Recensione Huawei Watch Ultimate 2, sonar e immersioni fino a 150 metri!
A due anni di distanza dal primo modello, Huawei torna a spingere forte sul pedale dell’“estremo” con il nuovo Watch Ultimate 2, un dispositivo che si presenta come una vera e propria dichiarazione d’intenti. Si tratta a tutti gli effetti di un prodotto di nicchia, pensato per chi vuole il massimo, sia in termini estetici che funzionali, e non si preoccupa troppo delle dimensioni o del prezzo. È uno smartwatch che vuole essere anche uno strumento tecnico, un accessorio di lusso, e un compagno affidabile in condizioni estreme. Ma è anche, inevitabilmente, un compromesso. Perché dove punta alla massima specializzazione, spesso si scontra con i limiti di un ecosistema ancora acerbo sul fronte software e app di terze parti. Ma lasciate che vi racconti tutto in questa recensione.
INDICE
DESIGN E MATERIALI
Uno dei tratti più distintivi del Huawei Watch Ultimate 2 è il suo design. Basta indossarlo per qualche minuto per rendersi conto che questo non è il classico smartwatch da polso: è un oggetto che richiama con forza il mondo dell’orologeria tradizionale di fascia alta, con proporzioni generose, materiali raffinati e una cura per i dettagli che raramente si vede in questo settore.
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