Intelligenza Artificiale al servizio delle imprese siciliane: il 24 settembre a Palermo l’evento di Formez e della Regione Siciliana

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“IA: idee al servizio delle imprese siciliane” è l’evento firmato Formez e Regione Siciliana in nome dell’innovazione, che si terrà il 24 settembre a Palermo. Spazio all’ultima ricerca di LinkedIn su IA, giovani e Sud.
Palermo – Il futuro dell’economia siciliana passa anche dall’intelligenza artificiale. Mercoledì 24 settembre, a partire dalle ore 9.30, il capoluogo siciliano ospiterà un evento di rilevanza strategica per il sistema produttivo dell’isola. Presso il Marina Convention Center – Molo Trapezoidale, si terrà l’iniziativa “IA: idee al servizio delle imprese siciliane”, promossa da Formez in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Siciliana.
L’evento nasce con un obiettivo ambizioso ma concreto: mettere l’intelligenza artificiale al centro della crescita delle imprese locali, stimolando una riflessione ampia e approfondita su come e quanto l’adozione consapevole e personalizzata dell’IA possa incidere positivamente sullo sviluppo economico, sulla competitività e sull’innovazione del tessuto produttivo regionale.
Un’agenda ricca di interventi istituzionali e grandi nomi dell’innovazione
Il convegno vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali e rappresentanti del mondo dell’impresa e della tecnologia. Apriranno i lavori:
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Edy Tamajo, Assessore regionale alle Attività produttive
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Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo
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Giovanni Anastasi, Presidente Formez
I saluti istituzionali saranno coordinati da Licia Raimondi, direttrice del magazine Be Sicily Mag, mentre la moderazione dell’intera giornata sarà affidata a Barbara Carfagna, nota giornalista del TG1 e volto riconosciuto dell’informazione su tecnologia e innovazione.
Nel corso della mattinata interverranno anche delegati di colossi internazionali del settore digitale come Google, LinkedIn, Microsoft e Salesforce, che porteranno esperienze, visioni e strumenti concreti per favorire l’introduzione dell’IA nei processi aziendali.
La Sicilia e la sfida della transizione digitale
L’incontro di Palermo rappresenta molto più di un semplice momento informativo: è un vero e proprio hub di confronto tra tutti gli attori coinvolti nel processo di transizione digitale in Sicilia. In particolare, l’obiettivo è creare sinergie tra imprese, istituzioni, università, mondo della comunicazione e big tech, con un approccio sistemico, inclusivo e orientato ai risultati.
Un aspetto centrale dell’evento sarà anche la valorizzazione del ruolo del sistema pubblico come facilitatore e propulsore del cambiamento. In questo contesto, Formez e l’Assessorato regionale alle Attività produttive si candidano a diventare veri e propri hub tecnici e culturali, al servizio dell’innovazione digitale delle imprese siciliane.
Il tessuto imprenditoriale siciliano e l’avanzamento digitale
Secondo gli ultimi dati ufficiali, il numero delle imprese attive in Sicilia supera le 383.900 unità: al terzo trimestre 2024 le imprese iscritte agli albi camerali sono infatti 383.977. Di queste, sono in forte crescita le nuove attività classificate come “non classificate”, ovvero quelle che includono imprese innovative, digitali e settori tecnologici, con 2.025 nuove iscrizioni fra giugno e settembre, a fronte di sole 280 cessazioni, per un saldo positivo di 1.745 imprese.
Sul fronte della digitalizzazione, dati recenti di Anitec‑Assinform mostrano che in Sicilia circa il 61,3% delle imprese ha raggiunto almeno un livello base di digitalizzazione secondo il Digital Intensity Index (DII). Parallelamente, il valore complessivo del mercato digitale siciliano nel 2022 è stato stimato in 2,6 miliardi di euro, collocando la regione al terzo posto nel Sud Italia dopo Campania e Puglia.
PIL regionale e potenziale economico dell’isola
In termini di prodotto interno lordo (PIL), risulta che la Sicilia mantiene una dimensione economica considerevole, pur con margini di crescita rispetto alle regioni più industrializzate. Secondo i dati ISTAT ed altre fonti regionali, il PIL della Sicilia si aggira intorno agli 89‑90 miliardi di euro per gli anni recenti, valore che contribuisce in modo significativo al PIL del Mezzogiorno. Anche se il dato più preciso sull’apporto dell’industria “locale” (settore manifatturiero, tecnologico, digitale) non sempre è disaggregato nei rapporti più recenti, il trend è chiaro: le imprese del comparto digitale, delle startup ICT, dell’artigianato innovativo stanno aumentando produttività, valore aggiunto e capacità di competere su scala nazionale ed estera.
