Il Gruppo Otb ottimista sulla Cina. Inaugurata la nuova sede a Shanghai

Otb ha tagliato ieri il nastro della sua nuova sede in Cina. Il gruppo, guidato dal fondatore e presidente Renzo Rosso e cui fanno capo i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf e le aziende Staff International e Brave Kid, e che detiene una partecipazione nel brand Amiri, ha inaugurato la nuova sede della regione Apac a Shanghai. Il gruppo si è detto ottimista sul mercato cinese e continua a scommettere sull’area asiatica, dove già oggi conta 900 collaboratori e circa 100 store tra Cina, Hong Kong e Macao.
La nuova sede, con spazi raddoppiati rispetto al precedente quartier generale (situato nell’ex hotel Jc Mandarin, un edificio storico situato all’angolo tra West Nanjing Road e Changde Road su una superficie totale di oltre 2.400 metri quadrati), è situata nell’edificio Lee Gardens nel cuore del distretto di Jing’an e si affaccia sullo scenografico Suzhou Creek. Alla cerimonia d’inaugurazione del nuovo headquarter, oltre a Renzo Rosso, hanno partecipato la Console generale d’Italia a Shanghai, Tiziana D’Angelo, le istituzioni della municipalità di Shanghai.
Durante la visita nel Paese, oltretutto, Renzo Rosso ha tenuto un talk per gli studenti della Donghua University, una delle più prestigiose Università di design e moda in Asia, organizzato con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia, Camera Nazionale della Moda Italiana, Altagamma, Italian Trade Agency e dell’Istituto Italiano di Cultura.
Ma non finisce qui: il 2025 segna il ventennale della presenza di Diesel in Cina, dove il brand ha costruito una presenza riconoscibile e coerente, contribuendo in modo significativo allo sviluppo del gruppo. L’anniversario è stato celebrato con un evento presso la Fosun Foundation di Shanghai, che ha riunito ospiti tra i quali l’attore Zilu Zhai e Caelan Moriarty. La serata ha celebrato due decenni di moda e creatività e per l’occasione è stata presentata la capsule collection ‘Diesel China 20th Anniversary’, ideata dal direttore creativo Glenn Martens.
Nel corso degli anni Otb ha supportato numerose iniziative e collaborazioni in Cina, che hanno messo in relazione la creatività e i valori dei suoi marchi con designer, artisti e comunità locali. Tra queste, il progetto ‘Marni Miao’, che ha celebrato l’eleganza e la complessità dei ricami reinterpretando i codici della minoranza Miao in chiave contemporanea. Nello stesso spirito di dialogo creativo, Diesel ha realizzato diverse capsule collection in collaborazione con designer cinesi come Xander Zhou e Pronounce e celebrities come William Chan e Chris Lee, oltre ad aver organizzato eventi e tour musicali con artisti locali. Maison Margiela ha portato la propria visione sperimentale in dialogo con l’arte e la cultura contemporanea del Paese attraverso nuovi format retail, pop-up, installazioni e iniziative in diverse città, mentre MM6 Maison Margiela ha collaborato con il designer Chen Peng.
Inoltre, Otb sostiene da tempo la nuova generazione di talenti cinesi. Renzo Rosso ha infatti preso parte alla giuria del BoF China Prize nel 2019 e ha sostenuto la nascita del contest Yu Prize, offrendo attività di mentorship e coaching per valorizzare e far crescere i giovani designer del Paese.
“La Cina è un Paese con un’energia unica, ogni volta che torno qui resto affascinato dal suo ritmo, la sua creatività e la sua velocità. Per il nostro gruppo, la Cina non è soltanto un mercato strategico ma una fonte inesauribile di ispirazione”, ha commentato in una nota Renzo Rosso. “Negli ultimi vent’anni abbiamo ampliato la presenza dei nostri brand e abbiamo costruito un dialogo autentico con le nuove generazioni che condividono i valori dei nostri marchi”. L’inaugurazione della nuova sede di Shanghai, l’incontro con i giovani talenti alla Donghua University e le celebrazioni dei vent’anni di Diesel rappresentano per il patron del gruppo “un momento speciale e confermano l’importanza della Cina, un Paese con una cultura, una storia e una modernità straordinari, in cui continueremo a investire in futuro”.
Il Gruppo Otb ha chiuso l’esercizio fiscale 2024 con un fatturato di 1,8 miliardi di euro, in calo del 4,4% a cambi costanti rispetto al 2023. Le vendite nette si sono attestate a 1,7 miliardi, in flessione del 4,9% a cambi correnti e del 3,1% a cambi costanti, “influenzate dal calo generalizzato del canale wholesale, ma supportate dall’incremento delle vendite sui canali diretti”, specifica in una nota il player. L’ebitda è stato di 276 milioni di euro, pari al 16,3% sulle vendite nette, mentre l’ebit è stato di 44 milioni.
Qual è la tua reazione?






