Ferro da stiro, accendilo a quest’ora e dimezzi la bolletta: non lo sa nessuno

Esiste un momento preciso della giornata in cui stirare diventa più conveniente. Un orario che pochi conoscono e che, nel tempo, può fare davvero la differenza in bolletta.
Perché il ferro da stiro è tra gli elettrodomestici più energivori che abbiamo in casa: lavora ad alte temperature, consuma molto e spesso lo accendiamo proprio nei momenti peggiori, quando la rete elettrica è più satura e le tariffe sono più alte. Quante volte ci è capitato di stirare la sera, magari davanti alla tv, convinti di non sprecare nulla, e invece scoprire che proprio in quelle ore stiamo pagando di più?
Eppure non si tratta solo di orari o tariffe. Stirare in modo intelligente significa anche cambiare abitudini. C’è chi accumula una pila di vestiti per non accendere il ferro troppe volte e chi cerca di ridurre i tempi lasciando i capi leggermente umidi. Altri, più organizzati, pianificano tutto nel weekend, ma non sempre sanno che basta poco per ottimizzare davvero: conoscere il momento giusto, preparare bene i tessuti e usare il calore solo quando serve. Stirare diventa così quasi un gesto strategico, un piccolo atto di gestione domestica che ha un impatto reale sul consumo e sul portafoglio.
Il momento perfetto per accendere il ferro da stiro senza sprechi
Le ore centrali della giornata sono quelle in cui l’energia costa di più, perché la rete è più sollecitata: cucine accese, lavatrici, lavastoviglie, condizionatori. È in quei momenti che conviene evitarlo. Gli esperti consigliano di spostare le attività più energivore nelle fasce orarie serali, in particolare dopo le 19, o al mattino presto, quando la richiesta di energia è più bassa. Se hai una tariffa bioraria, la differenza è ancora più evidente. Stirare a tarda sera o nelle prime ore del giorno può significare tagliare il costo dell’elettricità anche del 30-40%.
Ma non è solo una questione di bollette. L’efficienza parte anche dal modo in cui stiri. Un ferro acceso per mezz’ora inutilmente consuma quanto un ciclo completo di lavatrice. Eppure molti lo lasciano scaldare mentre piegano i vestiti, o lo dimenticano acceso tra un capo e l’altro. La regola base è semplice: preparare tutto prima di accenderlo, lavorare in blocco, e spegnerlo appena finito. Se si usa un ferro con caldaia, basta aspettare il tempo giusto di riscaldamento e poi agire senza pause. Ogni minuto in più di inattività è energia sprecata.
C’è poi un altro segreto che gli esperti del risparmio conoscono bene: il modo in cui stendi i vestiti incide quanto la potenza del ferro. Stendere bene, scuotendo i capi e lasciandoli asciugare in posizione dritta, riduce le pieghe e ti fa risparmiare metà del lavoro dopo. Persino la centrifuga in lavatrice può essere regolata per aiutarti: diminuire i giri significa avere tessuti meno stropicciati, anche se richiederanno un po’ più di tempo per asciugarsi.
Un altro errore comune è pensare che la temperatura massima sia sempre la migliore. In realtà, ogni tessuto ha un suo punto di equilibrio, e stirare a temperature troppo alte è inutile oltre che dispendioso. Il calore eccessivo consuma più energia e può rovinare i tessuti. Meglio lavorare a media potenza, magari con un po’ di vapore in più. Se il ferro è moderno, la modalità “eco” è pensata proprio per questo: riduce automaticamente la potenza mantenendo la stessa resa.
Poi c’è il capitolo “organizzazione”, quello che fa davvero la differenza. Stirare una volta alla settimana, accumulando tutto, è più efficiente che accendere il ferro ogni giorno per due camicie. Ogni ciclo di riscaldamento richiede un picco di consumo, mentre mantenere la temperatura per un periodo più lungo, su più capi, è energeticamente più equilibrato.
Infine, una nota sul ferro stesso: non tutti i modelli sono uguali. Alcuni sono progettati per mantenere il calore più a lungo, altri si surriscaldano e si raffreddano troppo in fretta, costringendo a continue riaccensioni. Quando si acquista un nuovo ferro, vale la pena leggere la scheda energetica con attenzione e scegliere un modello con buona tenuta termica e spegnimento automatico. Un piccolo investimento iniziale che si ripaga in pochi mesi.
In sostanza, stirare al momento giusto, con gli strumenti e le abitudini corrette, è come trovare un nuovo equilibrio tra praticità e risparmio. Non cambia solo la bolletta, ma anche il modo in cui viviamo la casa. E forse, proprio da quei gesti che sembrano minimi, passa il segreto per alleggerire la vita quotidiana — una piega alla volta.
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