Il nuovo MacBook Pro M5 costa meno, ma non ha nemmeno il caricabatterie in confezione, e aggiungerlo non è così facile

Nel corso della giornata di eri, Apple ha lanciato il nuovo MacBook Pro con chip M5 al prezzo base di 1.849 euro, contro i 1.949 euro del modello con M4 al lancio. Sulla carta è quindi un bel risparmio di 100 euro, ma in realtà ci sono un paio di asterischi che è bene considerare.
- Nella confezione del MacBook Pro 14 M5 non è incluso l'alimentatore.
- Per aggiungere l'alimentatore in fase di acquisto è necessario prima inserire un qualsiasi altro upgrade.
L'alimentatore ufficiale Apple da 70 Watt può essere acquistato a parte sullo store ufficiale a 65 euro, quindi intanto il risparmio si riduce a 35 euro.
A parte questo, è il punto 2 quello che ci ha stupito di più. Se proviamo a configurare un nuovo MacBook Pro 14 M5 infatti, non è possibile aggiungere alcun alimentatore: né quello da 70 Watt né quello da 96 Watt (85 euro). Per poterne aggiungere uno in fase di ordine è prima necessario effettuare un qualsiasi altro upgrade (il più economico è il display con nanotexture da 190 euro) e solo allora potremo inserire anche uno dei due alimentatori.
Magari si tratta di un bug momentaneo, ma è quantomeno fastidioso, anche perché l'alimentatore da 96 Watt non viene venduto come accessorio a parte, ma è disponibile solo in fase di ordine.
Ovviamente esiste la più semplice alternativa di comprare un alimentatore di terze parti: Anker, per esempio, sarà contentissima di vendervene uno. Il 100 Watt GaN a tre porte in questo momento costa appena 44 euro, e il caricabatterie originale Apple è già dimenticato.
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