La Paris Fashion Week si apre con uno dei momenti più attesi: la sfilata P/E 2026 di Saint Laurent, presentata sotto la Tour Eiffel, luogo simbolico per la maison e scenario abituale dei suoi fashion show.

Redazione

Ottobre 1, 2025 - 12:30

La Paris Fashion Week si apre con uno dei momenti più attesi: la sfilata P/E 2026 di Saint Laurent, presentata sotto la Tour Eiffel, luogo simbolico per la maison e scenario abituale dei suoi fashion show.

La passerella, incorniciata da ortensie che disegnano il logo Saint Laurent, crea un set di forte impatto visivo. Un preludio a una collezione che celebra una femminilità decisa, audace ed elegante. La collezione guarda agli Anni Settanta e Ottanta, omaggiando l’eredità di Yves Saint Laurent. Tornano le spalline marcate, le pencil skirt, i dettagli oversize e i maxi gioielli. La P/E 2026 non introduce rivoluzioni, ma rafforza la grammatica visiva del brand, tra eleganza strutturata e sensualità controllata. Anthony Vaccarello sottolinea come l’abito sia veicolo estetico e simbolico, espressione di libertà e forza.

In passerella anche Bella Hadid, volto della maison, che riappare dopo una lunga pausa a causa della malattia di Lyme. Il suo look senape sintetizza l’identità contemporanea di Saint Laurent. Inoltre, il prêt-à-porter si apre a proposte da sera: abiti strutturati, realizzati in seta tecnica, con volumi importanti, scollature squadrate, rouches e trasparenze, che evocano dipinti presenti al Louvre. Vaccarello continua a costruire il suo lessico visivo attorno ai codici del fondatore, aggiornandoli senza rinnegarli. Una collezione coerente, che punta alla solidità più che alla sorpresa.