Guida Hell is Us – Campo profughi (medicinali e camion per la fuga)

In Hell is Us, tra timeloop e drammi di sopravvivenza, si nascondono storie fragili e luminose, come quella del campo profughi di Vyssa Hills. Qui, in un angolo di mondo segnato dalla guerra, un piccolo gruppo di rifugiati lotta per restare vivo. La Buona Azione chiamata “Campo profughi di Vyssa Hills” non è solo un compito da spuntare, ma un gesto di solidarietà che può strappare alla disperazione vite che altrimenti sarebbero spente. Ecco come raggiungere quell’angolo di speranza.

L’arrivo al campo e chi devi aiutare in Guida Hell is Us - Campo profughi

Procedendo verso Vyssa Hills, prima del Timeloop e oltre la Serpent Door, noterai sul terreno una scultura a forma di serpente di pietra. Proprio lì si trova un oggetto che brilla: è la boccetta di Atenolol, un farmaco vitale. Da lì, basta seguire la scia della pietra-serpente, voltare a destra, e il sentiero sinuoso ti condurrà al campo profughi. Qui incontrerai quattro figure chiave: Diana Kos con il ragazzo Dag Samson, una coppia, Alban ed Esther Vosh, e infine Atticus Caddell, deciso a trovare una via d’uscita per tutti.

La priorità va a Diana e Dag. Se gli consegni la boccetta di Atenolol, completi la Buona Azione chiamata “Death’s Door” (alla porta della morte), garantendo la sopravvivenza di Diana. Solo dopo aver esaudito questa richiesta puoi prenderne altre in considerazione.

I Vosh e il loro cane

Subito dopo, parla con Alban ed Esther: sono preoccupati per il loro cane rimasto nel villaggio di Jova. Se hai già completato la Buona Azione “Il migliore amico dell’uomo”, liberando il cane e ottenendo il collare, puoi consegnarglielo. Così loro sapranno che l’animale sta bene.

Atticus e la fuga da Vyssa Hills

Una volta soddisfatte le richieste di Diana e dei Vosh, parli con Atticus Caddell lungo la strada verso il Watcher’s Nest. Vuole aiutare tutti a scappare ma ha bisogno della chiave del camion ON. Questa si trova dopo aver chiuso un Timeloop nella zona centrale di Vyssa Hills. Una volta fatto, recupera la chiave dal cadavere di un soldato, e portala ad Atticus: così compi la Buona Azione “Heart of Gold” (cuore d’oro) e faciliti la fuga del gruppo.

Come si conclude la vicenda dei rifugiati

Se hai seguito i passaggi con attenzione, vedrai che Atticus mantiene la promessa. Diana e Dag ti accompagneranno verso la foresta di Senedra e scenari successivi, mentre i Vosh rimarranno nel campo o potranno spostarsi, a seconda dell’evoluzione della trama.

Questa missione trascende il semplice gameplay. Ogni rifugiato rappresenta una storia, un briciolo di umanità in un mondo che sembra averla dimenticata. La posta in gioco è alta: un errore di tempismo o l’aver ignorato una consegna può significare vite perse, personaggi che ti sfuggono per sempre. Il senso di responsabilità che ne deriva – per chi ha perso tutto – rende questa missione tra le più toccanti del gioco.

Conclusione

“Campo profughi di Vyssa Hills” non è solo una sequenza di scambi di oggetti: è una testimonianza di empatia, scelta e speranza. Dare una medicina, restituire una chiave, restare presenti per chi ti guarda speranzoso sotto un cielo spezzato: questo è il potere narrativo di Hell is Us.

Per approfondire tutte le altre Buone Azioni e non perderti neppure un’occasione di salvare qualcuno, dai un’occhiata alla nostra guida completa alle Buone Azioni. Se invece vuoi capire come questi momenti si intrecciano con la trama principale e l’atmosfera unica del gioco, ti consiglio caldamente di leggere anche la nostra recensione completa di Hell is Us: un viaggio che va oltre la semplice sopravvivenza e celebra l’umanità che resiste.

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