Le notizie del giorno, raid russo sull’Ucraina, lanciati decine di missili. Piano Usa prevede che Kiev ceda terre e riduca esercito
Sul fronte internazionale, continuano gli attacchi russi in Ucraina con droni e missili che nella notte hanno colpito Leopoli, Kharkiv e infrastrutture energetiche, mentre Zelensky in mattinata è volato ad Ankara.
Ecco le notizie del giorno in diretta:
18.40 Piano Usa prevede che Kiev ceda terre e riduca esercito
Gli Stati Uniti hanno segnalato al presidente Volodymyr Zelenskiy che l’Ucraina deve accettare un piano elaborato da Washington per porre fine alla guerra con la Russia, e che prevede la rinuncia di Kiev a territori e ad alcune armi. Lo scrive la Reuters sul proprio sito citando due fonti a conoscenza della questione, secondo cui le proposte includono, tra l’altro, la riduzione delle dimensioni delle forze armate ucraine. Washington vuole che Kiev accetti i punti principali del piano, hanno aggiunto le fonti.
17.30 Idf: “Raid su tutta Gaza dopo un attacco Hamas ai soldati”
L’esercito israeliano ha lanciato attacchi “per colpire obiettivi terroristici di Hamas in tutta la Striscia di Gaza”, dopo che “diversi terroristi avevano aperto il fuoco verso l’area in cui operano i soldati dell’Idf a Khan Yunis”. Lo riferisce l’esercito stesso, denunciando “una violazione del cessate il fuoco”. Non ci sono feriti tra i soldati. I media arabi e palestinesi parlano di un morto e dieci feriti in un raid aereo a Gaza City.
16.40 Cassazione ammette richieste di referendum sulla Giustizia
L’Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte suprema di Cassazione ha ammesso le quattro richieste di referendum sulla riforma della giustizia, presentate da deputati e senatori di maggioranza e opposizione. In particolare, dichiara che le richieste di referendum sono “conformi alle norme dell’art.138 della Costituzione e della legge n. 352 del 1970”. Considerato legittimo il quesito referendario che sarà: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 30 ottobre 2025?”.
16.35 “Ho ucciso mia sorella”, accertamenti su donna morta
Ha chiamato il 112 dicendo di aver ucciso la sorella a coltellate: è successo a San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli, dove i carabinieri, recatisi sul posto, hanno trovato una donna senza vita. I carabinieri della compagnia di Nola giunti con il 118 stanno interrogando l’uomo per verificare la versione dei fatti resa telefonicamente. La tragedia è avvenuta in via San Paolo Bel sito (stesso nome del comune dove è avvenuto il fatto), al quinto piano di Palazzo Cassese. L’uomo è tenuto sotto controllo dai militari dell’Arma.
15.15 Frana travolge case, Procura indaga per disastro e omicidio
La Procura di Gorizia ha aperto un procedimento penale contro ignoti per omicidio colposo plurimo; inondazione, frana o valanga colpose e crollo o altro disastro colposo a seguito della colata di fango che ha travolto nella notte tra domenica e lunedì alcune abitazioni a Brazzano di Cormons, causando la morte di due persone e il ferimento di una terza. Lo rende noto il procuratore Massimo De Bortoli, precisando che “verrà disposta l’autopsia sui corpi delle due povere vittime”.
14.35 Mamma e figlio morti: Elia ucciso nel sonno, forse per asfissia
E’ morto per asfissia meccanica (strangolamento o soffocamento, lo stabilirà l’autopsia) Elia Perrone, il bimbo di 8 anni ucciso quasi certamente nel sonno dalla mamma, la 35enne Najoua Minniti, a sua volta morta suicida. Sul corpo del piccolo, che indossava il pigiama e si trovava nel letto della camera da letto, dove solitamente dormiva con la mamma, non sono state trovate altre ferite.
13.09 Meloni al Quirinale, incontro con Mattarella
a presidente del Consiglio Giorgia Meloni è al Quirinale per un incontro, ancora in corso, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La premier, appena rientrata a Roma da Mestre, si è recata al Colle dove è arrivata alle ore 12.45.
12.40 Kiev: “Sono 20 le vittime a Ternopil, due i bambini”
Salgono a 20, inclusi 2 bambini, le vittime uccise in un attacco russo a Ternopil. I feriti sono 66. Lo afferma il servizio di emergenza statale della regione ripreso dai media ucraini.
11.28 Royal Navy segue nave spia russa vicino ad acque Gb
Una fregata della Royal Navy e aerei della Raf sono stati schierati per “monitorare e tracciare ogni spostamento” di una nave spia russa, la Yantar, che si trova al confine marittimo delle acque britanniche a nord della Scozia. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa John Healey parlando a Downing Street. “Si tratta di un’imbarcazione progettata per raccogliere informazioni e mappare i nostri cavi sottomarini”, ha aggiunto Healey, sottolineando “l’azione molto pericolosa” da parte di Mosca, portata avanti per la seconda volta quest’anno. Il ministro ha detto anche che dalla nave sono stati puntati laser contro i piloti britannici.
11.19 “Regime di Kiev è tossico, disagio in Europa”
Lo scandalo corruzione in Ucraina dimostra una “tossicità del regime di Kiev” che “si percepisce” anche in Europa, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “È chiaro – ha detto Peskov, citato dall’agenzia Interfax – che qui si manifesta la tossicità del regime di Kiev, e questa tossicità si percepisce in Europa. Loro, evidentemente, provano un serio disagio. Ora vediamo una certa frenesia intorno a questo tema”. “Vedremo come si evolverà la situazione”, ha aggiunto il portavoce del presidente Vladimir Putin.
10.39 Cremlino: “Nessuna novità sui negoziati con gli Usa”
Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha dichiarato che “non ci sono novità” nei negoziati con gli Usa sull’Ucraina, dopo che Axios ha riferito di un piano di pace in discussione tra Washington e Mosca. Lo riferisce l’agenzia Interfax. “No, al momento non ci sono novità in questo caso di cui potremmo informarvi”, ha risposto Peskov ad una domanda in merito.
10.10 “Witkoff non sarà oggi in Turchia”
L’inviato Usa Steve Witkoff, che avrebbe dovuto incontrare oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia, ha rimandato il viaggio: lo hanno dichiarato a Axios funzionari ucraini e statunitensi. Witkoff avrebbe però già discusso un nuovo piano per mettere fine alla guerra in Ucraina con il consigliere per la sicurezza nazionale di Zelensky, Rustem Umerov, in un incontro tenutosi all’inizio di questa settimana a Miami. Secondo Axios, il piano in 28 punti, che gli Usa stanno discutendo con i russi, riguarda la pace in Ucraina, le garanzie di sicurezza, la sicurezza in Europa e future relazioni Usa-Russia.
10.01 Varsavia chiude ultimo consolato consolato russo in Polonia
Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski ha affermato che, in risposta al sabotaggio ferroviario, la Polonia ritirerà il consenso – di fatto chiuderà – l’ultimo consolato russo rimasto in Polonia nella città di Danzica, nel nord. Il ministro ha definito gli incidenti “un atto di terrorismo sponsorizzato dallo Stato” da parte della Russia, aggiungendo che “la chiara intenzione era quella di causare vittime umane”. Lo scrive il Guardian. I due precedenti consolati, a Poznań e Cracovia, erano stati chiusi in risposta a precedenti episodi di sabotaggio, che la Polonia sostiene siano stati ispirati dalla Russia.
9.36 Dopo oltre 100 anni i socialdemocratici perdono a Copenaghen
Nelle elezioni regionali e comunali in Danimarca duro colpo per il partito socialdemocratico, guidato dalla premier Mette Fredriksen, a meno di un anno dalle elezioni parlamentari che si dovranno tenere entro ottobre 2026. Venstre, il partito liberale, attualmente in coalizione con Fredriksen in parlamento, ha sorpassato i socialdemocratici per numero di sindaci eletti in Danimarca. Nella capitale danese, i socialdemocratici hanno perso la città che governavano dal 1938, raccogliendo il 12,7% dei voti, molto indietro rispetto alla Lista dell’Unità (formazione rosso-verde) che ha ottenuto il 22,1% dei voti e al Partito Popolare Socialista, con il 17,9%, secondo i risultati ufficiali.
9.15 Tajani: “Lavoriamo incessantemente per liberazione Trentini”
“Il caso Trentini ci sta molto a cuore, lavoriamo incessantemente per la sua liberazione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista al Messaggero Veneto. “Le situazioni sono diverse da paese a Paese: in Iran, per esempio, Cecilia Sala fu liberata presto, come Alessia Piperno, mentre altri ostaggi francesi sono stati liberati dopo anni”. Con il Venezuela, ha aggiunto, “la situazione è più complessa. Ma non ci arrendiamo, abbiamo contatti continui anche attraverso canali indiretti”.
