il destro a incrociare, blocca in due tempi Leali.
63′ Otoa replica Marcandalli: ammonito anche lui per eccessiva aggressività su Hojlund.
61′ Doppio cambio per Vieira: fuori Ekhator e Malinovskyi, dentro Thorsby e Ekhuban.
58′ Pareggio del Napoli. Lancio lungo di Milinkovic-Savic per Spinazzola, cross verso Hojlund anticipato da Vasquez, ma sul tap-in Anguissa non può sbagliare. 1-1 al Maradona.
57′ Serata di grazia per Ekhator che aggancia deliziosamente con il tacco un pallone profondo e poi serve Norton-Cuffy. L’inglese va al tiro ma non crea pericoli.
55′ Si riaffaccia in avanti il Genoa: pallone profondo di Frendrup per Ekhator che cerca di servire Malinovskyi, pallone deviato in angolo.
50′ Cambia anche Conte: escono Olivera e Politano, dentro Spinazzola e Kevin De Bruyne.
48′ Ecco il Napoli che torna a farsi vedere in avanti. Cross basso di Di Lorenzo, tenta la girata in porta McTominay ma non riesce a colpire bene.
46′ Il Genoa parte forte. Altro recupero offensivo, stavolta da parte di Sabelli. Poi Frendrup prolunga per Ekhator che allarga su Vitinha, destro verso la porta deviato in corner.
Vieira non vuole correre rischi: esce l’ammonito Marcandalli, entra Otoa. Comincia la ripresa.
Secondo Tempo
45+2′ Finisce il primo tempo. Un Genoa aggressivo e compatto è avanti al Maradona: decide il gol di tacco di Jeff Ekhator.
43′ Esce Lobotka, infortunato. Conte spende così il primo cambio, entra Gilmour.
41′ Genoa ancora una volta premiato dagli sforzi in fase di pressione. Lobotka, attaccato, sbaglia e regala il pallone a Vitinha. Il portoghese poi è impreciso con il cross, ma il Grifone sta mettendo in grande difficoltà il Napoli.
38′ Secondo ammonito nel Genoa: sanzionato Malinovskyi per aver allontanato il pallone.
33′ Ekhator porta avanti il Genoa! Si ripete – esattamente un anno dopo il primo gol in Serie A – Jeff Ekhator. Numero di Norton-Cuffy che salta Olivera e va sul fondo, pallone arretrato per il colpo di tacco vincente del classe 2006. Vantaggio rossoblù al Maradona con una rete bellissima.
30′ Marcandalli appiccicato a Hojlund. L’attaccante danese ha come principale arma l’attacco alla profondità, Marcandalli cerca di limitarlo concedendogli meno spazio libero possibile.
28′ Si rinnova il duello Hojlund-Marcandalli: ammonito il difensore rossoblù.
23′ Si alza con più coraggio il Genoa, complicano i piani di manovra del Napoli. Soprattutto Ekhator e Malinovskyi vanno in pressione obbligando i difensori di Conte al lancio lungo.
20′ Partita che viaggia a ritmi molto blandi. Il Genoa ogni tanto ha spazio per costruire da dietro, ma il Napoli copre bene le linee di passaggio nella propria metà campo, impedendo ai rossoblù di coinvolgere gli attaccanti.
15′ Prende piede il Napoli, abbassa il baricentro il Genoa. Insomma, tutto come da copione.
11′ Grande occasione per il Napoli! Discesa sul fondo di Neres che va al cross tagliato, bucano tutti tranne Politano che arriva al tiro in zona secondo palo ma non inquadra lo specchio. Chance di rilievo per i padroni di casa.
10′ Ambizioso Ekhator con un tiro dalla distanza, impreciso e debole: nessun pericolo per Milinkovic-Savic.
7′ Pasticcia Marcandalli che fa fatica a contenere Hojlund. Il difensore rimane comunque in vantaggio e cerca il rinvio ma colpisce in pieno l’attaccante. Fortunatamente la palla termina sul fondo.
5′ Risponde il Genoa con il tentativo di Vasquez dalla distanza, dopo il pessimo rinvio di Milinkovic-Savic: pallone fuori.
3′ Prima offensiva del Napoli: punizione laterale calciata da Lobotka, Olivera colpisce di testa ma trova l’opposizione di Sabelli che concede il calcio d’angolo.
Si parte, primo possesso per il Napoli.
Primo Tempo
Squadre che entrano sul terreno di gioco, tra poco comincia Napoli – Genoa
Le formazioni
Vieira sceglie Ekhator dall’inizio. Una scelta tattica, ma magari anche un po’ scaramantica: il classe 2006 ha segnato il suo primo – e finora unico – gol in Serie A esattamente un anno fa, il 5 ottobre 2024. Era un Atalanta-Genoa, poi terminato 5-1. La partita prima? Una sconfitta 0-3 al Ferraris, esattamente come in questo caso (un anno fa era la Juventus, stavolta la Lazio). Le altre modifiche sono Sabelli per Martin e Marcandalli per Ostigard.
Napoli (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Hojlund, Neres. A disposizione: Meret, Ferrante, Ambrosino, De Bruyne, Elmas, Gilmour, Gutierrez, Lang, Lucca, Marianucci, Mazzocchi, Spinazzola, Vergara. Allenatore: Antonio Conte.
Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli, Mercandalli, Vasquez, Ellertsson; Masini, Frendrup; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Vitinha; Ekhator. A disposizione: Siegrist, Sommariva, Carboni, Colombo, Cuenca Martinez, Ekuban, Fini, Gronbaek, Martin, Onana, Otoa, Thorsby, Venturino Allenatore: Patrick Vieira.
L’avvicinamento
Termina con la sfida ai campioni d’Italia in carica il tour de force di inizio stagione del Genoa. Nell’ordine i rossoblù hanno affrontato Juventus, Como, Bologna e Lazio, prima della trasferta odierna contro il Napoli. Un avvio complicato per il calendario, ma il Grifone ci ha messo del suo. I rossoblù, partiti con grande entusiasmo, ora sono all’ultimo posto in classifica – condiviso con il Pisa – con due punti. Tra giocatori ancora non entrati nell’ingranaggio di Patrick Vieira e alcune difficoltà tattiche, la stagione del Genoa è iniziata con il piede sbagliato.
La cabala, però, potrebbe essere dalla parte dei rossoblù. Il Genoa ha pareggiato le ultime due trasferte a Napoli, tra cui i 2-2 dello scorso maggio. Va detto però anche – stando ai numeri – che Conte non ha mai perso in Serie A contro il Grifone in ben undici sfide. Vedremo cosa dirà il campo, è certo che oggi il Napoli ha una carica in più per riscattare la sconfitta di domenica scorsa contro il Milan.
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