Il grande passo di Google: dai promemoria di Keep a un Tasks tutto nuovo e integrato!

Ottobre 16, 2025 - 21:30
 0
Il grande passo di Google: dai promemoria di Keep a un Tasks tutto nuovo e integrato!

Google ha iniziato a migrare i promemoria da Google Keep a Google Tasks, un cambiamento previsto da tempo che ora diventa realtà. Questa transizione ha lo scopo di unificare le funzionalità di gestione delle attività, semplificando l'esperienza degli utenti. Con questo passaggio, Keep abbandona il suo sistema di promemoria legacy, rendendo Google Tasks il punto di riferimento per gestire to-do e promemoria in modo integrato e efficiente.

La migrazione dei promemoria di Google Keep a Google Tasks porta con sé diverse novità e alcune modifiche significative. Prima di tutto, i promemoria esistenti verranno automaticamente salvati in Google Tasks. Questa integrazione semplifica il flusso di lavoro, poiché ora gli utenti possono accedere a tutte le loro attività attraverso un'unica applicazione. La nuova funzionalità di Google Keep include anche un'icona blu di Google Tasks, che apparirà quando toccheremo l'icona della campanella nella parte superiore della nota.

Inoltre, Google Tasks offre opzioni di promemoria simili a quelle precedenti ma con un'interfaccia migliorata. Gli utenti possono scegliere promemoria per oggi, domani, o impostare una data e un orario specifici per i loro to-do. Tuttavia, i promemoria basati sulla posizione non saranno più disponibili, segnando una differenza rispetto al sistema precedente.

Un altro cambiamento importante riguarda le notifiche sui promemoria. Con l'integrazione in Google Tasks, l'app Google Keep non invierà più notifiche di promemoria. Gli utenti dovranno avere Google Calendar o Google Tasks installati per ricevere aggiornamenti sulle loro scadenze. Questo richiede una certa adattabilità da parte degli utenti per abituarsi al nuovo sistema di gestione delle attività.

Infine, modificare la data o l'ora dei promemoria è possibile in Google Keep, Google Calendar, Google Tasks, o Gemini. Tuttavia, non si potrà modificare il titolo del task direttamente dall'app Google Keep, una limitazione che potrebbe risultare scomoda per alcuni.

Con la migrazione di Google Keep a Google Tasks, la gestione dei task diventa più chiara e centralizzata. Una delle funzionalità importanti da notare è che, se decidiamo di eliminare un task da Google Calendar o Google Tasks, la nota originale in Google Keep rimarrà intatta. Questo permette di mantenere la continuità delle informazioni senza rischiare di perdere il contesto delle attività collegate.

In caso di archiviazione di una nota che contiene un task, quest'ultimo non sarà influenzato dall'archiviazione, mantenendo la sua presenza attiva all'interno di Google Tasks. Questa particolare gestione ci consente una maggiore flessibilità nella manipolazione delle nostre note e dei relativi task, senza influire negativamente sulle scadenze programmate.

È anche utile evidenziare che Google Tasks ora funge da soluzione unica per gestire tutte le attività, indipendentemente da dove provengano: siano esse da Keep, Gmail, Calendar, o altre applicazioni della suite Google. Questo approccio centralizzato è progettato per semplificare l'esperienza utente, assicurando che tutte le informazioni siano facilmente accessibili in un unico posto.

Infine, teniamo presente che l'ambito della migrazione riguarda non solo i clienti di Google Workspace, ma anche gli utenti con account Google personali. Questo offre una maggiore accessibilità al nuovo sistema, ponendo Google Tasks come app di riferimento per chiunque desideri migliorare la propria organizzazione personale.

L'articolo Il grande passo di Google: dai promemoria di Keep a un Tasks tutto nuovo e integrato! sembra essere il primo su Smartworld.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia