House of Guinness: dove è stata girata la serie Netflix ambientata nell’800 tra Dublino e New York

Settembre 25, 2025 - 19:00
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House of Guinness: dove è stata girata la serie Netflix ambientata nell’800 tra Dublino e New York

Creata dallo sceneggiatore britannico Steven Knight, mente dietro Peaky Blinders, House of Guinness è già tra le serie più attese del 2025. Descritta come un mix tra l’intrigo familiare di Succession e l’oscurità del mondo criminale già esplorato da Knight, la serie narra l’ascesa (e i conflitti) della celebre dinastia Guinness, tra ambizioni, segreti e drammi familiari.

Nonostante la trama si svolga tra Dublino e New York nel XIX secolo, la produzione ha scelto di girare quasi tutte le scene nel Nord-Ovest dell’Inghilterra, sfruttando location storiche che potessero ricreare l’atmosfera dell’epoca.

Di cosa parla

Alla morte di Sir Benjamin Guinness, il visionario fondatore del celebre birrificio, l’eredità familiare diventa terreno di scontro tra i suoi quattro figli: Arthur, erede titubante; Edward, ambizioso e orientato al mercato americano; Ben, ribelle e ingestibile; e Anne, donna intelligente e determinata, decisa a non restare ai margini del potere.

Mentre all’interno della famiglia si accendono rivalità e tensioni, all’esterno cresce la pressione dei Feniani, la frangia repubblicana che sogna un’Irlanda libera e guarda con sospetto al potere dei Guinness. Tra loro spicca Ellen Cochrane, figura razionale e carismatica, che incrocerà il destino della famiglia in modi inaspettati.

Tra politica, affari e intrighi familiari, la serie racconta la nascita di un impero e il tramonto di un’epoca, con personaggi divisi tra ambizione, lealtà e il desiderio di lasciare un segno nella storia.

House of Guinness Netflix
Ufficio stampa Netflix
House of Guinness Netflix

Dove è stata girata

Grazie al lavoro impeccabile del team guidato da Dan Connolly e al supporto delle film commission locali come Filming in England, Screen Manchester e Liverpool Film Office, House of Guinness è riuscita a fondere autenticità storica e esigenze di produzione moderna. Il risultato? Una serie che, pur parlando dell’Irlanda e dell’America del passato, è profondamente radicata nei luoghi e nel talento produttivo del Regno Unito.

St Philips Church – Salford

Questa chiesa anglicana classificata Grade II è stata trasformata in una perfetta strada ottocentesca di Dublino. Gli interni e gli esterni sono stati sapientemente adattati grazie a effetti visivi e scenografie dettagliate. Come racconta il reverendo Dr Gareth Robinson, “sembrava davvero di essere tornati nel 1825, l’anno in cui fu fondata la nostra chiesa”.

Cheshire

Le riprese della serie sono iniziate nel Cheshire durante l’inverno del 2024, rendendo questa contea inglese il primo set ufficiale scelto per la nuova produzione targata Netflix. Le prime scene sarebbero state girate presso il National Waterways Museum di Ellesmere Port, dopo che alcuni residenti della zona avevano ricevuto comunicazioni ufficiali che annunciavano l’arrivo di una “nuova serie drammatica in otto episodi” in fase di produzione tra Liverpool e Manchester.

La firma era quella di Kudos Productions, già nota per Peaky Blinders. Per ricreare l’atmosfera dell’Irlanda dell’Ottocento, alcune aree del sito sono state trasformate in cantieri navali storici, mentre il piccolo toll house del museo è diventato un autentico pub irlandese chiamato The Angel, completo di insegne originali Guinness e dettagli scenografici d’epoca.

Sempre nel Cheshire, sarebbe stata coinvolta anche una maestosa residenza storica per le riprese. Diversi fan hanno condiviso online foto dell’attore Louis Partridge sul set, e secondo fonti vicine alla produzione, la location utilizzata sarebbe Tatton Park: una tenuta immersa in oltre 400 ettari di parco che offre, tra giardini curati e ambienti nobiliari, lo scenario perfetto per rappresentare le dimore dell’élite ottocentesca.

