Internet down: non funzionano Agenzia Entrate, ZOOM, Canva, Roblox e tanti altri, ecco perché

Mattinata difficile per milioni di utenti in tutto il mondo: numerosi servizi online — tra cui Zoom, Canva, Roblox, Prime Video, Disney+, Slack e persino il sito dell'Agenzia delle Entrate in Italia — risultano inaccessibili o con forti rallentamenti. Anche piattaforme come Epic Games Store, Signal, Ring, Brawl Stars e Hulu stanno segnalando malfunzionamenti diffusi, così come Amazon, Snapchat e l'assistente AI Perplexity.

La causa non è un problema dei singoli siti, ma un disservizio ai server Amazon Web Services (AWS), l'infrastruttura cloud su cui si basano migliaia di piattaforme nel mondo. I problemi sembrano partire dalla regione US-East-1, che corrisponde ai data center AWS della Virginia del Nord, una delle aree più strategiche dell'intera rete Amazon.

Secondo la AWS Health Dashboard, la regione sta subendo un'interruzione estesa che interessa diversi servizi fondamentali — tra cui EC2, S3, IAM, Lambda e CloudFront — provocando a cascata blackout e rallentamenti su molti dei siti e delle app che li utilizzano.

Il blackout nasce da un problema tecnico ai server di Amazon Web Services (AWS), la piattaforma cloud che fornisce infrastrutture digitali a un'enorme quantità di aziende in tutto il mondo. AWS è il "dietro le quinte" di Internet: gestisce server, archiviazione, database e sistemi di autenticazione per migliaia di app e siti, dai videogiochi ai servizi pubblici.

Quando una delle sue regioni principali va offline — in questo caso quella eu-west-1, con sede a Dublino — le conseguenze si propagano in pochi minuti. Le app che si appoggiano a quei server smettono di caricare dati, le pagine non si aprono, i login falliscono. Ed è esattamente ciò che sta accadendo oggi.

La pagina ufficiale di AWS Health Dashboard segnala malfunzionamenti su EC2, S3, CloudFront, IAM e Lambda, cioè i servizi che gestiscono rispettivamente l'elaborazione dei dati, i file multimediali, la distribuzione dei contenuti, le identità degli utenti e le funzioni automatizzate. In altre parole: la colonna portante del web moderno sta avendo "un attacco di tosse", e l'intera rete ne risente.

Secondo i dati di Downdetector, il disservizio sta colpendo un'ampia gamma di servizi in Italia e all'estero. Tra i più segnalati compaiono Zoom, Canva, Roblox, Epic Games Store, Fortnite, Brawl Stars, Signal, Ring, Snapchat e la piattaforma AI Perplexity, ma iniziano ad arrivare segnalazioni anche per Slack, per i software di Atlassian, Airbnb e tantissimi altri.

In Italia la situazione è particolarmente evidente: oltre ai servizi di intrattenimento, sono coinvolti anche Agenzia delle Entrate, Amazon.it, Prime Video e Life360, mentre all'estero si segnalano problemi su Disney+, Hulu, Tidal e Coinbase.

Le segnalazioni di down sono esplose tra le 10:00 e le 11:00 del mattino (ora italiana), in coincidenza con l'interruzione della regione AWS di Dublino, e stanno continuando ad aumentare. Anche Downdetector USA conferma picchi simili negli stessi minuti, segno che il problema è effettivamente globale e non limitato all'Europa.

Al momento Amazon Web Services non ha fornito una stima precisa sui tempi di risoluzione, ma la pagina ufficiale di AWS Health Dashboard conferma che i tecnici stanno lavorando per ripristinare la piena operatività della regione "US-East-1", che corrisponde ai data center AWS della Virginia del Nord.

In casi simili, i tempi di recupero possono variare da pochi minuti a diverse ore, a seconda del tipo di guasto e dei servizi coinvolti. Alcuni siti stanno già tornando progressivamente raggiungibili, mentre altri — in particolare quelli che dipendono da più istanze AWS contemporaneamente — continuano a mostrare errori di connessione.

AWS ha confermato che il problema non riguarda un attacco informatico, ma un malfunzionamento infrastrutturale interno, e che saranno pubblicati ulteriori aggiornamenti sulla dashboard ufficiale non appena i servizi verranno ristabiliti.

Per ora, l'unica soluzione per gli utenti è attendere: finché i server centrali non torneranno online, diverse parti di Internet resteranno rallentate o inaccessibili.

Amazon ha comunicato che la situazione nella regione US-East-1 (Virginia del Nord) sta lentamente tornando alla normalità. Alcuni servizi AWS, tra cui EC2 e S3, risultano ora parzialmente ripristinati, mentre CloudFront e Lambda mostrano ancora "degradazioni di performance" in corso.

Molti siti e applicazioni che si appoggiano ai server Amazon — da Zoom a Canva, passando per Prime Video e Slack — stanno tornando progressivamente online, anche se si registrano ancora disconnessioni intermittenti in diverse aree.

AWS specifica che continuerà a monitorare la situazione fino al completo ripristino di tutti i servizi, e che ulteriori aggiornamenti verranno pubblicati sul portale Health Dashboard.

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