Ecco i migliori sieri con acido salicilico di settembre 2025: pelle levigata come non mai

L’acido salicilico (BHA) è da tempo uno degli ingredienti più apprezzati nelle skincare routine per le pelli impure, miste o a tendenza acneica: essendo liposolubile, penetra nei pori disciogliendo sebo e cellule morte, aiutando a prevenirli e migliorare la texture della pelle. Tuttavia, la selezione del siero giusto richiede attenzione alla formulazione, concentrazione e compatibilità con la barriera cutanea.
Quando si sceglie un siero a base di acido salicilico, è importante considerare alcuni aspetti della formulazione, come la concentrazione (tra lo 0,5 % e il 2 % è ideale per l’uso quotidiano), il pH (leggermente acido per garantire l’efficacia), e la presenza di ingredienti lenitivi come niacinamide, pantenolo o glicerina, fondamentali per mantenere la barriera cutanea integra e ridurre il rischio di irritazioni.
Anche la texture e l’assenza di alcol aggressivo o profumazioni sintetiche sono elementi che contribuiscono alla tollerabilità del prodotto.
I migliori sieri con acido salicilico di settembre 2025: ecco quali sono
Tra le proposte più apprezzate del momento, spicca il siero Effaclar Pore-Refining di La Roche‑Posay, molto amato per la sua efficacia equilibrata: contiene circa 1,5 % di acido salicilico insieme ad altri acidi delicati che rendono il trattamento efficace ma adatto anche alle pelli sensibili. Un altro grande classico è il Skin Perfecting 2% BHA Liquid Exfoliant di Paula’s Choice, considerato un vero e proprio cult nel mondo della skincare.
Pur essendo tecnicamente più vicino a un tonico che a un siero, la sua formula al 2 % di SA è perfetta per ridurre i punti neri, affinare i pori e migliorare la texture generale della pelle. SkinCeuticals propone invece Blemish + Age Defense, una formula pensata non solo per trattare le imperfezioni ma anche i segni del tempo. L’aggiunta di acidi complementari e agenti seboregolatori la rende una scelta strategica per chi cerca una soluzione più ampia.
Chi desidera un trattamento intensivo può rivolgersi a Kate Somerville con EradiKate, un siero al 2 % di SA arricchito con acido ialuronico per evitare la secchezza tipica di questi trattamenti. The Inkey List offre una soluzione più accessibile, con una formula semplice ma ben bilanciata al 2 % di SA, arricchita con zinco per aiutare a contrastare le impurità in modo delicato ma efficace.
Infine, Caudalie propone una variante più naturale con il suo Vinopure Serum: qui l’acido salicilico è ottenuto da estratti vegetali, affiancato da ingredienti botanici lenitivi per un’azione sebo-purificante adatta anche a chi preferisce formulazioni “clean”.
L’utilizzo corretto di questi sieri è fondamentale per evitare effetti collaterali: meglio iniziare con due o tre applicazioni a settimana, preferibilmente alla sera, e aumentare gradualmente la frequenza. È bene evitare l’uso combinato con altri attivi forti come retinolo o AHA nella stessa routine. Essenziale, infine, l’uso di una protezione solare quotidiana, poiché l’esfoliazione rende la pelle più sensibile ai raggi UV.
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