Gelata d’agosto per la moda italiana: export in Usa a -19%

Ottobre 17, 2025 - 18:30
 0
Gelata d’agosto per la moda italiana: export in Usa a -19%
https://www.pambianconews.com/wp-content/uploads/2025/10/WhatsApp-Image-2025-10-17-at-11.49.17.jpeg

Frenano le esportazioni di moda negli Stati Uniti ad agosto. Gli ultimi dati Istat sul commercio con l’estero per il mese di agosto evidenziano come le vendite nel Paese a stelle e strisce della categoria dei prodotti tessili e dell’abbigliamento, pelli e accessori abbia evidenziato una contrazione di 19 punti percentuali nel mese di agosto, con un andamento simile tra le varie voci all’interno, ovvero tessile, abbigliamento e pelle. Sul fronte delle importazioni di prodotti Usa in Italia, sebbene i valori assoluti siano ben inferiori, si nota come il calo sia ben più limitato: -7,7% per la macro famiglia moda con un +45% di prodotti tessili a fronte di un -14% per le voci abbigliamento e pelle.

In generale la moda è una delle categorie merceologiche più colpite dall’andamento negativo delle esportazioni di made in Italy nel mese di agosto. A livello generale e considerando quindi tutti i settori industriali, l’export nel mondo ha visto una contrazione dell’1,1%, una flessione, spiega la nota, “sintesi di una marcata contrazione per i mercati extra Ue (-7,0%) e di una crescita sostenuta, ma di minore intensità, per quelli Ue (+5,4 per cento)”. La sola moda scende del 7,6 per cento. In particolare, il tessile cala del 7,4% (nei primi otto mesi dell’anno la flessione è del 2,9%) l’abbigliamento del 6,2% (-2,9% nel periodo da gennaio ad agosto) e gli articoli in pelle del 9,5% (-2,8% negli otto mesi).

Il trend di calo della moda negli Usa rientra in un andamento che ha colpito in media tutti i settori industriali: nel mese di agosto le esportazioni di made in Italy negli Stati Uniti sono diminuite del 21,1%, uno dei peggiori risultati insieme a Turchia (-25,9%) e Cina (-16,3 per cento). Con riferimento alla sola moda, in Cina le esportazioni ad agosto sono calate del 20,8% mentre in Europa sono rimaste stabili a +0,6% con la Francia a +6% e la Germania a -4 per cento.

Il Presidente di ICE, Matteo Zoppas spiega che a livello generale: “L’impatto reale dei dazi sul mercato non è ancora completamente visibile. Questo perché i dazi stanno ridisegnando gli equilibri commerciali globali, spingendo i flussi di scambio su nuove rotte. Non si tratta solo di riequilibrare i rapporti tra Usa ed Europa: bisogna considerare anche come stanno cambiando i rapporti commerciali tra Usa e resto del mondo, e tra Europa e resto del mondo. È uno scacchiere complesso e ancora in evoluzione. Il risultato lo possiamo leggere nei prossimi mesi. Cruciale l’indirizzo del Governo ed il lavoro di coordinamento del Ministro degli Affari esteri Antonio Tajani che con il piano export coordina il sistema paese con Sace, Simest, Cdp ed ICE, per combattere un momento così delicato”, conclude Zoppas.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News