Milano Fashion&Jewels scalda i motori per l’edizione di settembre

Milano Fashion&Jewels si prepara alla prossima edizione di settembre, in programma nei consueti spazi di Rho Fiera Milano dal 20 al 23 settembre 2025. L’appuntamento, che inaugura ufficialmente la Milano fashion week, vedrà la partecipazione di 660 brand provenienti da 34 Paesi, in linea con la scorsa edizione di febbraio che ne ha contati 600 da 37 Paesi. Con 361 marchi italiani e una forte presenza internazionale che spazia dalla Spagna alla Grecia, fino a mercati extraeuropei come Cina, India e Brasile, la manifestazione si conferma un hub globale per gioielli, accessori e abbigliamento. Significativo anche il dato dei buyer: sono attesi operatori da oltre 40 Paesi, con particolare crescita da Emirati Arabi Uniti, Sudafrica, Kenya, Marocco e dall’area asiatica, in particolare Cina, Giappone e Corea del Sud.
“Milano Fashion&Jewels è nato per dare centralità al mondo del fashion jewelry e dell’accessorio moda, distinguendosi dal fine jewelry e proponendo un’offerta che spazia dall’oro placcato al bronzo, dall’ottone fino a soluzioni accessibili e immediatamente vendibili. Parola d’ordine: affordable”, sottolinea a Pambianconews Filomena Sannino, exhibition manager della manifestazione. Secondo Sannino, la forza del progetto risiede nella capacità di coniugare immediatezza e visione strategica: “Da un lato il ready to go, pronto a entrare subito in vetrina, dall’altro le preview delle collezioni primavera/estate 2026, che anticipano i trend e consentono ai buyer di programmare in modo puntuale gli assortimenti”. Un altro dato particolarmente significativo è rappresentato dal 41% di nuove aziende espositrici: un ricambio che non solo rinnova il panorama della manifestazione, ma conferma la sua capacità di attrarre nuovi talenti e proposte di qualità, rispecchiando i cambiamenti del gusto e del mercato. “È un segnale di vitalità e innovazione – continua la manager -. Milano Fashion&Jewels è un laboratorio che attrae nuovi talenti e al tempo stesso valorizza il made in Italy”.
Tra i corridoi della manifestazione, l’area ‘Jewellery’ rappresenta uno degli spazi più importanti della fiera, con un’ampia selezione di fashion jewelry e gioielleria contemporanea. Accanto a questa, l’area ‘Fashion accessories & apparel’ offre una proposta variegata e versatile, che risponde a stili di consumo differenziati e alla necessità di creare assortimenti coerenti e distintivi. Un’importante novità dell’edizione settembrina è rappresentata poi dalle sezioni speciali, come Mfj Delivery, dedicata alle soluzioni “immediate delivery”, Readytoshow at Mfj – lo spazio riservato al private label, dove produttori internazionali conto terzi presentano collezioni personalizzabili, sviluppate su misura per il cliente -, e infine TheOneMilano, che ospita una selezione di aziende cinesi presentate dalla China National Garment Association.
Inoltre, l’edizione di settembre di Mfj è segnata da un cambio di calendario: non si svolgerà infatti in contemporanea ai due saloni di Micam e Mipel a causa dei lavori di riqualificazione legati alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. “Per questa edizione saremo da soli ma abbiamo già lo sguardo rivolto al 2026, quando torneremo insieme all’interno del progetto Fashion Link Milano”, osserva Sannino. “Il futuro si chiama integrazione: un ecosistema fieristico unico, capace di riunire calzature, pelletteria, gioielli, accessori, abbigliamento e bridalwear in un hub strategico per il fashion retail”. E il concetto di Fashion Link Milano rappresenta, per l’exhibition manager, la chiave di una nuova fase: “Il nostro obiettivo è rendere Milano il cuore pulsante di un sistema fieristico integrato, dove ogni comparto dialoga con l’altro. Crediamo che la forza stia nell’unità, nella possibilità per i buyer di trovare in un unico luogo tutto ciò che serve per costruire assortimenti completi, trasversali e distintivi”.
Infine, accanto alla parte espositiva, cresce l’impegno sul fronte della formazione e del sostegno ai giovani creativi. “Crediamo molto nel sostegno ai giovani. Patrociniamo concorsi per stilisti emergenti, supportiamo corsi di moda e premiamo collezioni accessibili, che possano trovare spazio reale nei negozi. La creatività deve sempre dialogare con la commerciabilità” afferma la manager. E aggiunge: “Lo ripeto, il nostro obiettivo è incentivare il valore dell’affordable: premiamo e sosteniamo collezioni che abbiano un prezzo giusto, perché oggi è essenziale offrire al mercato prodotti originali ma anche accessibili, capaci di parlare a un pubblico sempre più ampio e diversificato”.
In ultima battuta: internazionalità, rinnovamento dell’offerta, sostegno al made in Italy e centralità dell’affordable. Questi i pilastri su cui si fonda la nuova edizione della manifestazione. “Milano Fashion&Jewels non è solo una fiera, ma un luogo di incontro e di ispirazione, che offre a buyer e professionisti la possibilità di costruire assortimenti coerenti e distintivi, in sintonia con le esigenze di un consumatore sempre più esigente e cosmopolita” conclude Filomena Sannino.
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