Webuild: De Luca e Kapoor in nuova stazione dell’Arte a Napoli

Napoli, 11 set. (askanews) – Una nuova opera di ingegneria e arte contemporanea realizzata da Webuild si prepara ad arricchire il patrimonio artistico underground della città di Napoli. È la stazione Monte Sant’Angelo della nuova Linea 7, visitata oggi dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dall’artista di fama internazionale Anish Kapoor, autore delle due sculture monumentali che caratterizzano l’infrastruttura. La visita anticipa l’imminente apertura ufficiale della stazione, prevista al termine delle ultime verifiche attualmente in corso per la messa in esercizio del primo tratto della Linea 7, compreso tra le fermate Soccavo e Monte Sant’Angelo.
La stazione Monte Sant’Angelo, realizzata da Webuild per conto di EAV (Ente Autonomo Volturno), soggetto attuatore della Regione Campania, è situata nel quartiere Fuorigrotta e sarà una nuova ‘Stazione dell’Arte’ nel panorama metropolitano cittadino. Le due uscite, una all’interno del campus dell’università degli Studi di Napoli Federico II e l’altra nel quartiere Rione Traiano, sono arricchite dalle opere di Kapoor, che evocano il mito della Sibilla Cumana narrato nell’Eneide, trasformando l’accesso dei passeggeri alla stazione in una esperienza che rappresenta una metafora visiva della discesa agli Inferi. Elemento distintivo della stazione è la scultura monumentale collocata in corrispondenza dell’uscita all’interno del polo universitario: una struttura di 220 tonnellate e 19 metri di altezza, a forma di bocca che ingloba le scale mobili e accompagna i passeggeri in un viaggio immersivo verso l’interno della stazione. Anche l’altra opera posta all’uscita di Rione Trainano è pensata come una bocca che introduce il visitatore all’interno della stazione, alta 11 metri e con un peso di oltre 42 tonnellate. L’ambiente sotterraneo, interamente sviluppato su un unico livello che degrada verso il basso, è rivestito in spritz-beton, materiale che richiama l’idea dell’antro di una caverna e rafforza l’immaginario mitologico. Il collegamento tra l’area dove transitano i treni e gli ingressi è garantito da scale mobili e caratteristici ascensori inclinati, ispirati alle funicolari presenti in città. (segue)
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