La storica Mansion House, in particolare la Biblioteca, è stata uno dei set principali. Con oltre 1.000 acri di parco, questa tenuta ha fornito ambientazioni autentiche per le scene ambientate nelle dimore aristocratiche dell’epoca. Il team di produzione ha lavorato in stretta collaborazione con il personale curatoriale per rispettare il valore storico del luogo.

Manchester
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Manchester

Little Underbank – Stockport

Questa via storica è stata completamente rinnovata per rappresentare una strada commerciale dell’800. Stockport è una città che sta attirando sempre più produzioni, e House of Guinness ha confermato il suo potenziale come set cinematografico d’epoca.

In particolare, il pub The Cracked Actor su Little Underbank è stato completamente trasformato per l’occasione: nuova insegna, scenografie d’epoca e dettagli curatissimi lo hanno reso irriconoscibile, rinominandolo per la serie The Oak. Un’altra scena particolarmente suggestiva è stata girata presso la storica St Mary’s Church, edificio classificato di grado I.

Qui, i fan più attenti hanno notato un particolare dettaglio scenografico: una lapide recante il nome di Benjamin Lee Guinness, figura realmente esistita e discendente della celebre famiglia. Un piccolo indizio che conferma l’accuratezza storica della produzione e la volontà di intrecciare fiction e realtà con grande attenzione ai dettagli.

Manchester – Northern Quarter

Lever Street, Back Piccadilly, Heaton Hall e Ancoats sono stati utilizzati per rappresentare alcune delle ambientazioni urbane di New York. Manchester si conferma una delle città più “cinematografiche” d’Europa, spesso scelta per raddoppiare Brooklyn e Manhattan in numerose produzioni internazionali.

La Greater Manchester ha giocato un ruolo di primo piano. Il cast e la troupe hanno infatti girato numerose scene nel cuore pulsante del Northern Quarter, sfruttando l’atmosfera urban-vintage di vie iconiche come Lever Street, Dale Street e Back Piccadilly. A queste si aggiungono altre due location significative: Heaton Hall, elegante residenza neoclassica immersa in un parco storico, e il quartiere di Ancoats, ex zona industriale oggi rigenerata e dal forte impatto visivo.

Liverpool – St George’s Hall
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Liverpool – St George’s Hall

Liverpool – St George’s Hall

L’imponente St George’s Hall ha già fatto da sfondo a The Batman e qui si trasforma ancora, grazie alla versatilità architettonica di Liverpool. Anche i Tobacco Warehouse, i Collingwood Docks e gli Stanley Docks sono stati coinvolti, aggiungendo profondità e autenticità alle scene ambientate nella parte più dura e operaia della Dublino storica.

Secondo Country File alcune scene sono state girate anche lungo William Brown Street, dove la produzione ha ricreato un’atmosfera da campagna elettorale d’epoca, con cartelli che recitavano “Vote for Mr Arthur Guinness“, mentre un’orchestra suonava dal vivo, aggiungendo un tocco musicale e teatrale alla scena.

Un’altra location impiegata nella contea del Merseyside è stata Croxteth Hall, storica tenuta di campagna che ha ospitato scene ambientate in ambienti nobiliari. Il mix tra spazi pubblici monumentali e residenze aristocratiche ha permesso alla produzione di ricostruire, in modo vivido e credibile, l’Irlanda e l’America del XIX secolo restando interamente sul suolo britannico.

Broughton Hall Estate – Yorkshire

Questa tenuta georgiana vicino a Skipton, con i suoi 3.000 acri di natura, ha ospitato alcune sequenze chiave della serie. La sua bellezza classica e isolata ha reso possibile ambientare scene che richiedevano vastità, eleganza e solennità.

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Redazione Redazione Eventi e News