Qualificazione delle Stazioni Appaltanti e formazione del personale: chiarimenti sulle regole ANAC e SNA

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Quanto incide la formazione e l’aggiornamento del personale nel processo di qualificazione delle Stazioni Appaltanti? Un approfondimento sulle nuove indicazioni ANAC e SNA e sugli strumenti formativi disponibili per soddisfare i requisiti, tra cui i corsi di livello base DigitalPA in partenza a settembre.
Con la scadenza del primo biennio dall’entrata in vigore del sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti, e il conseguente invio delle istanze di rinnovo, negli ultimi mesi sono emersi diversi dubbi sul ruolo della formazione ai fini dell’acquisizione del punteggio necessario.
Tra i pilastri del sistema figura infatti la professionalizzazione della Struttura Organizzativa Stabile (SOS), ovvero l’Ufficio che all’interno dell’Ente si occupa concretamente della progettazione tecnico-amministrativa e della gestione dei contratti pubblici di lavori e/o di servizi e forniture.
I requisiti di qualificazione elencati nell’Allegato II.4 al Codice prevedono infatti che i dipendenti siano in possesso di specifiche skill verificate – espresse in titoli di studio, competenze di project management e iscrizione agli albi professionali – e che tali competenze vengano opportunamente approfondite e rinnovate a cadenza regolare attraverso un sistema di formazione e aggiornamento del personale, che da quest’anno deve avere il “bollino di qualità” della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, pena la non validità dei corsi per il conteggio dei punti.
L’acquisizione delle competenze attraverso corsi pertinenti assume un ruolo decisivo: tutti i corsi, anche di livello base come quelli proposti da DigitalPA su Appalti ed e-Procurement e Trasparenza dei Contratti Pubblici, permettono infatti di ottenere punteggio spendibile – fino a 20 punti – non solo per la qualificazione di livello base (L3 e SF3), ma anche per i livelli più alti, grazie alla possibilità di conteggiare lo stesso dipendente su più tipologie di corsi (base, specialistico, avanzato).
Requisito “sistema di formazione e di aggiornamento del personale”: cosa dicono ANAC e SNA
Le FAQ e i documenti ufficiali pubblicati da ANAC e SNA offrono indicazioni puntuali per chiarire come la formazione del personale incida sul punteggio utile alla qualificazione e al suo mantenimento.
Riferimenti:
- FAQ ufficiali ANAC sulla qualificazione delle S.A.
- Decreto del Presidente della SNA n. 3/2025
- Atto a carattere generale ANAC del 2 luglio 2025
Durata e validità della formazione
La formazione è considerata valida se completata nel triennio precedente la domanda di qualificazione o di rinnovo.
A partire dal 1° gennaio 2025, sono riconosciuti solo i corsi erogati da enti pubblici o privati accreditati SNA, sia in presenza che da remoto (FAD sincrona o asincrona).
Conteggio dei dipendenti della SOS
Lo stesso dipendente della Struttura Organizzativa Stabile (SOS) può essere conteggiato per più tipologie di corsi: base, specialistico, avanzato. Questo consente di ottimizzare il punteggio relativo alla formazione senza duplicazioni inutili.
A livello operativo, il sistema di qualificazione prevede che il punteggio venga calcolato sulla base del rapporto tra i dipendenti che hanno seguito la formazione e il totale del personale della SOS, con pesi differenziati in funzione del livello:
- Formazione base = numero dipendenti che hanno fruito di corsi base / numero dipendenti SOS (peso 20)
- Formazione specialistica = numero dipendenti che hanno fruito di corsi specialistici / numero dipendenti SOS (peso 60)
- Formazione avanzata = numero dipendenti che hanno fruito di corsi avanzati / numero dipendenti SOS (peso 120)
Ne consegue che i corsi avanzati garantiscono un punteggio maggiore, ma richiedono anche un impegno formativo più elevato in termini di ore e contenuti. I corsi base, invece, rappresentano la soluzione più accessibile e immediata, oltre a costituire un primo passo utile ad accumulare punteggio e a costruire un percorso formativo che può poi proseguire con livelli specialistici e avanzati.
Formazione per la qualificazione relativa alla fase esecutiva dei contratti
Per la qualificazione relativa all’esecuzione dei contratti, è sufficiente che almeno un soggetto sia formato per ciascun contratto di importo superiore alla soglia di qualificazione.
Possono essere considerati validi anche i corsi già svolti dal dipendente per la fase di affidamento, a condizione che:
- contengano i moduli specifici per la fase esecutiva
- rispettino le durate minime previste dalle tabelle C-bis e C-ter dell’Allegato II.4 al Codice degli Appalti
È inoltre possibile inserire nell’istanza di qualificazione corsi “in divenire”, da completare entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda.
Durata degli attestati e aggiornamenti
Gli attestati ufficiali SNA – in formato Open Badge digitale, che è possibile condividere online per certificare i corsi svolti – hanno una validità di 3 anni.
Tuttavia, se, entro tale periodo viene completato un corso di aggiornamento, la durata dell’Open Badge raddoppia, arrivando a 6 anni. Tale possibilità può essere utilizzata una sola volta per ciascun attestato.
Formazione base accreditata SNA: i corsi DigitalPA per la qualificazione delle Stazioni Appaltanti
I percorsi DigitalPA di livello base su Appalti ed e-Procurement e Trasparenza dei Contratti Pubblici, accreditati presso la SNA – Scuola Nazionale dell’Amministrazione, sono progettati per rispondere ai requisiti previsti e per fornire punteggio valido ai fini della qualificazione.
I corsi, della durata di 20 ore ciascuno, sono dedicati a due aree tematiche centrali per le Stazioni Appaltanti:
- Appalti ed e-Procurement, con un focus sulle procedure di affidamento e sugli strumenti digitali a supporto;
- Trasparenza dei contratti pubblici, con approfondimenti sugli obblighi normativi e sugli strumenti di vigilanza e monitoraggio.
Ogni percorso è articolato in 6 incontri webinar live e consente anche la fruizione delle registrazioni per 3 mesi, per chi non potesse seguire tutte le lezioni in diretta.
Al termine, viene rilasciato a tutti i partecipanti l’attestato nominativo e il materiale didattico. L’Open Badge digitale, invece, è riservato a chi completa almeno l’80% delle ore previste e supera la prova finale: un riconoscimento che certifica il reale possesso delle competenze acquisite e che ha pieno valore ai fini della qualificazione.
I corsi sono in partenza il 23 settembre 2025 e le iscrizioni stanno per chiudersi: un appuntamento da non perdere per gli Enti che devono presentare domanda di qualificazione o rinnovo nei prossimi mesi.
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