Import cereali in primi 7 mesi -1,6% a quantità e -0,5% a valore

Ottobre 20, 2025 - 22:30
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Import cereali in primi 7 mesi -1,6% a quantità e -0,5% a valore

Roma, 20 ott. (askanews) – Nei primi sette mesi del 2025 le importazioni in Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche sono in diminuzione sia nelle quantità di 232.000 tonnellate (-1,6%), sia nei valori di 26,5 milioni di euro (-0,5%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il calo delle quantità importate, spiega Anacer, si deve in particolare al grano tenero (-133.000 tonnellate) ed al mais (-185.000 tonnellate), quest’ultimo con valori in aumento dell’8,2% (+81,2 milioni di euro). Tra gli altri cereali in granella risultano aumentare gli arrivi dall’estero di grano duro (+114.000 tonnellate) e di orzo (+13.700 tonnellate). Con riguardo al riso, considerato nel complesso tra risone, semigreggio e lavorato, si registra un incremento degli arrivi di circa 19.000 tonnellate (+10%), pari a +4,1 milioni di euro.

L’import delle farine proteiche vegetali risulta in aumento dell’8,7% nelle quantità (+133.000 tonnellate) ed in diminuzione nei valori del 4% (-22,8 milioni di euro), quello dei semi e frutti oleosi registra un calo nelle quantità del 6,1% (-108.000 tonnellate) e nei valori di 106,6 milioni di euro (-12%).

Le esportazioni dall’Italia nel settore dei cereali nei primi sette mesi del 2025 sono risultate in aumento nelle quantità di 52.000 tonnellate (+1,8%), ed in diminuzione nei valori di 51,3 milioni di euro (-1,4%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Si registra un incremento delle quantità esportate soprattutto nella pasta alimentare (+29.000 tonnellate, pari a +2,2%), con valori però in calo di 24,5 milioni di euro (-1,3%). In aumento anche l’export dei prodotti trasformati (+17.400 tonnellate), con valori in calo del 2,6%. Tra gli altri prodotti si rileva l’incremento delle vendite all’estero della farina di grano tenero (+19.100 tonnellate), della semola di grano duro (+10.500 tonnellate) e dei mangimi a base di cereali (+5.800 tonnellate). Le esportazioni di riso, considerato nel complesso tra risone, semigreggio, lavorato e rotture di riso, si riducono di 41.000 tonnellate, pari a -9%, con corrispondente valore in diminuzione di 34,6 milioni di euro (-6,3%).

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi sette mesi del 2025 un esborso di valuta pari a 5.125,2 milioni di euro (5.151,7 nel 2024) ed introiti per 3.491,4 milioni di euro (3.542,7 nel 2024). Pertanto il saldo valutario netto è pari a -1.633,8 milioni di euro, contro -1.609,0 milioni di euro nel 2024.

[Export in aumenti in quantità (+1,8%) ma -1,4% a valore|PN_20251020_00056|gn00 nv03 sp33|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/10/20251020_153057_374875CE.jpg|20/10/2025 15:31:07|Import cereali in primi 7 mesi -1,6% a quantità e -0,5% a valore|Agricoltura|Economia, Agrifood]

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia