La piccola Atene d’Italia: il borgo segreto tra storia, natura e panorami da sogno

Un borgo segreto ricco di storia, natura e panorami da sogno: non a casa è chiamato “la piccola Atene d’Italia”, la conosci?
Nel cuore della Bassa Pianura Padana, tra Mantova e Parma, si trova un gioiello architettonico e culturale che incarna alla perfezione il concetto rinascimentale di Città Ideale: Sabbioneta.
Questo borgo, insignito nel 2008 del titolo di Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO insieme a Mantova, rappresenta una rara testimonianza di urbanistica geometrica e razionale, concepita come simbolo di armonia sociale e convivenza. Nel 2019 Sabbioneta ha ottenuto ufficialmente lo status di città, consolidando il suo ruolo di meta imprescindibile per gli amanti della storia, dell’arte e della natura.
Sabbioneta, la “piccola Atene d’Italia”: storia e architettura
Fondato praticamente da zero da Vespasiano Gonzaga Colonna, principe, condottiero e mecenate illuminato, Sabbioneta è un esempio unico di città progettata secondo principi rigorosi di simmetria e funzionalità. La sua struttura urbanistica riflette la volontà di creare un ambiente ideale, dove l’ordine dello spazio si traduce in un ordine sociale armonioso. La città è circondata da una maestosa cinta muraria a forma di stella a sei punte, costruita tra il 1556 e il 1589, che ancora oggi si mantiene pressoché integra, rappresentando un sistema difensivo all’avanguardia per l’epoca.
Il borgo, spesso definito “piccola Atene padana” o “Roma in miniatura”, conserva un patrimonio artistico e architettonico di straordinaria rilevanza. A partire dal Palazzo Ducale, cuore politico e simbolo del potere di Vespasiano Gonzaga, che con il suo portico a cinque arcate, la scala in marmo di Verona e le sale affrescate, ospita un museo ricco di cimeli e statue equestri in legno. Non meno affascinante è la Galleria degli Antichi, lunga 97 metri e seconda solo alle grandi gallerie di Firenze e del Vaticano per estensione, che custodisce marmi antichi e affreschi realizzati dalla bottega degli Alberti.
Tra gli edifici di rilievo spiccano anche il Palazzo Giardino, luogo di ritiro personale del duca, caratterizzato da un giardino geometrico con fontane, grotte e statue antiche, e il celebre Teatro all’Antica, progettato da Vincenzo Scamozzi, considerato il primo teatro stabile d’Europa. Questo spazio teatrale, con la sua loggia circolare e le statue che rappresentano le divinità greche, oltre ai sontuosi affreschi della bottega di Paolo Veronese, offre un’esperienza immersiva nel Rinascimento.
Tra i luoghi di culto, spiccano diverse chiese che conservano opere d’arte e reliquie di grande valore. La Chiesa di Santa Maria Assunta, voluta dallo stesso Vespasiano e arricchita da una copia della Madonna del Divino Amore di Raffaello e da affreschi di Antonio Bresciani e Gaetano Ghidetti, custodisce il Crocifisso miracoloso e una sacra Spina della corona di Cristo. A Villa Pasquali, frazione di Sabbioneta, si trova la monumentale Chiesa di Sant’Antonio Abate, autentico capolavoro barocco con una maestosa cupola doppia di 33 metri, considerata la migliore tra le province di Mantova e Parma per l’architettura delle volte traforate.
La Chiesa della Beata Vergine Incoronata, situata dietro il Palazzo Ducale, funge da mausoleo per Vespasiano Gonzaga. Qui il visitatore si confronta con un edificio che all’esterno appare come una fortezza massiccia, mentre all’interno sorprende per la leggerezza e l’eleganza delle decorazioni settecentesche a trompe-l’oeil.
Un capitolo importante nella storia di Sabbioneta è la presenza della comunità ebraica, testimoniata dalla Sinagoga costruita nel 1824 dall’architetto Carlo Visioli. L’edificio conserva arredi originali ottocenteschi, tra cui un candelabro di Hannukkah e un Armadio Sacro. Di grande interesse sono anche la casa di Cesare Foà, ultimo rabbino della città, e la casa natale di Giuseppe Ottolenghi, primo ebreo italiano ad accedere al corso ufficiali dell’esercito piemontese sabaudo. Oggi il Palazzo Forti ospita la Biblioteca Comunale e l’ufficio cultura, continuando a essere un fulcro della vita cittadina.
A pochi chilometri da Sabbioneta si estende il Parco Naturale Regionale dell’Oglio Sud, un’area protetta che si sviluppa su 16 comuni tra le province di Cremona e Mantova. Il parco offre un ambiente naturale incontaminato, ideale per chi desidera immergersi in percorsi pedonali e ciclabili lungo i fiumi e tra boschi e prati, scoprendo così un’altra dimensione di questo territorio ricco di storia e bellezza. Sabbioneta si conferma così non solo un esempio eccezionale di architettura rinascimentale, ma anche un luogo dove storia, arte e natura si intrecciano per offrire a ogni visitatore un’esperienza autentica e indimenticabile.
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