“Corsa della Speranza” a Busto Arsizio: il 5 ottobre torna l’edizione dedicata alla solidarietà e alla cura dei bambini malati


È tutto pronto per la 5° edizione della “Corsa della Speranza”, che si terrà il prossimo 5 ottobre 2025 a Busto Arsizio. La manifestazione, promossa dalla Fondazione Bianca Garavaglia ETS, torna a riunire la comunità per una giornata di solidarietà, sport e speranza. L’obiettivo della corsa non competitiva è sensibilizzare e raccogliere fondi a favore del progetto “Sport in Ospedale”, dedicato ai bambini e ragazzi in cura presso la Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Un’iniziativa che unisce sport e solidarietà
La Corsa della Speranza è aperta a tutti: famiglie, scuole, gruppi sportivi, aziende, e singoli cittadini, con la possibilità di partecipare correndo, camminando o semplicemente passeggiando. L’iniziativa non è competitiva, ma punta a diffondere i valori di solidarietà, speranza e comunità. Inoltre, è prevista la partecipazione anche degli amici a quattro zampe, per un evento che celebra l’inclusività.
“Ogni passo che faremo insieme il 5 ottobre sarà un passo verso un futuro migliore per tanti bambini e ragazzi che affrontano la malattia con coraggio. Con la Corsa della Speranza portiamo nelle strade di Busto Arsizio un messaggio forte: lo sport è anche cura e vita,” afferma Franca Garavaglia, Presidente della Fondazione Bianca Garavaglia.
La partenza e il percorso
La partenza della corsa è fissata per le 10:30 all’ingresso del Parco del Museo del Tessile in Via Volta. Il percorso, lungo 5 km, si snoderà attraverso le vie centrali di Busto Arsizio e terminerà nuovamente al Parco. Sarà un’opportunità per partecipare a un evento che, al di là dell’attività fisica, ha un valore relazionale e simbolico fortissimo.
A dare il via all’edizione 2025 ci sarà anche una campionessa mondiale di Triathlon, Stefania Moneta, nata a Busto Arsizio e unica donna in Italia a vincere tre ori mondiali.
Le modalità di iscrizione e i premi
Le iscrizioni online sono aperte fino al 5 ottobre alle ore 9:00 sul sito ufficiale dell’evento. Gli iscritti potranno ritirare il pacco-gara e la T-shirt ufficiale della manifestazione il 4 ottobre (dalle 09:00 alle 16:00) e il 5 ottobre (dalle 08:30 alle 09:30) direttamente al Parco. In caso di impossibilità a partecipare di persona, sarà comunque possibile sostenere il progetto con una donazione tramite il sito della Fondazione www.abianca.org.
Tra i premi previsti:
1°-2°-3° posto uomo e donna
1°-2°-3° posto bambino e bambina under 13
Premio speciale per l’amico a quattro zampe più veloce
Premi per i gruppi: scuola, azienda, e family & friends
Premio Speciale Bianca Garavaglia, assegnato secondo i criteri del cuore
Iniziative e intrattenimento per tutti
Durante la mattinata ci saranno diverse opportunità di intrattenimento. È prevista la possibilità di fare colazione presso il gazebo “Il Risveglio del Campione” e gustare centrifugati vitaminici offerti da Bike Street Juice. Sarà anche presente un carretto dei gelati della Gelateria Dolce Sogno, che porterà alla Corsa il gelato “Il fiore di Bianca”. I più piccoli potranno divertirsi grazie ai volontari del Fiore, che allestiranno uno stand truccabimbi e palloncini, e un angolo dedicato alle torte della nonna, con torte fatte in casa e donate dalle pasticcerie locali.
Un altro momento di supporto per i partecipanti sarà offerto da San Carlo Istituto Clinico, che allestirà uno stand con fisioterapisti e osteopati, che effettueranno trattamenti a sorpresa per alcuni partecipanti.
Un evento che fa la differenza
La Corsa della Speranza è il risultato dell’impegno costante della Fondazione Bianca Garavaglia ETS, nata nel 1987 in ricordo di Bianca, una bambina di sei anni che ha perso la vita a causa di una rara forma di neoplasia. La Fondazione, grazie al suo impegno, sostiene la Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e promuove progetti come “Sport in Ospedale”, che permette ai bambini e ai ragazzi in cura oncologica di vivere lo sport come parte integrante del loro percorso terapeutico.
Lo sport, infatti, rappresenta una riabilitazione psicologica e fisica fondamentale per i piccoli pazienti, restituendo loro una parte della normalità persa a causa della malattia.
Il progetto “Sport in Ospedale”
Il progetto “Sport in Ospedale” nasce con l’obiettivo di esplorare strategie efficaci per promuovere l’attività fisica tra i giovani pazienti oncologici, sia durante che dopo la cura. Il programma prevede attività fisica indoor nella palestra dedicata e attività all’aperto come calcetto, vela, arrampicata e karting. Grazie alla supervisione di istruttori professionisti, il progetto aiuta a migliorare l’autostima dei bambini, permettendo loro di sentirsi più vivi e capaci.
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