Manovra 2026, FI: “Non voteremo mai tassa sugli extraprofitti”. Stasera vertice di maggioranza

Ottobre 17, 2025 - 07:00
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Manovra 2026, FI: “Non voteremo mai tassa sugli extraprofitti”. Stasera vertice di maggioranza

Forza Italia non voterà, né in Consiglio dei ministri né in Parlamento, alcuna tassa sugli extraprofitti” delle banche. Lo si legge in una nota di Forza Italia pubblicata sui profili social del partito, in vista del Consiglio dei ministri di venerdì 17 ottobre con al centro la manovra. “Il Consiglio dei ministri è convocato domani, venerdì 17 ottobre 2025, alle 11.00 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno: Schema di disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028”, si legge infatti nella convocazione del Consiglio dei ministri.

“Giusto prevedere un accordo tra il Governo e le banche per contribuire a finanziare il sistema sanitario, le imprese, gli aumenti dei salari e il taglio dell’Irpef. Siamo contro ogni imposizione autoritaria che spaventi i mercati, gli investitori italiani e stranieri, creando un grave danno economico all’Italia”, aggiungono gli azzurri.

Salvini: “Doverosi 5 miliardi dalle banche”

Pronta la replica del Carroccio. “Siamo in fase di legge di bilancio, domani abbiamo un Consiglio dei ministri bello, delicato, importante. Ci sono questi doverosi 5 miliardi che le banche metteranno con gioia a disposizione del Paese per aiutare famiglie e imprese in difficoltà. Non è punitivo. Leggevo oggi che qualcuno parla di Salvini che ce l’ha con le banche, no”, ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Venezia.

“Tra le risorse previste dalla prossima legge di bilancio, come fortemente voluto dalla Lega, saranno presenti anche miliardi di contributi da parte delle banche. Una strada tracciata da Matteo Salvini e seguita, giustamente, anche dal Governo nella stesura della manovra. Le risorse garantite dagli istituti, in parte derivate anche dai loro extraprofitti, saranno fondamentali per contribuire, ad esempio, al sostegno della sanità italiana. Grazie alla linea della Lega, vince il buonsenso”, dichiarano in una nota i senatori della Lega in commissione Finanze a Palazzo Madama, il presidente Massimo Garavaglia e il capogruppo Stefano Borghesi.

Verso vertice di maggioranza in serata per sciogliere nodo banche

Un nuovo vertice tra i leader di maggioranza dovrebbe svolgersi in serata – a quanto si apprende da fonti parlamentari – per sciogliere gli ultimi nodi legati alla manovra e in particolare quello del contributo richiesto alle banche. La riunione arriva alla vigilia del Consiglio dei ministri – al momento previsto domani alle 11 – che dovrebbe dare il via libera alla legge di bilancio. Forza Italia ribadisce che non voterà alcuna tassa sugli extraprofitti bancari ma è pronta solo ad approvare il contributo previo accordo con gli istituti di credito. Resta invece in pressing sugli extraprofitti la Lega.

Siri (Lega): “Bene governo su banche, più risorse alla sanità”

“Il contributo previsto in manovra dalle banche non ha intenti punitivi, come abbiamo sempre ribadito. È giusto invece che, chi in questi anni ha registrato utili straordinari, contribuisca al sistema Paese, a partire dal sostegno alla sanità. Siamo certi che le banche saranno liete di partecipare a questo sforzo condiviso, restituendo alla collettività una parte di quegli extraprofitti generati dal forte aumento del loro margine di interesse. In questo modo si sostiene un settore fondamentale senza penalizzare la solidità del sistema bancario, ma dando risposte concrete ai cittadini, come sempre indicato dalla Lega con buonsenso e responsabilità”, scrive in una nota Armando Siri, coordinatore nazionale dipartimenti Lega e consigliere per le politiche economiche del vicepremier Matteo Salvini.

Bombardieri: “Tassa extraprofitti in manovra? Sì, anche big pharma ed energia”

“E’ chiaro che siamo a favore della tassazione degli extraprofitti, non solo delle banche, ma io ricordo che negli ultimi anni ci sono stati interi settori che hanno fatto grandi speculazioni, mi riferisco ai big della farmaceutica. Io non ho mai ascoltato nessun intervento rispetto alle speculazioni che ci sono state durante il periodo del Covid e anche a chi oggi si occupa di energia, quindi pensiamo che sia corretto istituire una tassa sugli extra profitti; so che è un dibattito economico molto intenso, però si tratta di andare a trovare delle risorse dove ci sono in un momento complicato per il Paese”. Così il segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri, a margine, all’incontro su ‘Sanità ed enti locali: quello che la manovra non dice, quello che la Uil chiede’, il tour UILFPL con le Rsu elette, che parte oggi da Milano, a chi gli chiede della manovra e della discussione sulle ipotesi di tassazione degli extra profitti delle banche.

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Redazione Redazione Eventi e News