Magomed Ankalaev aveva le costole rotte prima di UFC 320

Fabrizio Giovagnoli
Magomed Ankalaev aveva le costole rotte prima di UFC 320

Magomed Ankalaev ha perso il titolo dei pesi massimi leggeri sabato scorso contro Alex Pereira ma forse non avrebbe dovuto combattere.

Nel main event di UFC 320 è andata in scena la rivincita tra il campione russo e Poatan che, nel primo match, aveva visto Magomed Ankalaev prevalere grazie ad una pressione asfissiante che aveva imbrigliato la potenza del brasiliano.

Pereira, però, aveva da subito affermato di non essere stato nella forma migliore in quell’occassione e di essere certo di poter vendicare la sconfitta, cosa che ha fatto in maniera clamorosa, mettendo KO l’avversario in meno di due minuti.

Tuttavia questa volta è l’ex campione che ha degli elementi a sua discolpa.

Magomed Ankalaev era infortunato a UFC 320?

Subito dopo la sconfitta subita nel match titolato di Sabato scorso, il manager di Magomed Ankalaev, Ali Abdelaziz, aveva rivelato che, durante il camp di preparazione, il fighter aveva subito degli infortuni piuttosto gravi e che, probabilmente, sarebbe stato meglio, per lui, rimandare la difesa della cintura.

Immediatamente dopo tali rivelazioni, un giornalista brasiliano, Leo Guimaraes, ha diffuso un video che riprende l’ex campione russo mentre viene visitato in ospedale per quello che sarebbe stato un trauma alle costole, appena 20 giorni prima del match.

Negli sport da combattimento è, comunque, all’ordine del giorno che gli atleti si presentino ai vari appuntamenti con alcuni infortuni, e, lo svolgimento del match, che, di fatto, è terminato dopo pochi colpi scambiati, non ha permesso di cogliere segnali inerenti un’eventuale difficoltà di movimento di Ankalaev.

Tuttavia è noto che la pressione che la UFC pone sugli atleti affinché non facciano saltare i match di cartello è forte e, a volte, spinge a scelte avventate.