9.13 Polonia chiude 2 aeroporti durante i raid russi in Ucraina
La Polonia ha temporaneamente chiuso gli aeroporti di Rzeszow e Lublino nel sud-est mentre raid russi colpivano le città di Leopoli e Ternopil, nell’Ucraina occidentale. Per precauzione, per salvaguardare il proprio spazio aereo, ha fatto anche decollare aerei polacchi e alleati. Lo scrive Sky News.
8.48 “Attacco russo su Ucraina ha colpito anche Leopoli”
Il massiccio attacco russo che ha preso di mira le città nella parte occidentale del l’Ucraina ha colpito anche Leopoli, dove è stato segnalato un vasto incendio. Le foto pubblicate su Telegram dal deputato del Consiglio comunale, Ihor Zinkevich, mostrano un’enorme colonna di fumo che si estendeva sulla città al sorgere del sole. Lo riporta il Kyiv Independent. “Chiudete le finestre, perché l’aria potrebbe essere inquinata”, ha avvertito i residenti. Il sindaco di Leopoli, Andrii Sadovyi, ha dichiarato che un magazzino di pneumatici è stato colpito e che non ci sono state vittime.
8.26 Zelensky è arrivato ad Ankara per incontrare Erdogan
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato ad Ankara dove ha in programma un incontro con il capo di Stato turco, Recep Tayyip Erdogan, mentre è previsto in Turchia anche un colloquio con l’inviato degli Stati Uniti, Steve Witkoff. Lo riportano i media locali.
8.14 Romania fa decollare jet per una nuova incursione di droni
La Romania ha fatto decollare i suoi jet per una nuova incursione di droni. Lo ha affermato il Ministero della Difesa.
7.18 Kiev: “Interruzioni di corrente per massiccio attacco con droni”
In diverse regioni dell’Ucraina sono state introdotte interruzioni di corrente di emergenza dopo che le truppe russe hanno lanciato un massiccio attacco con droni e missili da crociera, ed è stato dichiarato un allarme antiaereo nella maggior parte delle regioni del paese. Lo riporta Ukrinform che cita il canale Telegram del Ministero dell’Energia. Le forze militari russe stanno nuovamente attaccando le infrastrutture energetiche. “Non appena la situazione di sicurezza lo consentirà, i soccorritori e gli operatori del settore energetico inizieranno a eliminare le conseguenze dell’attacco al fine di ripristinare l’alimentazione elettrica nelle regioni il prima possibile. Le interruzioni di corrente di emergenza saranno annullate non appena la situazione nel sistema elettrico si sarà stabilizzata”, ha affermato il Ministero dell’Energia.
7.06 Mosca: “Abbattuti tutti i missili Atacms lanciati da Kiev”
Le forze militari russe hanno abbattuto i quattro missili Atacms lanciati ieri contro la città di Voronezh, utilizzando i sistemi missilistici S-400 e Pantsir. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in una nota, citata dall’agenzia Tass. “Il regime di Kiev ha tentato di effettuare un attacco missilistico contro strutture civili in Russia alle 14.31 ora di Mosca (12.31 in Italia ) del 18 novembre. Il nemico ha lanciato quattro missili Atacms di fabbricazione statunitense contro la città di Voronezh”. “Gli equipaggi dei sistemi missilistici S-400 e dei sistemi di artiglieria e missili Pantsir hanno abbattuto tutti i missili Atacms”, continua ancora la nota. Secondo il Ministero russo, la caduta di detriti missilistici ha danneggiato i tetti del Centro regionale di gerontologia di Voronezh e un asilo, oltre a un’abitazione privata. Non si sono registrate vittime civili. Ieri le forze armate ucraine avevano annunciato di aver utilizzato “con successo” i sistemi missilistici tattici Atacms “per un attacco mirato contro strutture militari sul territorio russo”.
4.43 Attacco russo su Kharkiv nella notte, 32 feriti
È di 32 feriti – tra cui due bambini – il bilancio di un attacco notturno delle forze armate russe sulla città di Kharkiv, nel nord dell’Ucraina. Lo riferisce il Ministero degli interni ucraino. Sono stati lanciati numerosi droni che hanno provocato incendi in varie zone della città. Sono intervenute unità del Servizio di emergenza statale.
3.35 Axios: “Piano Usa-Russia per porre fine a guerra Ucraina”
L’amministrazione Usa guidata da Donald Trump ha collaborato segretamente con la Russia per arrivare alla stesura di un nuovo piano per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riporta il sito web statunitense Axios, citando fonti anonime statunitensi e russe. Il piano – secondo quanto riferisce il media Usa – è composto da 28 punti e si ispira al piano in 20 punti per il cessate il fuoco a Gaza, concordato il mese scorso da Israele e Hamas.
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