Questi numeri mostrano che la Sicilia dispone già di una base imprenditoriale ampia, in cui sta emergendo con forza una componente digitale e innovativa. Ciò conferma che il potenziale per l’adozione consapevole e personalizzata dell’intelligenza artificiale è elevato, specialmente se sostenuto da politiche pubbliche, infrastrutture adeguate, formazione e collaborazione fra pubblico e privato.
Perché puntare sull’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale è oggi una delle tecnologie più promettenti per trasformare radicalmente processi produttivi, modelli di business e strategie di mercato. Tuttavia, l’adozione dell’IA non può essere improvvisata: richiede competenze, infrastrutture, visione strategica e politiche di supporto mirate.
In questo contesto, l’evento del 24 settembre si pone come un’opportunità cruciale per il territorio siciliano, che deve affrontare la sfida dell’innovazione partendo dalle proprie eccellenze e potenzialità. Il convegno offrirà spunti concreti su come integrare l’IA nei settori chiave dell’economia locale, dalla manifattura al turismo, dall’agroalimentare ai servizi, contribuendo alla crescita occupazionale e alla sostenibilità.
Le proiezioni di LinkedIn sul futuro delle imprese con l’IA
Se a livello nazionale si alternano entusiasmo e timori, nel Mezzogiorno – e in particolare in Sicilia – emerge un atteggiamento più positivo e propositivo nei confronti dell’Intelligenza Artificiale.
I dati più recenti diffusi da LinkedIn mostrano che i professionisti siciliani considerano l’IA un valido supporto per semplificare le attività quotidiane e guidare con maggiore consapevolezza le proprie scelte di carriera. Anche tra le imprese, comprese quelle di piccola e media dimensione, si registra una crescente apertura: l’intelligenza artificiale viene percepita come una leva strategica per distinguersi nel mercato e accrescere la competitività rispetto ai grandi attori nazionali e internazionali.
In Sicilia, la percentuale di lavoratori che guarda con fiducia alle potenzialità dell’IA è significativamente superiore rispetto alla media italiana. A livello nazionale, inoltre, 8 marketer su 10 ritengono che l’integrazione tra intelligenza artificiale e creatività rappresenti la chiave di volta per il futuro del marketing.
Tuttavia, questo scenario positivo non è privo di ombre. Persistono preoccupazioni legate alla necessità di maggiore formazione e al rischio di una progressiva spersonalizzazione dei processi. Il fattore umano, infatti, resta centrale: oltre il 70% dei professionisti italiani è convinto che nessuna tecnologia potrà mai sostituire l’empatia, l’intuito e i consigli offerti da persone di fiducia. Una convinzione particolarmente radicata proprio in Sicilia e in Campania, dove l’aspetto relazionale continua a giocare un ruolo cruciale nelle dinamiche professionali.
Di questi temi parlerà Germano Buttazzo, Head of Talent Solutions Gov & Academia di LinkedIn Italia, durante l’evento “IA – idee al servizio delle imprese siciliane”. Buttazzo illustrerà come LinkedIn, grazie all’integrazione di dati, insight e tecnologie di intelligenza artificiale, sia in grado di valorizzare i talenti locali e generare nuove opportunità per il tessuto economico del Sud Italia.
Una giornata di networking e ispirazione per il futuro
La giornata si preannuncia ricca di contenuti, con tavole rotonde, speech tematici e momenti di confronto tra pubblico e privato. Un’occasione unica per le aziende siciliane di accedere a know-how internazionale, fare networking e comprendere in modo chiaro come l’IA possa diventare una risorsa concreta per migliorare competitività e resilienza.
L’iniziativa di Palermo si inserisce in un più ampio percorso di modernizzazione dell’economia regionale, in linea con le direttive europee sulla trasformazione digitale e con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che dedica ampio spazio all’innovazione e alla digitalizzazione delle imprese.
“IA: idee al servizio delle imprese siciliane” è più di un evento: è un punto di partenza per un nuovo modo di fare impresa in Sicilia, dove la tecnologia non è più vista come un ostacolo, ma come un alleato strategico per lo sviluppo. Mercoledì 24 settembre, a Palermo, il futuro comincia adesso.
Leggi anche: Formez tra innovazione ed evoluzione: il nuovo volto dell’ente raccontato dal Presidente Anastasi
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