E’ morta la donna di 87 anni investita dal fratello che faceva retromarcia: aperta un’inchiesta


Genova. E’ morta ieri all’ospedale San Martino di Genova Itala Martini, la donna di 87 anni investita a Rossiglione lo scorso 26 settembre dal fratello che faceva retromarcia con l’auto.
Le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi tanto che l’anziana era stata intubata e portata in ospedale in elicottero priva di conoscenza. Il fratello, che ha 80 anni, aveva detto sotto choc ai carabinieri della compagnia di Arenzano arrivati sul luogo del drammatico incidente, di non essersi accorto della presenza della sorella mentre faceva manovra.
Ora l’uomo è indagato per omicidio stradale: un’iscrizione inevitabile dopo il decesso. Sul corpo dell’anziana il procuratore aggiunto Federico Manotti, ha disposto l’autopsia visto anche gli oltre 20 giorni trascorsi in ospedale dopo l’investimento.
L’ipotesi principale è che si sia trattato di un gesto involontario anche se ovviamente saranno ora svolti tutti gli accertamenti. I militari dell’Arma hanno anche sequestrato le telecamere della zona per essere sicuri della dinamica. Secondo quanto ricostruito, fratello e sorella quel pomeriggio si erano recati dal medico di base per una visita. Il fratello più giovane si trovava alla guida dell’automobile, mentre lei era seduta sul lato passeggero. All’uscita dello studio medico la donna era scesa per telefonare ed è stato in quel momento che si è consumato il dramma: mentre lui faceva retromarcia non si sarebbe accorto che la sorella era proprio lì, dietro l’auto. Dopo l’investimento l’uomo, molto scosso, aveva immediatamente chiamato i soccorsi.
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