Dormire in salute e senza disturbi: ecco le posizioni che proteggono corpo e mente

Dormire bene è fondamentale, ma la qualità del sonno dipende in gran parte dalla posizione assunta durante la notte.
Diverse ricerche mediche evidenziano come alcune posizioni siano più indicate per prevenire o alleviare disturbi comuni come dolori cervicali, problemi alla schiena, reflusso gastroesofageo e apnea notturna.
In particolare, la posizione assunta diventa cruciale in determinate condizioni fisiologiche, come la gravidanza, dove è necessario adottare accorgimenti specifici per garantire il benessere sia della madre che del bambino.
Dormire in salute: posizioni consigliate e rischi associati
La posizione durante il sonno influisce significativamente sulla salute della colonna vertebrale e sulla funzionalità degli organi interni. Secondo la dottoressa Rachel Salas, professoressa associata di neurologia presso la Johns Hopkins Medicine, non esiste una posizione ideale valida per tutti, ma è importante scegliere quella più adatta alle proprie esigenze cliniche. Ad esempio, chi soffre di dolore cervicale può trovare peggioramento dormendo supino, mentre chi soffre di apnea notturna trae beneficio dal dormire sul fianco o prono, poiché queste posizioni favoriscono il mantenimento delle vie aeree aperte, riducendo il russamento e le pause respiratorie.
Per chi è affetto da reflusso gastroesofageo, un disturbo molto diffuso, la posizione sul lato sinistro è preferibile rispetto al lato destro, poiché facilita il ritorno del contenuto gastrico verso lo stomaco, riducendo i sintomi di bruciore e pirosi. Inoltre, l’uso di un cuscino tra le ginocchia aiuta a mantenere una postura più allineata, soprattutto per persone con peso corporeo elevato.
Tuttavia, posizioni come quella sul fianco o a pancia in giù possono favorire il contatto prolungato del viso con il cuscino, aumentando il rischio di formazione di rughe cutanee e irritazioni. Per chi è particolarmente attento all’aspetto estetico, dormire supini rappresenta una scelta più indicata anche per prevenire inestetismi della pelle.
La gravidanza comporta numerose modificazioni fisiologiche che influenzano la qualità del sonno. Nel primo trimestre, molte donne sperimentano un aumento della sonnolenza dovuto all’azione del progesterone, mentre nel terzo trimestre la durata del sonno si riduce sensibilmente a causa di frequenti risvegli per minzione, difficoltà respiratorie e disturbi come la sindrome delle gambe senza riposo.
Le posizioni più raccomandate durante la gravidanza sono quelle sul fianco, preferibilmente sul lato sinistro, per favorire il flusso sanguigno attraverso la vena cava inferiore, garantendo un migliore apporto di ossigeno e nutrienti al feto. L’utilizzo di cuscini specifici, come quelli a serpente o a mezzaluna, è molto diffuso per sostenere l’addome e alleviare il mal di schiena, che colpisce tra il 35% e il 61% delle donne in attesa, soprattutto nelle settimane finali.
Dormire supini in gravidanza, soprattutto dopo la 28ª settimana, è sconsigliato in quanto può comprimere la vena cava e l’aorta, riducendo il flusso sanguigno e aumentando significativamente il rischio di eventi avversi fetali. Studi recenti indicano un aumento da 2,5 a 8 volte del rischio di morte fetale in utero associato a questa posizione. Inoltre, la posizione supina può aggravare disturbi respiratori come apnee e russamento.
Al contrario, dormire proni non rappresenta un pericolo per il feto, che è protetto dal liquido amniotico, ma diventa difficoltoso con l’avanzare della gravidanza. Il corpo tende spontaneamente a orientarsi verso una posizione laterale più comoda.
Strategie per migliorare il sonno in gravidanza
Oltre a scegliere la posizione corretta, esistono alcune strategie utili per migliorare la qualità del sonno durante la gravidanza. Tra queste, la riduzione del consumo di pasti pesanti e grassi prima di andare a letto può diminuire il bruciore di stomaco e la pirosi. In caso di reflusso persistente, oltre alla posizione sul fianco sinistro con la testiera del letto sollevata, il medico può consigliare l’uso di antiacidi sicuri per la gestazione.
Per contrastare il gonfiore agli arti inferiori, frequente nelle ultime settimane di gravidanza a causa della ritenzione idrica e della compressione vascolare, è utile mantenere le gambe sollevate durante il riposo e utilizzare calze elastiche specifiche.
Inoltre, l’adozione di brevi sonnellini diurni e la pratica di tecniche di rilassamento possono aiutare a contrastare l’insonnia e la difficoltà ad addormentarsi, comuni durante la gestazione.
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