I nuovi diplomati di Fe y Alegría a Milano

Settembre 10, 2025 - 00:30
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I nuovi diplomati di Fe y Alegría a Milano

Da Paesi lontani con il sogno di costruire un futuro migliore, 97 studenti latinoamericani di IRFEYAL – Fe y Alegría Milano hanno conseguito il Diploma della Repubblica dell’Ecuador, riconosciuto come equivalente al diploma di scuola secondaria di secondo grado italiano.

I neodiplomati rappresentano un mosaico di culture ed età diverse: tra loro ci sono 88 peruviani, 4 ecuadoriani, 2 venezuelani, 1 argentino, 1 boliviano e 1 salvadoregno. Degli studenti diplomati, il 64% sono donne, l’età media è di 23 anni, un dato che riflette l’impegno e la vitalità di una generazione giovane e intraprendente.

Il programma di studi di IRFEYAL – Fe y Alegría Milano, rivolto a giovani e adulti latinoamericani, è semi-presenziale, con lezioni nei fine settimana, per conciliare studio e lavoro.

Alla cerimonia di consegna dei diplomi, tra i sorrisi e le emozioni di tanti studenti, risuona con forza la voce di Ada, giovane studentessa di 20 anni, di origini peruviane che vive a Torino e che ha ricevuto, oggi, il Diploma a Mejor Egresada: un riconoscimento che premia il suo impegno, la sua costanza e la sua capacità di essere esempio per gli altri. La sua storia è un intreccio di sacrificio e speranza: per un anno intero, ogni fine settimana, Ana ha percorso instancabilmente la strada che separa Torino da Milano. Partenze nel silenzio della notte, ritorni quando la città già riposava, ore infinite di treno trasformate in passi verso il futuro. «Ciò che mi ha spinto – racconta la giovane – è stato il desiderio di superarmi e di aprirmi un cammino pieno di opportunità. In IRFEYAL ho trovato non solo un’istituzione, ma una vera famiglia che mi ha accolto con affetto, mi ha sostenuto in ogni passo e mi ha donato un’educazione con valori che porterò con me per sempre».

Il suo sguardo è rivolto al domani, ma con un cuore grato per il cammino fatto: «I miei obiettivi sono continuare a formarmi, crescere professionalmente e personalmente, e poter restituire alla società tutto ciò che ho ricevuto. Voglio essere un esempio del fatto che, con impegno e sostegno, i sogni si realizzano. Il mio è quello di studiare biologia all’Università di Torino, dove vivo. La mia storia è fatta di sacrifici e di fatica, ma anche di sogni, sorrisi e speranza. Ogni passo compiuto nella mia vita è stato un investimento nel mio futuro. Ho vissuto momenti di emozione e di incertezza, ma sempre con la certezza che ne valeva la pena. Oggi, guardando indietro, provo un profondo orgoglio e una grande gratitudine, non solo verso me stessa ma anche verso la mia famiglia, che è sempre stata al mio fianco, sostenendomi e guidandomi verso un futuro migliore».

La sua voce diventa il simbolo di tanti altri percorsi, di tanti giovani che non smettono di credere che l’educazione sia la chiave per aprire le porte del futuro. Ada è oggi il riflesso di una certezza: con dedizione e amore, i sogni si trasformano in realtà.

Tutti i neodiplomati hanno dimostrato grande impegno, sacrificio e determinazione, superando barriere geografiche e personali. «Vedere i nostri studenti superare ostacoli e raggiungere questo traguardo – dichiara Kessia Chamba, coordinatrice amministrativa dell’Istituto IRFEYAL – Fe y Alegría Milano – è fonte di grande gioia e orgoglio. Ogni diploma racconta una storia unica di impegno, sacrificio e speranza. È un privilegio accompagnarli nel loro percorso e sapere che, passo dopo passo, stanno costruendo il proprio futuro” 

«Il successo di oggi – sottolinea Florin Silaghi SJ, direttore nazionale di Fe y Alegría Italia – nasce dall’impegno condiviso tra IRFEYAL Ecuador, la Fondazione Gesuiti Educazione, l’Istituto Leone XIII, le istituzioni diplomatiche, il Comune di Milano, oltre a fondazioni e associazioni del territorio. Questa rete non solo offre percorsi educativi che diventano veri ponti verso nuove opportunità e speranza concreta, ma permette a studenti di tutte le età, giovani e adulti, di realizzare il proprio potenziale e di contribuire attivamente alla costruzione di una società più inclusiva, solidale e giusta». 

Alla cerimonia hanno partecipato Juan Carlos Castrillón, Console Generale dell’Ecuador a Milano, Marco Casas, Console Generale del Perù a Milano e Diana De Marchi, Consigliera Comunale di Milano, insieme a rappresentanti di associazioni della comunità latinoamericana e del mondo educativo.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia