Per la Primavera/Estate 2026, Roberto Cavalli – sotto la direzione creativa di Fausto Puglisi – presenta una collezione interamente dedicata all’oro e alla sua potenza simbolica.

Per la Primavera/Estate 2026, Roberto Cavalli – sotto la direzione creativa di Fausto Puglisi – presenta una collezione interamente dedicata all’oro e alla sua potenza simbolica.
La sfilata si apre su una passerella circolare dorata, illuminata da riflettori caldi che mettono in risalto superfici ricche e cangianti. Froissé, plissé, devoré e pizzi metallici compongono silhouette fluide, leggere e insieme strutturate, ispirate a icone come Elizabeth Taylor in Cleopatra e Jane Birkin. Il serpente, simbolo ricorrente del brand, si avvolge attorno a tacchi, borse e piccoli flaconi di profumo: Serpentine, la nuova fragranza della maison, trasformata in gioiello da portare al collo. Per la prima volta, le stampe vengono messe da parte in favore di texture preziose che celebrano l’oro: satinato, martellato, lucido, perfino inciso nel denim, lavorato in versione low-rise e stone-wash.
Tra richiami a Cleopatra, blazer oversize dal gusto Anni ’70 e plissé che ricordano il vento della Riviera, la collezione fonde influenze culturali diverse in un unico racconto visivo. Il risultato è “Gold Obsession”: una visione lussuosa, sensuale e profondamente identitaria. Una collezione che non teme l’eccesso, ma lo eleva a forma d’arte. La P/E 2026 segna una svolta estetica nel percorso di Puglisi da Cavalli: un esercizio di sottrazione dalle stampe storiche a favore della materia, delle superfici e di una sensualità che si fa forma e luce.
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