Cosa cercava davvero il pallone NASA atterrato in Texas? La missione PICTURE-D spiegata
Nessun schianto, nessuna emergenza! Il grande pallone stratosferico della NASA atterrato nei campi del Texas non è “precipitato”, come riportato da alcune testate locali, ma ha semplicemente concluso la sua missione secondo i piani. A chiarire la vicenda è stato Christopher Mendillo, astrofisico dell’Università del Massachusetts Lowell e responsabile scientifico dell’esperimento PICTURE-D, un progetto dedicato allo sviluppo di nuove tecnologie per osservare direttamente gli esopianeti.
Il pallone, lanciato il 1º ottobre 2025 da Fort Sumner, nel New Mexico, faceva parte di una campagna di volo della NASA gestita dal Columbia Scientific Balloon Facility di Palestine, Texas. Nonostante il lancio sia avvenuto proprio nel giorno in cui è scattato lo shutdown del governo statunitense, la missione ha potuto svolgersi regolarmente grazie a un’esenzione speciale concessa all’Agenzia spaziale americana. Dopo circa 20 ore di volo, il carico scientifico è atterrato dolcemente in una zona rurale vicino alla cittadina di Edmonson, senza alcun danno o imprevisto.
Come spiegato da Mendillo, il volo è stato seguito minuto per minuto da un team di ingegneri e tecnici NASA, che ha pianificato accuratamente il punto di discesa per evitare aree abitate, infrastrutture e corsi d’acqua.
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