Da Kim K a Elle Fanning, da Dior a Balenciaga: i look dell’Academy Gala firmati dai nuovi direttori creativi

L’Academy Museum Gala, il “Met Gala della West Coast”, è stato il palcoscenico per il debutto di gran parte dei nuovi direttori creativi dei più importanti brand della moda mondiale. E il risultato è stato un red carpet pieno di star e di creazioni da capogiro e ad alto impatto scenico.
Da Elle Fanning in Balenciaga alle star in Dior
Si parte da Elle Fanning, che ha indossato un meraviglioso abito Balenciaga disegnato da Pier Paolo Piccioli: l’abito con vaporosa gonna rosso arancio fa parte della collezione di debutto dello stilista italiano, e incarna perfettamente la sua personalità senza perdere il dna del marchio.
Greta Lee ha invece scelto il nero, e non un nero qualunque, ma un abito con corpetto di pizzo e scollo vertiginoso e lunga gonna drappeggiata firmato Dior by J.W. Anderson. Il look è firmato dalla stylist delle star Danielle Goldberg, che ha curato anche il look di Ayo Edebiri. Per lei l’eleganza e la raffinatezza di Chanel nella nuova era di Matthew Blazy.
Anche l’attrice premio Oscar Mikey Madison ha indossato un abito Dior firmato da Anderson, una scelta affatto casuale visto che è la prima ambassador scelta dallo stilista. Madison ha era ultra raffinata in una creazione di pizzo argento, semi trasparente, cui ha abbinato un nuovo taglio di capelli più corto. Di Dior era anche il look di Monica Barbaro, che ha indossato un abito bianco drappeggiato con vita bassissima, spalline sottili e ricami floreali visto sulla passerella della collezione SS26 RTW di Anderson.
I look dell’Academy Museum Gala
L’attrice Viola Davis ha invece scelto Gucci, una creazione di velluto viola con piume lungo la scollatura e l’orlo dall’allure vintage firmata da Denma, che ha debuttato al timone della maison a settembre con la collezione “La Famiglia”, ispirata all’heritage del marchio.
Emily Ratajkowski, fresca di sfilata per Victoria’s Secret, ha scambiato le ali per un abito blu di Jean Paul Gaultier by Lantink dalle linee semplici e pulite che le avvolgeva la silhouette. La cantante Addison Rae ha invece scelto un abito della prima collezione di Dario Vitale per Versace, prima celeb a sfoggiare un outfit di uno tra i più discussi debutti alla Milano Fashion Week. La popstar aveva già indossato un completo composto da reggiseno e slip preziosi per un concerto a Nashville, e ha fatto il bis con un lungo abito dal taglio a sirena argento dai riflessi metallici.
A catturare tutti gli sguardi, però, è stata Kim Kardashian: l’imprenditrice ha indossato una creazione della collezione di debutto di Glenn Martens per Maison Margiela, un lungo abito nude dal corpetto sagomato che ha abbinato a una maschera che le copriva interamente il viso. Non a caso ha dovuto essere accompagnata sul red carpet per evitare cadute o momenti imbarazzanti.
Menzione d’onore, infine, per Kaia Gerber, eterea visione in uno Givenchy bianco di pizzo firmato Sarah Burton, che ha debuttato al timone del marchio a febbraio.
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