Aeffe avvia la composizione negoziata. Il titolo tocca i minimi storici

Aeffe, gruppo proprietario dei marchi Alberta Ferretti, Moschino e Pollini, ha deliberato il deposito dell’istanza di composizione negoziata della crisi d’impresa per Aeffe Spa e per la controllata Pollini, con contestuale richiesta di misure protettive e nomina di un esperto indipendente. Dal provvedimento, come specifica un portavoce dell’azienda a Pambianconews, restano escluse le società commerciali e distributive del gruppo.
La decisione, si legge nella nota ufficiale diffusa dalla società, è motivata dalla necessità di preservare l’integrità del patrimonio sociale e la continuità aziendale in un contesto di forte tensione finanziaria. Per Aeffe, infatti, gli ultimi bilanci hanno delineato un quadro finanziario critico. Nel 2024 i ricavi si sono fermati a 251 milioni di euro, in calo del 21,2% rispetto ai 319 milioni del 2023, con flessioni in tutti i canali, dal wholesale (-25%) al retail (-12,5%), sebbene sia tornata in utile con profitti pari a 19,3 milioni di euro, contro il rosso di 32,1 milioni del 2023.
Il trend in calo è stato confermato anche nel primo semestre del 2025 dove il fatturato è sceso ulteriormente a 100 milioni (-27,8% sul 2024) e la perdita netta di gruppo è salita a 28,5 milioni (da -20,4 milioni), nonostante un miglioramento dell’indebitamento netto a 95,7 milioni (contro i 135,2 milioni di euro al 30 giugno 2024) e un patrimonio netto di 72 milioni.
La crisi si riflette anche sul titolo in Borsa. Dopo la pubblicazione della richiesta di composizione negoziata da parte del gruppo, il titolo Aeffe ha perso inizialmente il 10% a Piazza Affari ed è stato poi sospeso in asta di volatilità con un ribasso teorico del 50% a 0,40 euro, toccando così quasi il minimo storico dal 2010. Dall’inizio del 2025 le azioni hanno già ceduto il 50% rispetto agli 0,85 euro di gennaio. Un trader ha confermato a Reuters il sentiment negativo del mercato, mentre Intesa Sanpaolo ha sospeso stime e rating sul titolo.
Lo scorso agosto il gruppo aveva comunicato l’ingresso di Marco Gobbetti nel cda come amministratore non indipendente. Oltre al rallentamento globale del lusso, la realtà di San Giovanni in Marignano è alle prese con un “riallineamento strategico”, come l’ha definito la stessa Aeffe che la vede impegnata sia sul fronte del brand Alberta Ferretti con la nomina un anno fa di Lorenzo Serafini alla guida del marchio e con Adrian Appiolaza per Moschino.
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