UniEat: serve filiera forte per valorizzare grano e pasta italiana

Settembre 27, 2025 - 20:30
 0
UniEat: serve filiera forte per valorizzare grano e pasta italiana

Roma, 26 set. (askanews) – Valorizzare le produzioni nazionali di frumento duro e di pasta, stabilizzare le condizioni di mercato condizionate anche dallo scenario internazionale, superare le oscillazioni delle quotazioni a vantaggio di tutta la filiera. Sono le priorità di lavoro di UniEat, l’associazione nata nel gennaio del 2024 dalla sinergia tra Unione Italiana Food e Confagricoltura, presente oggi con Filippo Schiavone al World Durum and Pasta Forum a Roma.

“Il mercato del grano duro italiano e la filiera della pasta sono dimensionati a livello internazionale ed esposti, in ogni fase, alla concorrenza di altri Paesi – ha detto Schiavone – Per questo occorre una filiera unita e forte, dal produttore al consumatore, partendo dalla stabilizzazione o incremento, per quanto possibile, delle superfici coltivate, fino ad arrivare ad un prodotto di qualità riconosciuto dal consumatore e venduto a un giusto prezzo”.

Consolidare il tasso di autoapprovvigionamento (attualmente al 57,8%) è secondo Unieat un passo fondamentale per l’Italia, che è il primo produttore di pasta al mondo con 3,6 milioni di tonnellate, davanti a Turchia e Stati Uniti, e il primo produttore europeo di grano duro, con 1,14 milioni di ettari e 3,8 milioni di tonnellate, ma anche un grande importatore di materia prima proprio per soddisfare la domanda dell’industria.

“Più frumento duro nazionale di qualità significa una filiera nazionale più forte e che può contare su produzioni interne adeguate – ha detto Schiavone – Tutto questo potrebbe inoltre favorire l’approvvigionamento di grano duro nazionale”.

Questo approccio è stato anche recepito dalle istituzioni – evidenzia UniEat – quando sono stati varati gli incentivi per finanziare i contratti di filiera con pagamenti diretti per ettaro agli agricoltori che hanno sottoscritto accordi almeno triennali con i soggetti a valle. Si tratta di uno strumento che può essere ancora migliorato e incentivato. “Se riusciremo in questo – ha concluso Schiavone – costruiremo una filiera forte davvero ‘dal campo alla tavola’ con elementi di competitività che consentano di contribuire ancora di più alla crescita e all’occupazione dell’agribusiness nazionale e allo sviluppo del Paese”.

[Fondamentale consolidare il tasso di autoapprovvigionamento|PN_20250926_00110|gn00 nv03 sp33|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/09/20250926_173937_DA7182CC.jpg|26/09/2025 17:39:43|UniEat: serve filiera forte per valorizzare grano e pasta italiana|Agricoltura|Economia, Agrifood]

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia