Andrea Crugnola vince a Sanremo, ma il titolo tricolore va a Giandomenico Basso


Per la prima volta in carriera Andrea Crugnola ha vinto la classifica assoluta del Rallye Sanremo, uno dei pochi – tra quelli inseriti nel calendario tricolore – che mancava alla ricca collezione del pilota di Calcinate del Pesce. Ma il successo ottenuto in Liguria non è stato “pieno“, perché non è bastato ad Andrea per confermarsi campione d’Italia.
Il titolo tricolore è infatti andato, per la quinta volta in carriera, al trevigiano Giandomenico Basso che si era presentato a Sanremo da leader della classifica e ha gestito al meglio la situazione. Il pilota veneto ha piazzato un gran colpo nella Power Stage (la PS2) che assegnava punti per la classifica assoluta: ha vinto la prova davanti a Crugnola e messo un altro mezzo punto di divario tra sé e il varesino. Un colpaccio perché a quel punto a Basso sarebbe bastato anche il secondo posto finale nel rally per garantirsi lo scudetto, e così è andata.
Il portacolori della Citroen ha spinto forte e sperato fino all’ultimo che qualche altro contendente si inserisse nella lotta per il vertice: Andolfi (ben cinque PS vinte) e Campedelli (due) ci hanno provato ma la coppia di testa Crugnola-Basso non si è mai separata e così l’alfiere della Skoda (navigatore Lorenzo Granai) ha portato a termine il rally senza colpi di scena come ne erano accaduti nel Lazio. E ha interrotto il filotto di tre scudetti “varesini” (2022-24 oltre al primo del 2020).
«Sono contento lo stesso e finire con una vittoria fa bene al morale» ha detto Crugnola ai microfoni di Rallylink accanto ai consueti ringraziamenti, «Onore a Giandomenico e Lorenzo che hanno fatto una grandissima stagione e meritato il titolo. Noi non siamo sempre stati all’altezza della situazione, dobbiamo analizzare bene cosa non ha funzionato ma ci sono stati comunque tanti lati positivi. Andiamo “in letargo” abbastanza soddisfatti».
Certamente sul verdetto finale pesa l’episodio avvenuto al Rally di Roma Capitale quando Crugnola-Ometto hanno rimediato 20″ di penalità per un ritardo nell’uscita dal controllo orario del riordino. L’equipaggio della Citroen era davanti a Basso in quel momento ed è precipitata al quinto posto assoluto, terzo nel CIAR, perdendo punti preziosi che oggi avrebbero garantito il titolo italiano. Vedremo se questo episodio avrà ripercussioni in inverno (per esempio sulla scelta del navigatore, ché è responsabile della gestione dei tempi…) quando ci saranno da prendere decisioni in vista del 2026. E anche la C3, che Crugnola “doma” in maniera unica, ha probabilmente valicato il suo periodo migliore nonostante gli aggiornamenti e la gestione ottimale del team. Ma contro un Basso così, servirà qualche variazione sul tema.
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