Mettere una videocamera nel WC potrebbe essere una buona idea

Ottobre 20, 2025 - 17:00
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Mettere una videocamera nel WC potrebbe essere una buona idea

L’argomento potrebbe mostrare il fianco a facili ironie e fraintendimenti, per questo va spiegato bene: la società californiana Kohler Health sta lanciando un nuovo dispositivo chiamato Dekoda. A conti fatti è una videocamera per il water. Perché mai dovremmo decidere di installarne una? Detto così, ha tutta l’aria di essere una pessima idea. Per di più, il costo di 599 dollari potrebbe renderla ancora meno appetibile. Eppure, l’intento è tutt’altro che banale. Vediamo di cosa si tratta.

Dekoda è la videocamera di Kohler Health per il water

Si aggancia al bordo della tazza, come mostrato dall’immagine qui sotto. Il sensore puntato verso l’interno inquadra quanto prodotto dal corpo umano, analizzando le immagini per offrire una valutazione in merito alla salute dell’intestino e allo stato di idratazione. Stando a quanto dichiarato, è anche in grado di individuare tracce di sangue, sintomo di problemi potenzialmente gravi che spesso rischia di essere ignorato senza eseguire esami specifici.

Dekoda, la videocamera di Kohler Helath per il water

C’è poi un sensore di impronte digitali per riconoscere chi lo sta utilizzando (lavarsi le mani diventa ancor più un obbligo), inviando le informazioni a un’applicazione mobile per un monitoraggio nel tempo. L’alimentazione avviene tramite batteria interna ricaricabile via USB.

Il lettore di impronte digitali abbinato a Dekoda

Se è vero che tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale possono tornare utili in ambito medico, per supportare il personale nelle diagnosi e i pazienti nell’assunzione dei trattamenti, possono fare altrettanto per prevenire l’insorgere di problemi seri, individuandone i sintomi ancor prima che sia il diretto interessato ad avvertirli. In alcune situazioni, intervenire il prima possibile non è solo importante, ma fondamentale, come ben sa chi ha mai avuto a che fare con patologie relative all’intestino.

Non è difficile immaginare quanto un dispositivo di questo tipo sollevi dubbi più che legittimi sulla privacy. Kohler Health afferma che Dekoda impiega la crittografia end-to-end e non inquadra mai parti del corpo, osservando solo verso il basso.

Al momento la videocamera è in preordine, come già scritto al prezzo di 599 dollari. I primi acquirenti la riceveranno a partire dai prossimi giorni. Dovranno comunque far fronte a una spesa aggiuntiva, un abbonamento dal costo variabile tra 70 e 156 dollari per l’accesso al servizio di analisi.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia