Rapallo e il progetto di una pista da sci artificiale a due passi dal mare: il modello è Copenaghen


Rapallo. L’amministrazione comunale di Rapallo sta conducendo una fase di studio e valutazione per un potenziale progetto per la costruzione di una pista da sci artificiale su tavolato plastico. L’iniziativa è stata resa nota in risposta a un’interrogazione presentata dal consigliere di opposizione ed ex candidato sindaco Andrea Carannante.
Nella risposta l’amministrazione ha confermato di aver stabilito contatti con un’azienda specializzata nella produzione di manti sintetici per lo sci, con il primo incontro ufficiale datato 27 dicembre 2024. Secondo quanto riportato, allo studio ci sarebbe la costruzione di una pista con un manto sintetico con una durabilità di circa 15 anni di uso continuativo.
Oltre alla pista da sci, nell’idea dell’amministrazione, ci sarebbe quella di integrare l’impianto con una zona dedicata alle piste “Tubby”, vale a dire quelle riservate ai ciambelloni, che potrebbe gestire un flusso di circa 300 discese all’ora per un tracciato di 70 metri. L’iniziativa è attualmente nella fase di sopralluoghi sui siti che si sono resi disponibili a ospitare la struttura. I criteri di valutazione per la scelta definitiva dell’area terranno conto di fattori quali gli aspetti urbanistici, logistica e accessibilità e infine la compatibilità con il contesto cittadino.
L’obiettivo dichiarato del progetto è offrire alla cittadinanza una nuova opportunità sportiva e ricreativa, che possa anche fungere da elemento di valorizzazione e potenziale attrazione per l’utenza esterna al comune. Un riferimento utilizzato per l’integrazione urbana di questo tipo di impianto è l’Amager Bakke di Copenaghen , una pista da sci artificiale e area ricreativa costruita sul tetto di un centro di gestione rifiuti e inaugurata nell’autunno 2019.
Il commento di Carannante
La notizia di questo progetto è stata divulgata questa mattina dal consigliere Andrea Carannante, che ha espresso un suo commento: “Mentre a Rapallo si cammina tra buche, strade che si allagano a ogni pioggia, marciapiedi sfasciati, problemi di delinquenza comune e una crescente insicurezza notturna, l’Amministrazione comunale ha deciso di dedicarsi a un grande sogno: una pista da sci artificiale su tavolato plastico, stile Copenaghen”
“Loro costruiscono sul termovalorizzatore più moderno d’Europa – aggiunge – Noi non siamo nemmeno capaci di tenere pulite le aiuole, garantire sicurezza nelle strade o raccogliere l’immondizia in modo decente. Mentre i cittadini scivolano ogni giorno sulle strade dissestate, a qualcuno è venuta l’idea di farli sciare sulla plastica. Un colpo di genio: la città cade a pezzi, ma la priorità è la pista da sci. Non bastavano le buche, ora ci mettiamo anche le piste”
“Il Sindaco parla di “offerta sportiva innovativa” e di “attrattiva turistica” – conclude il consigliere – Forse pensa davvero che, tra un cassonetto traboccante, un lampione spento e una rissa notturna, arriveranno i pullman di turisti col casco da sci in testa. È difficile capire se ridere o piangere. Ma una cosa è certa: questa è, senza dubbio, la peggiore amministrazione del dopoguerra ad oggi. Un’amministrazione che sogna Copenaghen mentre Rapallo affonda tra buche, degrado e cemento“.
Foto di copertina: Amager Bakke di Copenaghe
Qual è la tua reazione?






